VPPB, fullness e acufeni
Gent. mi Dottori,
vi sarei molto grato se poteste darmi la vostra opinione su questa mia situazione, che sta diventando sempre più debilitante.
51 anni, nessun problema ORL precedente, durante un viaggio a Taiwan ho un episodio di vertigine, vado dall'otorino che mi pratica manovra di Epley (nistagmo rotatorio), diagnostica VPPB destra canale semicircolare posteriore e prescrive una sacco di cose (Vitamine B, Prednisone 5mg, Betaistina 16mg, Nicergolina 5mg, Difenidolo 25mg, Flunarizina 5mg).
Dopo una settimana non mi sento ancora stabile, torno dallo stesso otorino, mi pratica 3 volte la manovra di Epley (nistagmo verticale), con vertigini di intensità decrescente, conferma stessa prescrizione farmaceutica.
Dopo altri 10gg torno dallo stesso otorino, che verifica assenza di nistagmo alla manovra di Epley.
In quei giorni inizio ad avere entrambe le orecchie ovattate, nessun acufene.
Torno dunque in Italia.
10gg circa dopo il rientro, inizio ad avvertire acufeni bilaterali, più intenso a sinistra (un sibilo simile a quello che si sente nei film dopo l'esplosione di una bomba).
La farmacista mi consiglia Otovent, che provo senza successo.
Mi reco da un otorino presso Ospedale, obiettività ORL nella norma, timpanogramma A bilaterale, normoacusia bilaterla, ma frequenze gravi a 20-25db e restanti a 10db.
Mi suggerisce di abbandonare Otovent, il cui utilizzo secondo lui è indicato solo in pochi pazienti, di fare lavaggi nasali (che già faccio abitualmente da anni) e di masticare chewing-gum, che non servivano ulteriori accertamenti e che tutto si sarebbe risolto da solo.
Le cose invece peggiorano e dopo un mese torno da un altro otorino in altro ospedale: ancora tutto nella norma, ma secondo lui l'esame audiometrico precedente farebbe pensare a una possibile idrope endolinfatica.
Non mi prescrive nessun altro accertamento o terapia, al che gli dico che prima di rassegnarmi a tenermi gli acufeni a vita, ritengo giusto almeno tentare il tentabile.
Risultato: consigliato ciclo terapia iperbarica.
Gli acufeni e ovattamento continuano tra alti e bassi.
Mi pare migliorino un pochino quando assumo Prednisone e Betaistina (che mi porto dietro da Taiwan).
Dietro consiglio di un'amica affetta da idrope endolinfatica, provo ad assumere un cucchiaio di glicerolo in un bicchier d'acqua: dopo due ore ho un marcato miglioramento.
Mi reco dunque dal suo otorino per aver conferma di terapia, mi fa ripetere l'esame audiometrico e non risulta nulla, neanche l'ipoacusia alle frequenze basse.
Sua opinione è che non sia idrope ma un fatto cervicale.
Vorrebbe scrocchiarmi il collo, ma preso alla sprovvista, rifiuto.
No terapia.
Vorrei, se possibile, un vostro consiglio su come procedere da qui in poi.
Leggo su internet di tanti esami diagnostici e test vari possibili, ma a me non ne sono stati proposti alcuno e non posso credere che a 51 anni debba rassegnarmi a tenermi gli acufeni a vita così, senza neanche aver tentato di approfondire prima.
Grazie mille in anticipo
vi sarei molto grato se poteste darmi la vostra opinione su questa mia situazione, che sta diventando sempre più debilitante.
51 anni, nessun problema ORL precedente, durante un viaggio a Taiwan ho un episodio di vertigine, vado dall'otorino che mi pratica manovra di Epley (nistagmo rotatorio), diagnostica VPPB destra canale semicircolare posteriore e prescrive una sacco di cose (Vitamine B, Prednisone 5mg, Betaistina 16mg, Nicergolina 5mg, Difenidolo 25mg, Flunarizina 5mg).
Dopo una settimana non mi sento ancora stabile, torno dallo stesso otorino, mi pratica 3 volte la manovra di Epley (nistagmo verticale), con vertigini di intensità decrescente, conferma stessa prescrizione farmaceutica.
Dopo altri 10gg torno dallo stesso otorino, che verifica assenza di nistagmo alla manovra di Epley.
In quei giorni inizio ad avere entrambe le orecchie ovattate, nessun acufene.
Torno dunque in Italia.
10gg circa dopo il rientro, inizio ad avvertire acufeni bilaterali, più intenso a sinistra (un sibilo simile a quello che si sente nei film dopo l'esplosione di una bomba).
La farmacista mi consiglia Otovent, che provo senza successo.
Mi reco da un otorino presso Ospedale, obiettività ORL nella norma, timpanogramma A bilaterale, normoacusia bilaterla, ma frequenze gravi a 20-25db e restanti a 10db.
Mi suggerisce di abbandonare Otovent, il cui utilizzo secondo lui è indicato solo in pochi pazienti, di fare lavaggi nasali (che già faccio abitualmente da anni) e di masticare chewing-gum, che non servivano ulteriori accertamenti e che tutto si sarebbe risolto da solo.
Le cose invece peggiorano e dopo un mese torno da un altro otorino in altro ospedale: ancora tutto nella norma, ma secondo lui l'esame audiometrico precedente farebbe pensare a una possibile idrope endolinfatica.
