Può trattarsi di acufene da tappo di cerume?
Buongiorno e complimenti per l'ottimo servizio.
Con tutti i limiti di una valutazione on line, vi sottopongo il mio problema:
Il 9 agosto, ho fatto caso di sentire nelle orecchie un fischio/sibilo non forte, ma continuo... da quel momento, mi sono spaventato perché se mi distraevo durante il giorno, non ci facevo caso, ma come ci pensavo, era lí, anzi peggiorava, finché non mi distraevo di nuovo.
La prima notte è stata difficile e sono andato in ansia, lo ammetto.
Premetto che non ho mai avuto alcun problema di ansia, ho 45 anni, sono generalmente calmo e razionale e per lavoro non subisco stress sonori (lavoro di ufficio).
Non ho percepito cali di udito, ma avvertivo soltanto un leggero senso di pienezza all'orecchio destro.
Alla fine mi sono costretto a dormire, sperando che al mattino fosse tutto finito, ma niente.
Le tre giornate seguenti in attesa della visita dall'otorino le ho passate imponendomi di non pensarci, ma vale quanto detto sopra.
Il 13 agosto finalmente la visita dall'otorino, al quale spiego prima la situazione... iniziata la visita mi dice che ho un canale uditivo stretto, ma questo non è un problema e subito dopo mi trova del cerume esterno ad entrambe le orecchie; me lo asporta; poi passiamo all'interno e mi fa un bel lavaggio, all'esito del quale mi dice (e mi mostra) che avevo molto cerume e che la causa del mio problema era il tappo.
Mi asciuga e mi congeda dicendo che il problema era stato risolto.
Me ne vado molto rincuorato e fiducioso, con un senso di benessere alle orecchie... ma giá appena uscito dallo studio medico, provo a vedere se il fischio ci fosse ancora... e purtroppo c'era, sebbene meno marcato.
Dentro di me, penso, è solo suggestione, sei a posto, te lo ha appena detto lo specialista, non ci pensare, la causa del fastidio era il tappo ed è stato rimosso, quindi fine della storia.
Il resto della giornata scorre normalmente e così la notte (solito discorso, se ci penso, lo avverto, ma è piú sfumato).
È passata una settimana dalla visita... il fischio/sibilo è lí... non mi crea (grossi) problemi, nel senso che non interferisce con le mie quotidiane attività perché non è forte, ma comunque lo percepisco... però l'idea che sia ancora lì mi crea ansia e mi turba...
Cercando di razionalizzare, da profano, mi voglio autoconvincere di questo: le mie orecchie stanno bene e non hanno alcuna patologia, siccome si sente con il cervello (anziché con le orecchie) bisogna che passino alcuni giorni dalla rimozione del tappo di cerume, affinchè il cervello si abitui e si riadatti e fatto questo, non avvertirò piú nulla.
Sto dicendo qualcosa di plausibile e quindi devo solo attendere altri giorni, prima che mi passi (ma intanto è giá passata una settimana)?
Oppure è preferibile che io vada subito più a fondo al problema, chiedendo altri consulti (eventualmente anche da uno psichiatra/psicologo?) per capire cosa mi sta succedendo?
Se avete dei consigli da darmi,
Grazie di cuore.
Con tutti i limiti di una valutazione on line, vi sottopongo il mio problema:
Il 9 agosto, ho fatto caso di sentire nelle orecchie un fischio/sibilo non forte, ma continuo... da quel momento, mi sono spaventato perché se mi distraevo durante il giorno, non ci facevo caso, ma come ci pensavo, era lí, anzi peggiorava, finché non mi distraevo di nuovo.
La prima notte è stata difficile e sono andato in ansia, lo ammetto.
Premetto che non ho mai avuto alcun problema di ansia, ho 45 anni, sono generalmente calmo e razionale e per lavoro non subisco stress sonori (lavoro di ufficio).
Non ho percepito cali di udito, ma avvertivo soltanto un leggero senso di pienezza all'orecchio destro.
Alla fine mi sono costretto a dormire, sperando che al mattino fosse tutto finito, ma niente.
Le tre giornate seguenti in attesa della visita dall'otorino le ho passate imponendomi di non pensarci, ma vale quanto detto sopra.
Il 13 agosto finalmente la visita dall'otorino, al quale spiego prima la situazione... iniziata la visita mi dice che ho un canale uditivo stretto, ma questo non è un problema e subito dopo mi trova del cerume esterno ad entrambe le orecchie; me lo asporta; poi passiamo all'interno e mi fa un bel lavaggio, all'esito del quale mi dice (e mi mostra) che avevo molto cerume e che la causa del mio problema era il tappo.
