Ecografia tessuti molli per ghiandola
Buonasera, mi servirebbe un parere su questo referto ecografico in quanto il mio medico di base dice che non è nulla e lentamente l'ingrossamento della ghiandola sotto la mandibola destra andrà lentamente a posto da solo.
L'ecografista ha però ipotizzato un consulto otorino per capire la causa della infiammazione (se di natura otorino) del linfonodo sotto la mandibola destra ma il mio medico non lo ritiene necessario.
Inoltre mi ha detto (con consulto telefonico wathsapp) che avendo il collega ecografista scritto con codici e acronimi gli era di difficile comprensione ma di non preoccupars che lentamente sparirà il "gonfiore" che è presente comunque da qualche mese (soggetto allergico)
Le conclusioni diagnostiche sono: CD 9 -CM 7 2007: 785. 6
Se potete dirmi cosa significa vi ringrazio molto
Vi scrivo comunque tutto il referto:
QUESITO: CISTI SM DX
Abbiamo esaminato le logge di ghiandole salivari (parotidi sotto mandibolari), stazioni linfonodali laterocervicali, tronchi carotideo e giugulari, parotidi, tiroide, esofago cervicale, plessi nervosi cervico branchiali, logge laringo tracheali, logge tonsillari.
Assenti altri rilievi patologici segnaliamo:
STAZIONI LINFONODALI LATEROCERVICALI: linfonodo aumentato di volume, uno corrispondente al riscontro tumefattivo e anche il maggiore (mm 13 x 4), in L1, L2 dx e sin tutti con caratteri reattivo infiammatori, ilo vascolare riconoscibile ecostruttura corticolare uniforme a pertinenze distrettuali NON ecograficamente definibili
CONCLUSIONI DIAGNOSTICHE: CD 9-CM 2007: 785. 6
L'ecografista ha però ipotizzato un consulto otorino per capire la causa della infiammazione (se di natura otorino) del linfonodo sotto la mandibola destra ma il mio medico non lo ritiene necessario.
Inoltre mi ha detto (con consulto telefonico wathsapp) che avendo il collega ecografista scritto con codici e acronimi gli era di difficile comprensione ma di non preoccupars che lentamente sparirà il "gonfiore" che è presente comunque da qualche mese (soggetto allergico)
Le conclusioni diagnostiche sono: CD 9 -CM 7 2007: 785. 6
Se potete dirmi cosa significa vi ringrazio molto
Vi scrivo comunque tutto il referto:
QUESITO: CISTI SM DX
Abbiamo esaminato le logge di ghiandole salivari (parotidi sotto mandibolari), stazioni linfonodali laterocervicali, tronchi carotideo e giugulari, parotidi, tiroide, esofago cervicale, plessi nervosi cervico branchiali, logge laringo tracheali, logge tonsillari.
Assenti altri rilievi patologici segnaliamo:
STAZIONI LINFONODALI LATEROCERVICALI: linfonodo aumentato di volume, uno corrispondente al riscontro tumefattivo e anche il maggiore (mm 13 x 4), in L1, L2 dx e sin tutti con caratteri reattivo infiammatori, ilo vascolare riconoscibile ecostruttura corticolare uniforme a pertinenze distrettuali NON ecograficamente definibili
CONCLUSIONI DIAGNOSTICHE: CD 9-CM 2007: 785. 6
[#1]
Strano referto: si sarebbe almeno dovuto riscontrare l'aumento dimensionale di una ghiandola. Le sigle non le so interpretare neanch'io.
E' possibile che si possa trattare di quel quadro clinico che , a mio parere, va sotto diverse denominazioni a seconda della sua diversa manifestazione clinica: Ipertrofia Parotidea, Ipertrofia Mssetero- Parotidea, Parotite non epidemica (se associata a infiammazione e o infezione) Scialolitiasi se si riscontrano calcoli, Ipertrofia Essenziale del Massetere se questo muscolo assume dimensioni anche esteticamente sgradevoli. Si tratta di quadri definiti abbastanza enigmatici nella letteratura scientifica, con qualche indicazione terapeutica per l'episodio acuto, ma senza spiegazioni per le recidive.
Se il problema ricorre o cronicizza, come in tutte le patologie ricorrenti o croniche credo si debba attentamente considerare le condizioni di "terreno". .Per terreno , in questo caso, intendo una struttura sfavorevole, che in questo caso é costituita dall'ipertono del massetere legato alla sfavorevole occlusione dentaria . Il massetere contratto aumenta la dimensione del ventre muscolare e comprime così il dotto escretore della parotide (dotto di Stenone), che decorre in intimo contatto con il muscolo. Ciò causa ristagno salivare e gonfiore: di qui le aree ipoecogene o anecogene che abitualmente si riscontrano nell’ecografia, che altro non sono che saliva, con qualche eventuale infiltrazione infiammatoria. L’ostruzione , peraltro, non è quasi mai serrata (a meno di un grosso calcolo, che si può formare per precipitazione a seguito del ristagno salivare), per cui il quadro può risolversi spontaneamente , salvo poter ricorrere, ma anche perdurare in forma cronica, come nel suo caso.
