Vertigine parossistica e coda di instabilita
Buon giorno stimati Dottori, vorrei descrivi quanto più dettagliatamente possibile il mio problema:
Due settimane fa ho avuto un forte stato influenzale, caratterizzato da un raffreddore molto intenso, mal di gola e mal di orecchio per alcuni giorni.
Dopo la fase acuta, una volta guarito completamente, ho iniziato a manifestare episodi di vertigini improvvise, comparse una mattina al risveglio.
Sintomi iniziali:
Le vertigini si presentavano solo in specifici movimenti:
Da posizione verticale a distesa: dopo qualche secondo, compariva una vertigine della durata di pochi secondi (circa 5).
Da disteso a seduto/in piedi: stesso meccanismo.
A volte cambiando fianco da sdraiato, anche se più raramente.
Le vertigini erano del tipo rotatorio, ovvero percepivo la stanza girare intorno a me.
Dopo qualche giorno, mentre ero seduto sul letto, ho effettuato un movimento particolare:
Mi sono inclinato verso sinistra per raccogliere il cavo del cellulare.
Poi mi sono spostato verso destra per attaccarlo alla presa.
A seguito di questo movimento, ho avuto una fortissima vertigine, incredibilmente più intensa delle precedenti con un senso di nausea, durante la quale data l'intensità non sono riuscito a mantenere gli occhi aperti.
Dopo questo episodio, nel giro di poche ore, le vertigini che si presentavano con i movimenti precedenti erano completamente scomparse.
Il giorno successivo ho effettuato una visita otorinolaringoiatrica (ORL) già prenotata giorni prima, che ha evidenziato:
Deviazione substenosante medio-posteriore del setto nasale a destra.
Ugola edematosa e allungata.
Assenza di nistagmo spontaneo.
Head Shaking Test: compensato.
Nistagmo evocabile a destra e a sinistra, ma esauribile.
Romberg indifferente.
Manovra di Semont negativa.
Dopo aver riferito l’episodio del movimento al medico, mi è stato detto che probabilmente, senza rendermene conto, avevo effettuato una manovra di Semont, che potrebbe aver risolto il problema, infatti ho comunicato già all'inizio della visita che i sintomi precedenti erano completamente spariti.
Tuttavia lo stesso giorno della visita ORL, dopo aver riferito l’episodio della forte vertigine al medico, ho spiegato di aver notato, già al risveglio quella mattina, un cambiamento nei sintomi.
Non percepivo più la stanza girare, ma avvertivo una sensazione di instabilità personale, come se i miei occhi non riuscissero a seguire correttamente i movimenti della testa, in particolare nei movimenti dall’alto verso il basso.
Questa sensazione di instabilità si manifestava al risveglio e nei primi momenti in posizione eretta, durando alcune ore (3 per l'esattezza) prima di scomparire spontaneamente, e tornare ad una condizione normale in tutte le condizioni.
Questa sintomatologia si ripete tutte le mattine da una settimana a questa parte.
Posso gentilmente chiedere un vostro parere?
12/02/205: Aggiungo un ulteriore elemento, questa notte ho provato a dormire con la testa rialzata (2 cuscini) in posizione supina, al risveglio avevo solamente un leggero senso di disequilibrio scomparso in pochissimi secondi, nemmeno paragonabile a quello dei giorni precedenti. Direi quasi normale.
Due settimane fa ho avuto un forte stato influenzale, caratterizzato da un raffreddore molto intenso, mal di gola e mal di orecchio per alcuni giorni.
Dopo la fase acuta, una volta guarito completamente, ho iniziato a manifestare episodi di vertigini improvvise, comparse una mattina al risveglio.
Sintomi iniziali:
Le vertigini si presentavano solo in specifici movimenti:
Da posizione verticale a distesa: dopo qualche secondo, compariva una vertigine della durata di pochi secondi (circa 5).
Da disteso a seduto/in piedi: stesso meccanismo.
A volte cambiando fianco da sdraiato, anche se più raramente.
