Leucoplachia e lichen
Buongiorno.
A mia madre due anni fa è comparsa una macchia bianca sulla lingua che poi attraverso la biopsia si è rilevata essere una leucoplachia che le è stata asportata.Da allora ha avuto anche altre comparse di macchie in bocca.l'anno scorso le è ricomparsa una macchia sulla lingua che le è stata diagnosticata come leucoplachia da curare con la semplice assunzione di determinate vitamine, inoltre l'otorinolaringoiatra dal quale si è recata ha considerato i fastidi che sentiva sintomi della sindrome della bocca bruciante e le ha consigliato di assumere determinate vitamine. Successivamente.poichè continuava ad avere fastidi,si è recata presso una clinica universitaria dove le è stata rifatta l'autopsia e le è stata asportata la leucoplachia.
Pochi giorni fa le è comparsa un'altra macchia sulla lingua e sono molto preoccupata da questi ripetuti ritorni, le dà fastidio mangiare a causa dei bruciori.Il medico le ha detto di usare la pomata Topsyn e vedere se riscontra dei miglioramenti prima di eseguire ulteriori biopsie.
Vorrei sapere da che cosa è dovuta la leucoplachia e se esistono delle cure efficaci.Dato che mi sono state date spiegazioni diverse alle cause,aggiungo che mia madre ha la protesi che ha cambiato perchè poteva essere una delle possibili cause e non è una fumatrice nè beve.La comparsa di questa malattia può veramente essere diminuita da assunzione di determinante vitamine?Una certa alimentazione può aiutare ad allievare i fastidi?O l'unica soluzione è l'intervento chirurgico?
Grazie, spero di essere stata chiara.
Saluti
A mia madre due anni fa è comparsa una macchia bianca sulla lingua che poi attraverso la biopsia si è rilevata essere una leucoplachia che le è stata asportata.Da allora ha avuto anche altre comparse di macchie in bocca.l'anno scorso le è ricomparsa una macchia sulla lingua che le è stata diagnosticata come leucoplachia da curare con la semplice assunzione di determinate vitamine, inoltre l'otorinolaringoiatra dal quale si è recata ha considerato i fastidi che sentiva sintomi della sindrome della bocca bruciante e le ha consigliato di assumere determinate vitamine. Successivamente.poichè continuava ad avere fastidi,si è recata presso una clinica universitaria dove le è stata rifatta l'autopsia e le è stata asportata la leucoplachia.
Pochi giorni fa le è comparsa un'altra macchia sulla lingua e sono molto preoccupata da questi ripetuti ritorni, le dà fastidio mangiare a causa dei bruciori.Il medico le ha detto di usare la pomata Topsyn e vedere se riscontra dei miglioramenti prima di eseguire ulteriori biopsie.
Vorrei sapere da che cosa è dovuta la leucoplachia e se esistono delle cure efficaci.Dato che mi sono state date spiegazioni diverse alle cause,aggiungo che mia madre ha la protesi che ha cambiato perchè poteva essere una delle possibili cause e non è una fumatrice nè beve.La comparsa di questa malattia può veramente essere diminuita da assunzione di determinante vitamine?Una certa alimentazione può aiutare ad allievare i fastidi?O l'unica soluzione è l'intervento chirurgico?
Grazie, spero di essere stata chiara.
Saluti
[#1]
Gentile Signora,
perchè nell'intestazione scrive anche 'lichen', ma nel consulto scrive solo di leucoplachia?
Qualche medico ha supposto che si tratti di lichen? di solito la biopsia ed altri esami specifici permettono di arrivare ad una diagnosi precisa.
In quali altre sedi sono comparse le macchie? e sono scomparse da sole? sulle guance è stata notata la presenza di strie biancastre?
La leucoplachia è soggetta a recidive.
Non vi sono farmaci per la cura o prevenzione: si devono eliminare eventuali cause di traumatismi tipo dentiere incongrue (ed è stato fatto), eliminare fumo ed alcol (e non è il suo caso).
Si tratta di una lesione che può trasformarsi in carcinoma orale, pertanto è da tenere sottocontrollo e sottoporre a biopsia.
Può essere eliminata anche con il laser con maggior sollievo per il paziente soprattutto se si trova in sedi particolari come la lingua.
perchè nell'intestazione scrive anche 'lichen', ma nel consulto scrive solo di leucoplachia?
