Dolore parotide

Buongiorno, chiedo per favore: ho dolore nella zona della parotide destra: simile a bruciore e forte indolenzimento, il dolore interessa la zona proprio davanti all'orecchio (al lobo) e prosegue fino a sotto la mandibola.
Non ho febbre.
Ho salivazione molto ridotta.
Da un'ecografia alle ghiandole non risulta nulla ma è stata fatta a gennaio (7 mesi fa) quando è insorto il dolore.
Da rm alle atm non risulta nulla, rm encefalo nulla, otorino a gennaio non riscontrò nulla di particolare se non un piccolo tappo cerume che rimosse.
Nella bocca il dentista mi fa notare un lieve arrossamento e gonfiore al dotto di Stenone.

Vorrei solo chiedere se può una parotite esserci senza nessun gonfiore esterno e se possono come dice il dentista esserci calcoli che dall'ecografia non si vedono?
I denti sono a posto.
A posto anche le altre ghiandole compresa la tiroide, solo un piccolo linfonodo reattivo sottomandibolare, non dolente.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, sarebbe da escludere anche un problema alla Ghiandola Parotide, che corrisponde topograficamente alla zona del gonfiore dolorante alla palpazione.
E' possibile che si possa trattare di quel quadro clinico che , a mio parere, va sotto diverse denominazioni a seconda della sua diversa manifestazione clinica: Ipertrofia Parotidea, Ipertrofia Mssetero- Parotidea, Parotite non epidemica (se associata a infiammazione e o infezione) Scialolitiasi se si riscontrano calcoli, Ipertrofia Essenziale del Massetere se questo muscolo assume dimensioni anche esteticamente sgradevoli. Si tratta di quadri definiti abbastanza enigmatici nella letteratura scientifica, con qualche indicazione terapeutica per l'episodio acuto, ma senza spiegazioni per le recidive.
Se il problema ricorre o cronicizza, come in tutte le patologie ricorrenti o croniche credo si debba attentamente considerare le condizioni di "terreno". .Per terreno , in questo caso, intendo una struttura sfavorevole, che in questo caso é costituita dall'ipertono del massetere legato alla sfavorevole occlusione dentaria . Il massetere contratto aumenta la dimensione del ventre muscolare e comprime così il dotto escretore della parotide (dotto di Stenone), che decorre in intimo contatto con il muscolo. Ciò causa ristagno salivare e gonfiore: di qui le aree ipoecogene o anecogene che abitualmente si riscontrano nell’ecografia, che altro non sono che saliva, con qualche eventuale infiltrazione infiammatoria. L’ostruzione , peraltro, non è quasi mai serrata (a meno di un grosso calcolo, che si può formare per precipitazione a seguito del ristagno salivare), per cui il quadro può risolversi spontaneamente , salvo poter ricorrere, ma anche perdurare in forma cronica, come nel suo caso.
Se il mio sospetto è giusto, la terapia è rivolta ad allentare la tensione del massetere intreressato, ed é semplice e rapidamente risolutiva se il caso é ben inquadrato . La prognosi può invece essere triste se il caso non viene compreso e il danno tissutale si ripropone troppe volte: si va alla parotidectomia, con grave rischio di lesione del nervo Facciale.
Ovviamente va sottolineato che una consulenza via internet può solo rappresentare un'ipotesi,che va sempre rivalutata in sede clinica sotto diretto controllo del medico: per dire di più bisognerebbe poter veder direttamente la situazione
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet (legge l’indirizzo qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie delle Ghiandole salivari e leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-calcoli-salivari-colpa-denti.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Grazie mille Dottore per l'esaustiva risposta, ho nel frattempo potuto fissare un appuntamento con l'otorino, sperando possa riuscire ad escludere calcoli o cose più gravi come quelle di cui mi scrive lei.
Eventualmente sarebbe consigliato anche un parere di un fisioterapista per capire se il dolore proviene dal massetere?
Grazie di nuovo, di cuore.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
I trattamenti osteopatici , chiropratici, fisioterapici sono molto utili, ma una malposizione mandibolare indotta dalla malocclusione dentaria, se presente, non può essere corretta con questi trattamenti manuali : relativamente al problema occlusale/mandibolare , possono dare, come i farmaci, benefici parziali e di breve durata, perchè fin dalla prima deglutizione post trattamento, l'intercuspidazione dentaria scorretta riporta immediatamente la mandibola nella posizione sfavorevole, con probabile recidiva della sintomatologia lamentata, se questa dipende dalla malocclusione e dalla malposizione mandibolare, che solo il dentista può modificare.
