Necessità di vaccino pneumococcico??
Salve, sono una donna di 44anni, (le scrivo un pò di anamnesi) premetto che da piccola sono stata operata di palatoschisi, soffro di reflusso gastrico e ogni tanto mi curo con lansoprazolo come da indicazioni del mio gastroenterologol,l'anno scorso ho fatto anche la gastroscopia che non ha evidenziato nulla di eclatante. La settimana scorsa sono stata dall'otorino in quanto non riesco più ad ingoiare bene mi si ferma tutto in gola in particolare a sinistra, e per finire un piatto di pasta ci metto un sacco di tempo e devo girare un pò la testa a destra altrimenti sento che mi strozzo, inoltre ho sempre nel retrobocca del muco anche denso che mi scende in gola il medico non ha evidenziato nulla dice che sicuramente è un problema di reflusso (ho cominciato a riprendere il lansoprazolo ma con la gastro si vede anche in gola?)però mi ha prescritto un vaccino (lisato batterico), del gastrotuss e poi un vaccino pneumococcico (quello che dura 5 anni) la mia domanda è questa? è così necessario quest'ultimo? non vorrei farlo non sono un soggetto che ha spesso febbre e raffreddori!!(non ho mai fatto vacini antinfluenzali in vita mia) quest'anno con le varie influenze che ci saranno speriamo bene!lei cosa mi consiglia? purtroppo il vaccino pneumococcico è già nel mio frigo da qualche giorno ma sono molto indecisa mi consiglia per favore ho molto timore grazie!!!!!Cordiali saluti.
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Gentile Signora, non conosco personalmente il suo caso clinico e, pertanto, mi è impossibile dare una risposta specifica al suo caso. Condivido la scelta dei lisati batterici, non del vaccino antinfluenzale. Utile, semmai un tampone farngeo per la ricerca di germi patogeni. Un consulto puo' richiederlo presso la Clinica otorinolaringoiatrica del Policlinico Universitario di Bari, Dir. Prof. Fiorella. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
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Utente
Grazie Dottore per la risposta, ma il mio difetto congenito potrebbe influire sulla deglutizione e sulla produzione di muco? per il vaccino anti pneumococco ho deciso di non farlo e il lisato batterico lo sto già prendendo, quindi lei mi consiglia il tampone faringeo ma la richiesta deve farmela il medico curante o l'otorino? se ci fosse stato qualcosa di anomalo in gola si sarebbe visto con la gastroscopia? mi scusi le troppe domande!! Grazie mille per aver risposto e cordiali saluti a lei.
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La richiesta del tampone faringeo puo' tranquillamente essere fatta dal suo Medico curante. Non credo ci sia una correlazione fra la patologia congenita e la sintomatologia attuale. Per una visione diretta e corretta della zona interessata della gola, l'esame piu' idoneo è una rinolaringoscopia a fibre ottiche eseguita dall'Otorino nel corso della visita. Comunque, nel suo caso, pens che il tutto si riconduce ad un problema infiammatorio esofageo
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Utente
Grazie Dottore per avermi risposto, la rinolaringoscopia l'ho fatta qualche anno fa perchè ho sempre avuto questo tipo di problematica e anche per questioni di fonetica, in questa occasione l'otorino mi ha detto che non c'era bisogno di farla in quanto sarebbe tutto riconducibile ad un fatto esofageo come mi sta confermando anche lei,mi preoccupa in primis il fatto della deglutizione in quanto non riesco a mangiare tutto quello che vorrei (sono anche sottopeso di costituzione infatti in occasione della gastro il medico mi ha fatto la biopsia per la celiachia ma per fortuna non ci sono questi problemi) potrebbe anche essere un fatto psicologico visto che ho perso il lavoro? Grazie mille e mi scusi se approfitto ancora della sua cortesia! La saluto cordialmente.
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Uno stato ansioso puo' sicuramente amplificare una sintomatologia di base, Comunque, si sottopoga ad una esofagogastroduodenoscopia, specialmente se sono già trascorsi due anni dall'ultima eseguita. Poi, ripeterei anche una fibroscopia laringea, a maggior ragione che sono trascorsi due anni dall'ultima effettuata. Attendo notizie in merito.
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Utente
Gentile Dr.Brunori, forse io non ho saputo ben spiegare, la gastroscopia l'ho fatta solo un anno fa, per la fibroscopia laringea io l'ho espressamente chiesta al mio otorino ma mi ha risposto che non è necessaria,però questo muco che sento in gola e che credo sia anche questo che mi impedisca la deglutizione, in alcuni momenti quasi non lo sento invece la sera si acuisce, mucolitici non ha potuto darmene perchè fanno aumentare la prolattina che io ho già un pò alta di mio. Ci sarebbero altre cure da associare oltre ai lisati batterici e al lansoprazolo? Grazie mille e scusi ancora se insisto nel porle domande. Distinti saluti.
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Utente
Salve, Dott. Brunori grazie mille per l'interessamento al mio caso. Dunque la situzione è più o meno stabile continuo a non mangiare pasta o comunque mangio tutto ciò che diventa un bolo unico, le cose piccole o secche ho paura che mi restino in gola, sono andata anche da un otorino diverso dal primo e anche questo ha confermato la diagnosi di reflusso, mi ha visitato con lo specchietto, ho chiamato anche il gastroenterologo il quale mi ha raddoppiato il lansoprazolo, anche se era un pò perplesso in quanto io ero comunque già in cura. Comunque io in gola avverto sempre la sensazione di avere del muco che non va via, mi dica lei che devo fare ancora? Ho appena finito il secondo ciclo di ismigen. Vorrei non avere più problemi nel mangiare anche perchè son sottopeso e non posso permettermi di dimagrire. Grazie ancora per la sua gentilezza. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.5k visite dal 14/09/2009.
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