Le vertigini erano del tipo rotatorio, ovvero percepivo la stanza girare intorno a me.
Dopo qualche giorno, mentre ero seduto sul letto, ho effettuato un movimento particolare:
Mi sono inclinato verso sinistra per raccogliere il cavo del cellulare.
Poi mi sono spostato verso destra per attaccarlo alla presa.
A seguito di questo movimento, ho avuto una fortissima vertigine, incredibilmente più intensa delle precedenti con un senso di nausea, durante la quale data l'intensità non sono riuscito a mantenere gli occhi aperti.
Dopo questo episodio, nel giro di poche ore, le vertigini che si presentavano con i movimenti precedenti erano completamente scomparse.
Il giorno successivo ho effettuato una visita otorinolaringoiatrica (ORL) già prenotata giorni prima, che ha evidenziato:
Deviazione substenosante medio-posteriore del setto nasale a destra.
Ugola edematosa e allungata.
Assenza di nistagmo spontaneo.
Head Shaking Test: compensato.
Nistagmo evocabile a destra e a sinistra, ma esauribile.
Romberg indifferente.
Manovra di Semont negativa.
Dopo aver riferito l’episodio del movimento al medico, mi è stato detto che probabilmente, senza rendermene conto, avevo effettuato una manovra di Semont, che potrebbe aver risolto il problema, infatti ho comunicato già all'inizio della visita che i sintomi precedenti erano completamente spariti.
Tuttavia lo stesso giorno della visita ORL, dopo aver riferito l’episodio della forte vertigine al medico, ho spiegato di aver notato, già al risveglio quella mattina, un cambiamento nei sintomi.
Non percepivo più la stanza girare, ma avvertivo una sensazione di instabilità personale, come se i miei occhi non riuscissero a seguire correttamente i movimenti della testa, in particolare nei movimenti dall’alto verso il basso.
Questa sensazione di instabilità si manifestava al risveglio e nei primi momenti in posizione eretta, durando alcune ore (3 per l'esattezza) prima di scomparire spontaneamente, e tornare ad una condizione normale in tutte le condizioni.
Questa sintomatologia si ripete tutte le mattine da una settimana a questa parte.
Posso gentilmente chiedere un vostro parere?
12/02/205: Aggiungo un ulteriore elemento, questa notte ho provato a dormire con la testa rialzata (2 cuscini) in posizione supina, al risveglio avevo solamente un leggero senso di disequilibrio scomparso in pochissimi secondi, nemmeno paragonabile a quello dei giorni precedenti. Direi quasi normale.
Gentile Paziente, nella sua anamnesi remota vedo che ha consultato gli esperti del sito anche per acufene d dolore all'orecchio: in quella occasione i Colleghi le avevano suggerito un possibile ruolo del'Articolazione Temporo Mandibolare nel sostenere il problema. la comparsa di vertigini rinforzerebbe questo sospetto.
Sulle vertigini che non trovano soluzione negli ambiti specialistici di pertinenza ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema, suggerendo loro di non trascurare l’ipotesi che esista un conflitto fra l’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e l’Orecchio. Per non ripetermi (la situazione di fondo e il razionale non cambiano da caso a caso), le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/666833-vertigini-frequenti.html
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio (trova il link qui sotto la mia firma) e leggendo l'articolo linkato qui sotto. Se si riconosce nella problematica illustrata, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/745-malattia-meniere-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare.html
Sulle vertigini che non trovano soluzione negli ambiti specialistici di pertinenza ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema, suggerendo loro di non trascurare l’ipotesi che esista un conflitto fra l’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e l’Orecchio. Per non ripetermi (la situazione di fondo e il razionale non cambiano da caso a caso), le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/666833-vertigini-frequenti.html
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio (trova il link qui sotto la mia firma) e leggendo l'articolo linkato qui sotto. Se si riconosce nella problematica illustrata, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/745-malattia-meniere-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 128 visite dal 11/02/2025.
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