In casi simili al suo è abituale, con l'ecografia la ricerca di calcoli (scialolitiasi), perché si pensa che sia un calcolo a indurre il ristagno, il dolore e il gonfiore. Se con la diagnostica per immagini non lo si riscontra, si è delusi, ed il quadro clinico rimane incomprensibile. In realtà si confonde la causa con l’effetto: non è in calcolo a creare il ristagno, ma il ristagno a FAVORIRE la precipitazione del calcolo: FAVORIRE, non causare. Infatti il calcolo spesso non c’è (nel bambino non c’è mai).
Se intende rivolgersi ad un otorinolaringoiatra, ci vada con una ecografia recente: nel caso, mi riporti il referto.
Cordiali saluti ad auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Caro Dottore sono stata ieri dal mio otorino; la diagnosi è scialostenosi ghiandole salivari sottomandibolari e parotidi. Mi ha spiegato che purtroppo non ci sono cure se non i due farmaci che mi ha prescritto: sciroppo gastrotuss 10 ml prima di dormire e spray xerotin. Sono molto scoraggiata e sinceramente mi pare strano non esistono cure che possano lenire il dolore. Mi ha poi consigliato ovviamente caramellevo gomme per stimolare la salivazione e automassaggio ghiandole contemporaneo a suzione.
Per ora non ho altri aiuti, per il momento l'otorino non considera la sindrome di Sj gren nè infiammazione ghiandole, niente calcoli salivari. La causa potrebbe essere l'età (49 anni ma ciclo ancora perfetto), collegamento con il discorso tiroide: anticorpi altissimi ma ghiandola funzionante con valori nel range, stress.
Mi domando se davvero non esiste nulla che mi possa aiutare, rimedi fitoterapici o farmaci più specifici per incrementare la salivazione e diminuire il dolore.
Grazie.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
"Mi domando se davvero non esiste nulla che mi possa aiutare" Se se lo domanda , o non ha letto la mia risposta o non le è piaciuta.:
Se il mio sospetto è giusto, la terapia è rivolta ad allentare la tensione del massetere intreressato, ed é semplice e rapidamente risolutiva se il caso é ben inquadrato . La prognosi può invece essere triste se il caso non viene compreso e il danno tissutale si ripropone troppe volte: si va alla parotidectomia, con grave rischio di lesione del nervo Facciale.
Ovviamente va sottolineato che una consulenza via internet può solo rappresentare un'ipotesi,che va sempre rivalutata in sede clinica sotto diretto controllo del medico: per dire di più bisognerebbe poter veder direttamente la situazione
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
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Utente
Utente
Grazie mille Dottore, contatterò un fisioterapista specializzato nelle tecniche di rilassamento del massetere come dal suo preziosissimo consiglio.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
La ringrazio del "prezioso" , ma il mio consiglio non è di andare dal fisioterapista. Se torna ad una risposta precedente , le avevo scritto: I trattamenti osteopatici , chiropratici, fisioterapici sono molto utili, ma una malposizione mandibolare indotta dalla malocclusione dentaria, se presente, non può essere corretta con questi trattamenti manuali : relativamente al problema occlusale/mandibolare , possono dare, come i farmaci, benefici parziali e di breve durata, perchè fin dalla prima deglutizione post trattamento, l'intercuspidazione dentaria scorretta riporta immediatamente la mandibola nella posizione sfavorevole, con probabile recidiva della sintomatologia lamentata, se questa dipende dalla malocclusione e dalla malposizione mandibolare, che solo il dentista può modificare.
Probabilmente non ha letto nemmeno l'articolo che le avevo linkato.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-calcoli-salivari-colpa-denti.html
Comunque auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Grazie, avevo visita gnatologica che rileva una buona occlusione e per sicurezza lo gnatologo mi fece fare anche una rm alle atm che non ha evidenziato nulla.
Avevo già avuto modo di leggere il suo articolo in precedenza proprio qui sul sito perchè era presente, con le spiegazioni dettagliate e il suo parere che ha dato anche a me nelle risposte precedenti, in una sua risposta ad un utente.
Eventualmente sentirò un altro parere per accertare che non ci siano problemi occlusione o posizione mandibola, cosa che non guasterà sicuramente. Grazie