Simil apnee notturne

salve a tutti cerco di spiegarvi nella maniera piu dettagliata la mia situazione attuale.

mi chiamo andrea ho 37 anni sono obeso alto 1.73 x 146 kg
premetto che da circa 3 anni ho avuto 2 o 3 episodi di apnee notturne molto intense
recentemente mi sta accadendo qualcosa di strano poco prima del sonno
mentre le altre apnee mi prendevano in pieno sonno
in questo caso mi sta accadendo questo, ovvero che appena provo a chiudere gli occhi e sto nella fase rem del sonno, quindi proprio iniziale, mi prende un vuoto d aria riapro gli occhi e comincio a respirare forte con palpitazioni e cosi vado avanti per quasi tutta la notte fino a che sfinito crollo
da premettere che ho una vita con uno stress fuori dal normale... problemi grossi in famiglia dhe mi disturbano la quiete di continuo
ho sentito il mio medico di base ma ormai sta andando in pensione e non prende piu seriamente le problematiche dei pazienti
qualcuno sa aiutarmi?
ho una paura estrema che mi prenda un attacco piu potente e morire nel sonno
grazie di cuore andrea
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.6k 213 29
Gentile Paziente, è probabile che le "Simil apnee notturne" siano ...apnee notturne: questo sospetto diagnostico è rinforzato dal suo essere fortemente sovrappeso.
Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno, che spesso gli si accompagna, rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Un primo orientamento diagnostico si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? E’ indispensabile coinvolgere i famigliari in questi quesiti, perché chi russa spesso non ne è consapevole. In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio (il più impiegato), un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento, attività cardiaca ecc. Non è facilissimo da effettuarsi nel pubblico, ma ormai, privatamente, a domicilio, ha un costo relativamente abbordabile, attorno ai 200 euro. Può essere richiesto a cura del medico che la prende in cura, (neurologo, pneumologo, ma anche dentista esperto in problemi del sonno: lo prescrivo di routine nel paziente in cui sospetto disturbi respiratori nel sonno. Mi è possibile farlo anche via rete, organizzando l’esame al domicilio del paziente in tutta Italia.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, si può ricorrere alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP)
Si può però in molti casi optare invece per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico o ad un bite che, riposizionando correttamente la mandibola, sulla quale si inserisce per gran parte la lingua, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema, senza dare a chi lo porta alcun disagio, e rispettando il riposo del partner.
Potrebbe infatti trattarsi di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto ingranamento dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe): sarebbe importante poter valutare il tipo di occlusione dentaria che il paziente presenta, perchè alcune malocclusioni sono particolarmente rispondenti a questo tipo di terapia, semplice e poco invasiva e spesso risolutiva.
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto , dopo la mia firma) alla pagina Patologie Trattate-Russare notturno e Apnea nel Sonno o leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1310-ipertensione-arteriosa-attenti-russare-apnea-sonno.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2244-incidenti-stradali-causati-da-colpi-di-sonno.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com