L'esame audiometrico non ha evidenziato alcuna rilevante disfunzione uditiva ed anche

Ringrazio lo staff per la cortesia che vorrà dedicare al mio caso, che cercherò di esporre per il meglio.
Premesso che non sono fumatore anche se lo sono stato, che non bevo abitualmente alcolici, che lavoro col solo "rumore" di un computer e di un condizionatore peraltro sempre acceso, che da più di 10 anni soffro di rinite vasomotoria che curo solo quando è inevitabile (es.: dopo un raffreddore) con antistaminico FORMISTIN 10mg e RINOCLENIL spray 100mcg, ma giusto per il tempo necessario ad attenuare gli effetti della rinite.
Il 3 di gennaio verso sera ho avvertito un sibilo nell’orecchio dx che è perdurato sino a notte.
Al mattino seguente non avevo più nulla se non una leggera sensazione di ovattamento ad entrambe le orecchie, sensazione che peraltro è aumentata col passare dei giorni. Soltanto a tarda sera, nel silenzio, mi sono accorto di continuare ad avvertire quel sibilo, non più localizzato, ma diffuso in testa.
L’esame audiometrico non ha evidenziato alcuna rilevante disfunzione uditiva ed anche l’intensità dell’acufene non è risultata eccessivamente elevata.
La terapia è stata la seguente:
- per l’ovattamento: aerosol 2 volte al dì con CLENIL e SOPULMIN per una settimana,
- per l’acufene: compresse di PRISMA 50 sempre 2 volte al dì.
Nei primi giorni di cura il senso di ovattamento era leggermente migliorato ma in seguito tutto è ritornato come prima, mentre non vi è stato alcun miglioramento per l’acufene.
La settimana seguente a seguito di una seconda visita ORL alla cura mi è stato aggiunto anche del DELTACORTENE FORTE 25 mg, ½ compressa 2 volte al dì per sei giorni ed un quarto per i restanti sei.
Ed anche in questo secondo caso ad un iniziale miglioramento, il senso di ovattamento è ritornato come prima. L’intensità dell’acufene invece subito dopo l’assunzione del cortisone si è più che dimezzata.
Leggendo, infine, sul Vs. forum di un caso quasi analogo, anche se non si era in presenza di un acufene, comparando le cure e soprattutto rinfrancato dal felice esito esposto, di mia iniziativa recandomi dal medico di base, in quanto l’otorino non ha ritenuto e non ritiene a tutt’oggi necessaria l’assunzione di un antibiotico (?), ho integrato la terapia con MACLADIN RM 500mg la cui assunzione, ma potrei anche errare nell’attribuire all’antibiotico i benefici, ha sensibilmente ridotto, anche se non eliminato del tutto, il senso di ovattamento.
Terminata l’assunzione del cortisone invece l’intensità dell’acufene è aumentata anche se ad un livello decisamente più basso di quello iniziale.
A seguito di una terza visita ORL, mi è stato consigliato di:
- interrompere col PRISMA 50,
- continuare per altre 2 settimane col DELTACORTENE,
- continuare con gli aerosol senza limiti di tempo.
Anche in questo caso, sto integrando la cura, sempre di mia iniziativa, con MACLADIN.
Ad oggi avverto soltanto un discontinuo e quasi impercettibile senso di ovattamento all’orecchio dx, leggermente più presente invece in quello sx, che scompare, per poi lentamente ritornare, se poggiando le dita ad altezza delle orecchie con una leggera pressione le sposto verso il naso allargando in tal modo il condotto uditivo e facendo in modo che vi penetri dell’aria.
L’acufene è nuovamente ritornato a bassi livelli di intensità.
Ritenete che il solo esame audiometrico sia stato sufficiente o che debba integrarlo con ulteriori e più approfonditi esami, considerando che ad oggi non conosco ancora una diagnosi?
Ritenete che la terapia esposta sia idonea, visti i sensibili miglioramenti, o che debba essere ancora più mirata ed incisiva, per giungere ad una definitiva eliminazione delle affezioni?
Vi ringrazio nuovamente e sperando in una Vs. gentile risposta, porgo i miei più cordiali saluti.
[#1]
Dr. Vincenzo Marcelli Foniatra 1.1k 30
Ritengo utile sottoporsi ad esame impedenzometrico.
Ci faccia sapere.

Vincenzo Marcelli

[#2]
Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico, Medico estetico 1.1k 9
Caro paziente,
sono necessari fibroscopia ORL ed esame audioimpedenzometrico.

Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it

[#3]
Utente
Utente
Ba, 26 Feb 2007.
Gentili dottori, Vi ringrazio per l'attenzione e come da Vs. consiglio sabato 24 c.m. ho eseguito l'esame impedenzometrico.
Aggiungo, altresì, che oggi stesso prenoterò per una fibroscopia ed un nuovo esame audiometrico, come altresì consigliatomi.
Lo specialista non mi ha rilasciato alcun responso scritto, vogliate scusarmi se mi permetto di aprire una brevissima parentesi e questo perché avevo prescritto un esame specifico e non una visita ORL, cercherò, pertanto di riportare tutti i dati al meglio.

La prima e terza sezione riportano un grafico simile ad una "V" rovesciata, nelle cui colonne di dx sono riportati i seguenti valori:
RATE 200 daPa/s RATE 200 daPa/s
ECV 1.25 cc ECV 1.09 cc
RESULTS RESULTS
PEAK 1.26 cc PEAK 1.32 cc
-41 daPa -26 daPa
GRAD 0.32 GRAD 0.37
EAR LEFT EAR RIGHT

La sezione intermedia riporta due grafici ed i seguenti valori:
# db Hz SI DE
1 100 1000 I R
2 110 2000 I R
3 100 1000 C R
4 100 2000 C R
5 100 1000 I L
6 110 2000 I L
7 100 1000 C L
8 90 2000 C L

Sottopongo comunque alla Vs. attenzione alcune particolarità, forse strane.
ll senso di ovattamento non è costante durante la giornata, a volte lo si avverte con maggior intensità in un orecchio e viceversa, altre volte invece allo stesso modo in entrambe.
Da una settimana provo sollievo nell'inspirare con forza acqua di mare, subito dopo, infatti, l'impressione è quella di avere le orecchie completamente libere.
Infine, subito dopo l'esame impedenzometrico, a causa di quei particolari "auricolari" che mi sono stati conficcati nelle orecchie, per diverse ore le ho portate completamente libere, come se non avessi più nulla.
Potrà sembrarVi strano, ma è proprio così, e questo mi fa ben sperare.
Confido in una Vs. gentile risposta e nel ringraziarVi nuovamente, porgo cordiali saluti.

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