Otite catarrale media e aereo

salve, mio figlio di 15 anni ha un'otite catarrale media, con quasi entrambe le orecchie ovattate con ronzii.
l'otorino, martedì scorso, gli ha prescritto spray nasale narhimed, bentelan mattina/sera 1mg e aerosol (espersol 1/2 e forbest 1/2).
inizialmente ha avuto un leggero miglioramento ma poi ha cominciato a lamentare ulteriore fastidio con rimbombi e orecchie ancora più ottorate.
dunque l'otorino ieri gli ha consigliato di fermare bentelan e prendere deltacortene 25mg metà mattina e sera e continuare narhimed.
attualmente non sembra avere molto effetto la terapia.
abbiamo un volo previsto per venerdì, sarebbe capace di intraprendere un volo con otite catarrale media o vi è un rischio?
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 36.3k 1.2k
Nelle condizioni di suo Figlio, un volo in aereo è sconsigliato non solo per il dolore che potrebbe avere specialmente nelle fasi di decollo ed atterraggio, ma anche per il rischio di una perforazione del timpano

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
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buonasera dott. e grazie mille per il suo cortese riscontro. domani provo a fissare un appuntamento con l'otorino per effettuare una visita prima della partenza anche se sono molto scettico a riguardo. mio figlio ha avuto sin dai 8 anni questa piccola problematica con l'orecchio sinistro, in quanto ha avuto per molti mesi orecchio otturato come adesso, e girando per l'Italia tra 8 otorini uno ci suggerì una terapia con acque termali che, facendole, probabilmente lo fecero migliorare. in aggiunta l'otorino gli disse che mio figlio aveva il cavo dell'orecchio sinistro parzialmente curvo e che con il tempo si sarebbe raddrizzato. comunque ha sempre avuto problemi con otiti catarrali specialmente all'orecchio sinistro, quello più sensibile. dunque, se mio figlio dovesse partire ugualmente, la probabilità di perforazione del timpano sono alte? inoltre se le orecchie si dovessero "stappare" nei giorni seguenti, il viaggio in aereo risulta nuovamente sicuro o vi è pur sempre tale rischio?

la ringrazio in anticipo
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Utente
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rileggendo il referto mi sono reso conto che l'otorino aveva individuato una tubotimpanite catarrale e non un'otite catarrale. secondo Lei questo cambia la severità del rischio di barotrauma in aereo o il rischio rimane identico?
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la volevo solo aggiornare sulla situazione attuale: oggi mio figlio ha notato un notevole miglioramento (prob. deltacortene) e l'otorino, sempre in data odierna, lha visitato ed ha effettuato il timpanogramma che risulta ad ambo le orecchie normale di Tipo A e ha detto che può andare in volo ovv. masticando gomma con ampi movimento e con spray decongestionante.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 36.3k 1.2k
Se il risultato degli esami cui è stato sottoposto ik ragazzo risulta nella norma, puo' affrontare il viaggio in aereo con le precauzioni consigliate dal Collega. E' sempre bene, pero' curare seriamente la patologia, visto che le cure svolte sino ad ora non erano del tutto idonee per la risoluzione della patologia.

Dr. Raffaello Brunori

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