Bimba 3.5 anni otite media con febbricola che non risponde a terapia amoxicilina ácido clavulcanico
Salve, mia figlia di 3.5 anni ha una otite media SN diagnosticata 11 giorni fa.
Purtroppo ha episodi ricorrenti da quando aveva 1 anno.
6 mesi fa le avevano messo i tubicini nei timpani per favorire il drenaggio.
Questa volta le è stata prescritta amoxicilina per 7 giorni, il dolore all' orecchio stava passando ma è ricomparso al sesto giorno, con tanto di aumento della febbricola a 37.7, più alta di quando ha accusato i primi sintomi.
L' otorino il giorno dopo le prescrive amoxicilina+ácido clavulanico.
Il dolore passa ma ad oggi, quarto giorno di trattamento, la febbricola continua ad oscillare tra 37.2 e 37.5. Siamo un po' preoccupati, temiamo che il batterio possa essere resistente e la terapia inefficace.
Devo dire che l'otorino ha indicato di non stare a svegliarla nella notte per la somministrazione del antibiotico, quindi passano anche 11-12 ore tra la dose della sera e del mattino.
Può essere la causa della parziale efficacia degli antibiotici?
Vorremmo scongiurare qualsiasi complicazione, che ho letto essere potenzialmente molto pericolose.
Cosa consigliate di fare?
Aspettare?
Contattare le emergenze?
Purtroppo ha episodi ricorrenti da quando aveva 1 anno.
6 mesi fa le avevano messo i tubicini nei timpani per favorire il drenaggio.
Questa volta le è stata prescritta amoxicilina per 7 giorni, il dolore all' orecchio stava passando ma è ricomparso al sesto giorno, con tanto di aumento della febbricola a 37.7, più alta di quando ha accusato i primi sintomi.
L' otorino il giorno dopo le prescrive amoxicilina+ácido clavulanico.
Il dolore passa ma ad oggi, quarto giorno di trattamento, la febbricola continua ad oscillare tra 37.2 e 37.5. Siamo un po' preoccupati, temiamo che il batterio possa essere resistente e la terapia inefficace.
Devo dire che l'otorino ha indicato di non stare a svegliarla nella notte per la somministrazione del antibiotico, quindi passano anche 11-12 ore tra la dose della sera e del mattino.
Può essere la causa della parziale efficacia degli antibiotici?
Vorremmo scongiurare qualsiasi complicazione, che ho letto essere potenzialmente molto pericolose.
Cosa consigliate di fare?
Aspettare?
Contattare le emergenze?
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Quello che posso dire, in questa Sede, è di rispettare l'orario della somministrazione del farmaco, fondamentale al fine di una corretta risposta della cura. Poi, certo, c'è sempre la possibilità che l'antibiotico non sia del tutto idoneo al fine dell'eradicazione del batterio responsabile della patologia. Poi, bisognerebbe anche integrare la cura antibiotica con altri farmaci antinfiammatori, mucolitici e decongestionanti le mucose nasali, anche perchè credo che la causa vada ricercata in una ipertrofia adenoidea. Di piu' non so dirle, in assenza di un esame clinico. Le consiglio, domani, di contattare lo Specialista che segue la Bimba ed informarlo sulle condizioni attuali.
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
La ringrazio, dottore. Oggi mia moglie ha portato la bimba dal ORL che la segue, il quale suggerisce possa trattarsi di un virus, data l'inefficacia dei due trattamenti antibiotici effettuati.
Suggerisce di sottoporre la bimba nuovamente a miringotomia, anche se a distanza di soli 6 mesi dalla precedente. Mi chiedo però se non sia troppo presto (come ci aveva detto in un primo momento, all'inizio della terapia antibiotica) e, data la facilità e frequenza con cui mia figlia ha otiti, se nel medio periodo sia sostenibile procedere con questa strategia. Viviamo in Danimarca e abbiamo notato che vi è un approccio diverso alla salute, pertanto una conferma od indicazione alternativa in questa sede è molto gradita. Grazie in anticipo. Cordialità.
Suggerisce di sottoporre la bimba nuovamente a miringotomia, anche se a distanza di soli 6 mesi dalla precedente. Mi chiedo però se non sia troppo presto (come ci aveva detto in un primo momento, all'inizio della terapia antibiotica) e, data la facilità e frequenza con cui mia figlia ha otiti, se nel medio periodo sia sostenibile procedere con questa strategia. Viviamo in Danimarca e abbiamo notato che vi è un approccio diverso alla salute, pertanto una conferma od indicazione alternativa in questa sede è molto gradita. Grazie in anticipo. Cordialità.
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Io sono orientato su una ipertrofia adenoidea come causa della patologia in atto. Per una conferma o meno di cio', servirebbe una RC del cavo rinofaringeo. In caso di esito positivo, si dovrebbe agire con una cura farmacologica mirata
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 218 visite dal 21/09/2024.
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