Mi asciuga e mi congeda dicendo che il problema era stato risolto.
Me ne vado molto rincuorato e fiducioso, con un senso di benessere alle orecchie... ma giá appena uscito dallo studio medico, provo a vedere se il fischio ci fosse ancora... e purtroppo c'era, sebbene meno marcato.
Dentro di me, penso, è solo suggestione, sei a posto, te lo ha appena detto lo specialista, non ci pensare, la causa del fastidio era il tappo ed è stato rimosso, quindi fine della storia.
Il resto della giornata scorre normalmente e così la notte (solito discorso, se ci penso, lo avverto, ma è piú sfumato).
È passata una settimana dalla visita... il fischio/sibilo è lí... non mi crea (grossi) problemi, nel senso che non interferisce con le mie quotidiane attività perché non è forte, ma comunque lo percepisco... però l'idea che sia ancora lì mi crea ansia e mi turba...
Cercando di razionalizzare, da profano, mi voglio autoconvincere di questo: le mie orecchie stanno bene e non hanno alcuna patologia, siccome si sente con il cervello (anziché con le orecchie) bisogna che passino alcuni giorni dalla rimozione del tappo di cerume, affinchè il cervello si abitui e si riadatti e fatto questo, non avvertirò piú nulla.
Sto dicendo qualcosa di plausibile e quindi devo solo attendere altri giorni, prima che mi passi (ma intanto è giá passata una settimana)?
Oppure è preferibile che io vada subito più a fondo al problema, chiedendo altri consulti (eventualmente anche da uno psichiatra/psicologo?) per capire cosa mi sta succedendo?
Se avete dei consigli da darmi,
Grazie di cuore.
[#1]
Gentile utente, è possibile che l'acufene fosse stato indotto dal tappo di cerume e ci metta un pò più di tempo a risolversi rispetto alla sensazione di orecchio pieno. Ottima la strategia di non fissare l'attenzione su questa percezione. È anche possibile che ci sia una componente che origina da distretti vicini all'orecchio, come la bocca, l'articolazione temporo mandibolare o il rachide cervicale. Magari potrebbe tornare a controllo dallo specialista otorino per rivalutare la situazione. Cmq stia tranquillo, è un sintomo molto comune.
Dr.ssa alba milia
Specialista in Otorinolaringoiatria
Centro Medico Stand-up (PV)
San Giorgio Clinic Voghera (pv)
[#2]
Utente
Grazie molte Dott.ssa per la risposta e per il tempo che mi ha dedicato. Come aggiornamento posso dire che ormai è mese che convivo con questo fastidio, al quale ormai mi sono un po' rassegnato e un po' abituato (anche se ho una paura matta che nel tempo possa peggiorare e amplificarsi...ma non ci voglio proprio pensare ora!)...di giorno quasi non lo avverto, mentre la notte nel silenzio mi capita di avvertirlo e diventa fastidioso finché non trovo qualcosa che per distrarmi...e così fino a quando non prendo sonno. Sono stato nuovamente dallo stesso otorino al quale ho spiegato la situazione e mi dice che è una conseguenza dell'età (ho 45 anni e pensavo di essere relativamente giovane, ma evidentemente mi sbagliavo)...mi ha misurato l'udito con un macchinario che emetteva dei suoni e dice la mia situazione è di normoacusia...riguardo alla percezione dell'acufene, gli ho detto se dovessi indagare su postura, cervicale (sto parecchie ore al computer per lavoro e non faccio attività sportiva), mandibola (tanto per dire, ho un dente del giudizio che non ha spazio per uscire, ma sta lí buono buono da anni)...lui ribadisce che dipende dall'età e dal fatto che i vasi sanguigni si sono induriti. Mi ha dato una terapia dicendo che con altri suoi pazienti ha dato dei miglioramenti, ma ha anche detto che è solo un tentativo. Si tratta di un vasodilatatore che si chiama Flugeral 10 mg, da assumere 1 cp al giorno per 5 giorni la settimana (no nel weekend) per ben 3-4 mesi...lo sto assumendo da circa 2 settimane e finora nessun miglioramento...spero tanto di risolvere il mio problema (e che non compaiano effetti collaterali)...Grazie tante e se ha altri consigli e/o suggerimenti per me, le sarei grato.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 582 visite dal 06/09/2024.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.