Bronco munal

Da qualche anno, su indicazione del pediatra, stiamo somministrando a NOSTRO FIGLIO AXIL, in flaconcini, per un ciclo di 10 giorni al mese, ripetuto per sei cicli all’anno, da ottobre a marzo.
Nonostante questo trattamento, continua a contrarre diverse influenze ogni stagione invernale, con conseguenti interessamenti A VOLTE ANCHE bronchiali.


Recentemente, abbiamo consultato un otorino che, dopo aver effettuato un’accurata visita, ci ha suggerito di sostituire la terapia preventiva con Bronco Munal, da somministrare sempre in cicli di 10 giorni al mese per sei mesi durante la stagione invernale.
Il medico ha affermato che questo prodotto potrebbe aiutarlo a prevenire e attenuare le forme influenzali, migliorando così la sua qualità di vita durante i mesi più freddi.


Le scrivo, pertanto, per chiederLe un parere professionale su questa proposta.
In particolare, desidererei sapere se ritiene opportuno somministrare entrambi i farmaci in sequenza, iniziando un ciclo di Bronco Munal subito dopo il termine del ciclo di AXIL, mantenendo così l’intervallo di 10 giorni per ciascun trattamento.
Inoltre, desidererei sapere se, considerando l’età di anni 11 e il peso di kg 49, sia consigliabile optare per la versione pediatrica o per quella adulta del Bronco Munal.



La ringrazio anticipatamente per la Sua disponibilità e per il tempo che vorrà dedicarmi.
Resto in attesa di una Sua gentile risposta.
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Dr. Vincenzo Cancemi Otorinolaringoiatra 31 2
Buongiorno,
il protocollo per il pitotimod ( AXIL) solitamente prevede la sopmministrazione continua di un flaconcino al giorno a bere per due mesi di seguito mentre il branco-munal solitamente si utilizza in misura di 1 al giorno per10 giorni al mese per 3 mesi. i in questo caso specifico per quest'ultimo farmaco, forse potrebbe anche usare la dose adulti piuttosto che la bustina pediatrica. L'associazione di entrambi i farmaci di solito produce un miglioramento significativo sia nel numero degli episodi sia nella loro gravità.
Una cosa da verificare comunque è che non ci sia la presenza di abbondante muco nasale perché la via naturale di drenaggio del naso è sempre posteriore per cui il muco, che solitamente è infetto, potrebbe determinare delle patologie nei distretti sottostantii per contiguità ( tonsillitis o bronchiti o anche polmoniti). Per escluderlo basta una fibroscopia che immagino abbiate già fatto in occasione della visita otorino.
Cordiali saluti

Dott.. Vincenzo Cancemi

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Utente
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LA RINGRAZIO MOLTO PER LA PREZIOSA E GENTILE RISPOSTA. GRAZIE