Qualche medico ha supposto che si tratti di lichen? di solito la biopsia ed altri esami specifici permettono di arrivare ad una diagnosi precisa.
In quali altre sedi sono comparse le macchie? e sono scomparse da sole? sulle guance è stata notata la presenza di strie biancastre?
La leucoplachia è soggetta a recidive.
Non vi sono farmaci per la cura o prevenzione: si devono eliminare eventuali cause di traumatismi tipo dentiere incongrue (ed è stato fatto), eliminare fumo ed alcol (e non è il suo caso).
Si tratta di una lesione che può trasformarsi in carcinoma orale, pertanto è da tenere sottocontrollo e sottoporre a biopsia.
Può essere eliminata anche con il laser con maggior sollievo per il paziente soprattutto se si trova in sedi particolari come la lingua.
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
Mi scuso ma cercando di riassumere al meglio ho dimenticato di scrivere riguardo il lichen,diagnosticato dallo specialista qualche mese fa, proprio su entrambe le guance.Come per l'ultima macchia che le è comparsa sulla lingua le è stato prescritto l'uso della pomata topsyn,nonostante ciò avverte ogni tanto dei bruciori sulle guance ma le è stato detto di non preoccuparsi e di presentarsi a visite annuali.Vorrei sapere se il lichen e la leucoplachia sono correlate oppure sono due cose completamente diverse.
Vorrei precisare che quanto ho scritto sulla leucoplachia nel primo consulto è esatto in quanto risultato di biopsie.Quindi nessuna delle macchie presentatasi finora sulla lingua è scomparsa da sola ma in seguito a biopsie è stata diagnosticata come leucoplachia ed eliminata attraverso l'intervento chirurgico,eccetto le macchie sulle guance che sono state definite lichen e che tuttora non sono scomparse.
Inoltre l'ultima macchia che le era comparsa sulla lingua e che sta trattando con la pomata topsyn le sta dando sollievo e la macchia sembra scomparire.
Grazie ancora.
[#3]
Gentile Signora,
tra lichen orale e leucoplachia non vi è correlazione,
i meccanismi patogenetici sono diversi, il lichen è una malattia infiammatoria cronica a patogenesi autoimmune, mentre la leucoplachia clinicamente viene definita come una placca bianca non attribuibile ad altre malattie conosciute: è una neoformazione che può trasformarsi in lesione precancerosa e poi cancerosa.
La leucoplachia va sempre sottoposta ad esame istologico per stabilirne la natura (clinicamente talvolta non è distinguibile da un lichen per esempio, o da un leucoedema, una cheratosi da frizione, una candidosi), e se necessario asportata.
Una delle sedi più frequenti del lichen orale è proprio la mucosa delle guance ed in questa sede in modo caratteristico si presenta sottoforma di striature biancastre.Comunque le modalità di presentazione sono diverse.
Il lichen può presentarsi anche sulla lingua,e può trasformarsi in lesione precancerosa, anche se più raramente rispetto alla leucoplachia.Se è asintomatico non si sottopone a terapia farmacologica, altrimenti i farmaci d'elezione sono i corticosteroidi.
Sua madre dovrà seguire un rigoroso programma di controlli medici e così eviterà problemi ulteriori.
Cordiali Saluti
tra lichen orale e leucoplachia non vi è correlazione,
i meccanismi patogenetici sono diversi, il lichen è una malattia infiammatoria cronica a patogenesi autoimmune, mentre la leucoplachia clinicamente viene definita come una placca bianca non attribuibile ad altre malattie conosciute: è una neoformazione che può trasformarsi in lesione precancerosa e poi cancerosa.
La leucoplachia va sempre sottoposta ad esame istologico per stabilirne la natura (clinicamente talvolta non è distinguibile da un lichen per esempio, o da un leucoedema, una cheratosi da frizione, una candidosi), e se necessario asportata.
Una delle sedi più frequenti del lichen orale è proprio la mucosa delle guance ed in questa sede in modo caratteristico si presenta sottoforma di striature biancastre.Comunque le modalità di presentazione sono diverse.
Il lichen può presentarsi anche sulla lingua,e può trasformarsi in lesione precancerosa, anche se più raramente rispetto alla leucoplachia.Se è asintomatico non si sottopone a terapia farmacologica, altrimenti i farmaci d'elezione sono i corticosteroidi.
Sua madre dovrà seguire un rigoroso programma di controlli medici e così eviterà problemi ulteriori.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 19.9k visite dal 17/09/2009.
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