Disfunzione tromba di eustachio

Buonasera, sono una ragazza di 31 anni.
Godo di ottima salute in generale, ma da poco più di un anno soffro di disturbi all'orecchio dx, dopo visite con tantissimi specialisti ORL, esami audiometrici ed impedenzometrici, mi è stata diagnosticata una disfunzione della tuba di Eustachio.
I miei disturbi nello specifico sono: sensazione di ovattamento al mattino appena sveglia (che normalmente si allevia appena mi alzo e in posizione eretta); sensazione di orecchio pieno che puntualmente si ripresenta quando prendo un raffreddore e fa fatica ad andare via; difficoltà a compensare quaundo volo in aereo (quest'estate dopo un viaggio di 2h sono rimasta con l'orecchio ovattato per quasi 24h).
Mi è stata diagnosticata anche un'ipertrofia dei turbinati.
Ci tengo a precisare che malgrado l'ovattamento ci sento comunque benissimo, i risultati delle varie indagini sono sempre stati positivi e non ho acufeni.
I medici che mi hanno visitata mi hanno detto quali potrebbero essere tutte le potenziali soluzioni, dal laser ai turbinati, all'utilizzo di un bite, al tubo di drenaggio nell'orecchio (che comunque mi hanno sconsigliato), fino ad eventualmente l'intervento con baloon, che sembra essere quella potenzialmente più risolutiva ma ovviamente quella più invasiva.
Non ho ancora deciso che strada prendere perché nell'ultimo anno il disturbo sembra non essere costante, ci sono momenti in cui sto meglio e momenti in cui sto peggio.
Le mie domande sono due, mi scuso in anticipo per la banalità delle stesse:
1) esiste una vera e propria soluzione a questo disturbo?
L'ultimo dottore che mi ha visitata mi ha fatto capire che anche l'intervento con baloon ha una certa probabilità di non essere al 100% risolutivo dei disturbi.

2) questa condizione deve precludermi il poter fare determinate cose?
Per esempio, prendendo un volo intercontinentale corro dei rischi?
O se volessi più banalmente fare un piercing allo stesso orecchio "incriminato", potrei?

Grazie in anticipo per l'attenzione.