Non mi prescrive nessun altro accertamento o terapia, al che gli dico che prima di rassegnarmi a tenermi gli acufeni a vita, ritengo giusto almeno tentare il tentabile.
Risultato: consigliato ciclo terapia iperbarica.
Gli acufeni e ovattamento continuano tra alti e bassi.
Mi pare migliorino un pochino quando assumo Prednisone e Betaistina (che mi porto dietro da Taiwan).
Dietro consiglio di un'amica affetta da idrope endolinfatica, provo ad assumere un cucchiaio di glicerolo in un bicchier d'acqua: dopo due ore ho un marcato miglioramento.
Mi reco dunque dal suo otorino per aver conferma di terapia, mi fa ripetere l'esame audiometrico e non risulta nulla, neanche l'ipoacusia alle frequenze basse.
Sua opinione è che non sia idrope ma un fatto cervicale.
Vorrebbe scrocchiarmi il collo, ma preso alla sprovvista, rifiuto.
No terapia.
Vorrei, se possibile, un vostro consiglio su come procedere da qui in poi.
Leggo su internet di tanti esami diagnostici e test vari possibili, ma a me non ne sono stati proposti alcuno e non posso credere che a 51 anni debba rassegnarmi a tenermi gli acufeni a vita così, senza neanche aver tentato di approfondire prima.
Grazie mille in anticipo
[#1]
Gentile Paziente, sulle vertigini che non trovano soluzione negli ambiti specialistici di pertinenza ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema, suggerendo loro di non trascurare l’ipotesi che esista un conflitto fra l’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e l’Orecchio. Per non ripetermi (la situazione di fondo e il razionale non cambiano da caso a caso), le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/666833-vertigini-frequenti.html
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio (trova il link qui sotto la mia firma) e leggendo l'articolo linkato qui sotto. In particolare, poichè riferisce anche fullnesse acufeni, temo che il suo caso sia incamminato verso la situazione della sua amica, cioè verso l'Idrope/Malattia di Meniere.
Se si riconosce nella problematica illustrata, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/745-malattia-meniere-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-tappo-cerume.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/666833-vertigini-frequenti.html
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio (trova il link qui sotto la mia firma) e leggendo l'articolo linkato qui sotto. In particolare, poichè riferisce anche fullnesse acufeni, temo che il suo caso sia incamminato verso la situazione della sua amica, cioè verso l'Idrope/Malattia di Meniere.
Se si riconosce nella problematica illustrata, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/745-malattia-meniere-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-tappo-cerume.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Gent.mo Dottore, la ringrazio per la sua risposta, avevo già letto i suoi precedenti consulti su questo sito e già consideravo di contattarla.
Tuttavia a proposito dei quesiti che "non trovano soluzione negli ambiti specialistici di pertinenza", nel mio caso la mia impressione è che non si sia neanche fatto un tentativo. Possibile che prima di concludere non ci sia soluzione, non si sia considerato che so, una fibroscopia per verificare l'effettivo stato delle tube di Eustachio, una RM o anche una semplice RX al collo? O un ciclo di cortisone o altro?
Spero dunque anche nell'opinione in merito da parte di un otorinolaringoiatra, non escludendo comunque di rivolgermi a lei presto.
Intanto grazie mille e un cordiale saluto
Tuttavia a proposito dei quesiti che "non trovano soluzione negli ambiti specialistici di pertinenza", nel mio caso la mia impressione è che non si sia neanche fatto un tentativo. Possibile che prima di concludere non ci sia soluzione, non si sia considerato che so, una fibroscopia per verificare l'effettivo stato delle tube di Eustachio, una RM o anche una semplice RX al collo? O un ciclo di cortisone o altro?
Spero dunque anche nell'opinione in merito da parte di un otorinolaringoiatra, non escludendo comunque di rivolgermi a lei presto.
Intanto grazie mille e un cordiale saluto
[#3]
Gentile Paziente, Già due ORL , che hanno potuto visitarla, si sono espressi. Se però ritiene che via rete si possa dire di più , la prego di ri-postare il suo quesito, perchè risulta aver avuto risposta (la mia) e difficilmente un Collega lo riaprirà per rispondere.
Cordiali saluti ed auguri.
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#4]
Utente
Mi perdoni Dottore, ma pur tenendo in alta considerazione la sua opinione e l'ipotesi gnatologica, mi pare che i miei dubbi in materia di ORL - in particolare sulla mancata prescrizione di approfondimenti diagnostici e terapie "palliative" - possano essere legittimi, dato gli stessi ORL dopo 15min di visita mi hanno rimandato a casa con una condanna di acufeni a vita.
Spero vivamente qualche ORL possa intervenire con la sua opinione.
Se poi per qualche funzionamento del sito che ignoro, questo consulto è da considerarsi già chiuso, allora sicuramente seguirò il suo consiglio e ri-posterò la mia richiesta.
Grazie ancora
Spero vivamente qualche ORL possa intervenire con la sua opinione.
Se poi per qualche funzionamento del sito che ignoro, questo consulto è da considerarsi già chiuso, allora sicuramente seguirò il suo consiglio e ri-posterò la mia richiesta.
Grazie ancora
[#5]
Riposti il suo quesito: seguirò a mia volta le risposte dei Colleghi, per mia cultura. Sottolineo che " terapie palliative" esistono, ma rientrano nella "convivenza" con il problema Acufeni, che gli ORL descrivono purtroppo come "la tomba dell'Otorinolaringoiatria".
Cordiali saluti ed auguri
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 151 visite dal 22/11/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.