Alito nauseabondo bambini 6 anni dopo ingrossamento adenoidi e tonsille

Buonasera,
Da una decina di giorni il mio bambino ha un alitosi da gola comparsa dopo infiammazione adenoidi e tonsille.

Siccome queste infiammazioni sia virali che batteriche più volte negli anni sono comparse, l’Otorino ci aveva consigliato Aircort + Fluifort e all’occorrenza antibiotico se batterico (in realtà è capitato già una volta che con tampone streptococco negativo il dottore abbia ritenuto di dare antibiotico ed aveva fatto bene visto come poi è andata).

Stavolta dopo alcuni giorni in cui il bambino ha iniziato a russare e a respirare male, abbiamo dato aircort + fluifort.

Dopo qualche giorno abbiamo effettuato la visita e il Dottore ha riscontrato una forte infiammazione.

Abbiamo riferito che da subito si è presentata questa alitosi da gola fortissima che non va via neppure dopo sciacqui con collutorio o altro, anzi dopo pochissimo è più forte di prima (odore proprio di infezione).

Anche stavolta tampone streptococco negativo.
Ha avuto febbre e dolori per la quale il medico consigliava Nurofen al bisogno ma non Antibiotico.

Passati 3gg in la febbre era scomparsa ma dopo 2 gg è ritornata.

Comunicato il tutto al medico, ci richiede un controllo in ambulatorio e prescrive Clenil 3 volte al dì per una settimana poiché ritiene che non sia comunque batterica.

Da subito effettivamente fa effetto non facendo più salire la febbre forse data dall’ infiammazione ma ad oggi, a distanza di 10 gg quell’odore nauseabondo non va via.

Mi chiedo: sarebbe il caso di dare antibiotico come la scorsa volta?
Sembra di rivivere un film già visto, che purtroppo senza somministrazione di Augumentin, il problema non va via.
Oppure chiedo: sulla base di quanto descritto, potrebbe essere un altra la problematica?

Non è mancanza di fiducia verso il Dottore, anzi, ma purtroppo ormai quando si presenta questo problema diversamente non si riesce a combattere e il fatto di non assumere antibiotico ma prendere tutto il resto senza comunque avere dei risultati sperati, ci fa pensare che non sia la terapia giusta per poi dover ricorrere comunque ad antibiotico dopo 10gg di altri medicinali
Il bambino ha 6 anni e pesa 23, 3kg.

Grazie in anticipo.
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.8k 219
Gentile Signora, se le terapie prescritte non danno risultati , varrebbe forse la pena di valutare altre ipotesi.
La causa dell'irritazione faringea e, nel bambino, delle Tonsille e delle Adenoidi, può essere costituita da uno schema respiratorio orale primario, a sua volta sostenuto da sfavorevole occlusione dentaria, conformazione della bocca, postura mandibolare.
In presenza di una Respirazione Orale Primaria (ROP), una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nelle cavità paranasali, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro e le difese presenti nelle mucose rinosinusali.
Il respiratore orale, bambino o adulto, spesso la notte ha un respiro rumoroso, russa , e può presentare episodi di apnea , cioè di arresto del respiro per alcuni secondi, che possono favorire anche l’insorgenza di Reflusso Gastro Esofageo (GER), a sua volte possibile causa di faringite e, nel bambino, di ipertrofia adenotonsillare.
Lo schema respiratorio orale costituisce un elemento favorente non solo delle Faringiti e dll’Ipertrofia Adeno-Tonsillare, ma anche di tutte le patologie delle vie aeree, sempre per il motivo che fa mancare la funzione di filtro e difesa che il transito nasale assicura.
Tutto ciò è spesso legato ad una sfavorevole conformazione della bocca e delle arcate dentarie, e ad una alterata postura della mandibola. La presenza di questa predisposizione strutturale la recidiva e la cronicizzazione sono conseguenze logiche.
Un primo quesito, molto importante, sarebbe questo: il paziente la notte russa o ha comunque un respiro rumoroso?
Può trovare qualche notizia in più sul ruolo della bocca nella patologia respiratoria entrando nel mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie respiratorie e russare notturno e apnea nel sonno , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si ritrova nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.

Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1400-adenotonsillectomia-nel-bambino-si-o-no.html
https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-del-sonno/2440-calci-testate-capriole-e-agitazione-nel-sonno-il-bambino-cavallo.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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