Se il mio sospetto è giusto, la terapia è rivolta ad allentare la tensione del massetere intereressato, ed é semplice e rapidamente risolutiva se il caso é ben inquadrato . La prognosi può invece essere triste se il caso non viene compreso e il danno tissutale si ripropone troppe volte: si va alla parotidectomia, con grave rischio di lesione del nervo Facciale.
Ovviamente va sottolineato che una consulenza via internet può solo rappresentare un'ipotesi,che va sempre rivalutata in sede clinica sotto diretto controllo del medico: per dire di più bisognerebbe poter veder direttamente la situazione
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet (legge l’indirizzo qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie delle Ghiandole salivari e leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-calcoli-salivari-colpa-denti.html
E' possibile che si possa trattare di quel quadro clinico che , a mio parere, va sotto diverse denominazioni a seconda della sua diversa manifestazione clinica: Ipertrofia Parotidea, Ipertrofia Mssetero- Parotidea, Parotite non epidemica (se associata a infiammazione e o infezione) Scialolitiasi se si riscontrano calcoli, Ipertrofia Essenziale del Massetere se questo muscolo assume dimensioni anche esteticamente sgradevoli. Si tratta di quadri definiti abbastanza enigmatici nella letteratura scientifica, con qualche indicazione terapeutica per l'episodio acuto, ma senza spiegazioni per le recidive.
Se il problema ricorre o cronicizza, come in tutte le patologie ricorrenti o croniche credo si debba attentamente considerare le condizioni di "terreno". .Per terreno , in questo caso, intendo una struttura sfavorevole, che in questo caso é costituita dall'ipertono del massetere legato alla sfavorevole occlusione dentaria . Il massetere contratto aumenta la dimensione del ventre muscolare e comprime così il dotto escretore della parotide (dotto di Stenone), che decorre in intimo contatto con il muscolo. Ciò causa ristagno salivare e gonfiore: di qui le aree ipoecogene o anecogene che abitualmente si riscontrano nell’ecografia, che altro non sono che saliva, con qualche eventuale infiltrazione infiammatoria. L’ostruzione , peraltro, non è quasi mai serrata (a meno di un grosso calcolo, che si può formare per precipitazione a seguito del ristagno salivare), per cui il quadro può risolversi spontaneamente , salvo poter ricorrere, ma anche perdurare in forma cronica, come nel suo caso.
Se il mio sospetto è giusto, la terapia è rivolta ad allentare la tensione del massetere intereressato, ed é semplice e rapidamente risolutiva se il caso é ben inquadrato . La prognosi può invece essere triste se il caso non viene compreso e il danno tissutale si ripropone troppe volte: si va alla parotidectomia, con grave rischio di lesione del nervo Facciale.
Ovviamente va sottolineato che una consulenza via internet può solo rappresentare un'ipotesi,che va sempre rivalutata in sede clinica sotto diretto controllo del medico: per dire di più bisognerebbe poter veder direttamente la situazione
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet (legge l’indirizzo qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie delle Ghiandole salivari e leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-calcoli-salivari-colpa-denti.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
La ringrazio dottore.
Nel referto, mi è stato detto a voce dall'ecografista che è stato riscontrato un linfonodo aumentato di volume che è anche il maggiore...il quale ha aggiunto do non preoccuparmi perché sono ghiandole che "ci ha dato la mamma quando siamo nati"...secondo me c'e una causa forse di natura otorino, ma il mio medico non ha voluto farmi fare la visita perche dice che lentamente andrà via.
Inoltre, se ho compreso esattamente le sue parole, una mala occlusione c'è, diagnosticata (ghiandola ingrossata a parte) a suo tempo dal dentista, infatti porto l'apparecchio da 7 mesi
Terapie non ne sto facendo
Nel referto, mi è stato detto a voce dall'ecografista che è stato riscontrato un linfonodo aumentato di volume che è anche il maggiore...il quale ha aggiunto do non preoccuparmi perché sono ghiandole che "ci ha dato la mamma quando siamo nati"...secondo me c'e una causa forse di natura otorino, ma il mio medico non ha voluto farmi fare la visita perche dice che lentamente andrà via.
Inoltre, se ho compreso esattamente le sue parole, una mala occlusione c'è, diagnosticata (ghiandola ingrossata a parte) a suo tempo dal dentista, infatti porto l'apparecchio da 7 mesi
Terapie non ne sto facendo
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"il mio medico non ha voluto farmi fare la visita perche dice che lentamente andrà via." L’ostruzione , come le ho scritto, non è quasi mai serrata , per cui il quadro può risolversi spontaneamente , salvo poter ricorrere, ma anche perdurare in forma cronica, come nel suo caso.
Comunque non si cura una ecografia, ma un paziente, e via rete, senza poterlo vedere, non si può dire di più.
Le consiglio anche di leggere questo consulto, per certi aspetti forse simile al suo:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/1055011-adenoma-pleomorfo-rimuoverlo-o-no-e-possibile-asportarlo-senza-esecuzione-anestesia-totale.html
Cordiali saluti ed auguri
Comunque non si cura una ecografia, ma un paziente, e via rete, senza poterlo vedere, non si può dire di più.
Le consiglio anche di leggere questo consulto, per certi aspetti forse simile al suo:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/1055011-adenoma-pleomorfo-rimuoverlo-o-no-e-possibile-asportarlo-senza-esecuzione-anestesia-totale.html
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 473 visite dal 06/08/2024.
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