Streptococco pyogenes gruppo a e staphilococcus aureus

salve sono nuova e vorrei delle info.
da quando sono piccola sono affetta da placche in gola febbre alta e presenza di streptococco pyogene (gruppo a ) e staphilococcus aureus. da sempre lo curo con punture di pennicelline per eliminare il problema ma anche adesso che ho 21anni cado spesso malata e molto spesso anche più di una volta l'anno.
ho eseguito sempre esami come tampone faringeo e esami del sangue quali TAS E VES e ultimamente avendo riscontrato nel tampone faringeo la presenza di staphilococcus aureu e la tas a 480 ho fatto la cura con punture di amoxicillina x 3 giorni mattina e sera ma dopo due settimana dalla fine della cura riscontro nuovamente placche in gola. non so più che fare e chiedo aiuto a voi.inoltre avverto molto spesso dolori anche alle ginocchia ma essendo una ragaza di 21 anni e avendo fatto nuoto a livello agonistico per 12anni mi chiedo come sia possibile avere questi dolori..chiedo un consulto e spero in una vostra risposta.
cordiali saluti
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Lo stafilococco e' un piogeno "solo" fastidioso per le placche, ma lo streptococco e' meglio non averlo (si evitano carditi e nefriti). Quindi quando ci sono tonsilliti recidivanti, e' il momento di pensare alla tonsillectomia.

Se una persona giovane sana e sportiva soffre di queste infezioni ripetute, si potrebbe considerare l'ipotesi di una immunodeficienza (carenza di IgA o qualche difetto dei neutrofili). In ogni caso, a maggior ragione, la terapia chirurgica e' indicata.

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Utente
Utente
ciao volevo innanzittutto ringraziarti per la risposta data al mio messaggio..inoltre volevo sapere la secchezza nella bocca dipende anche da questo batterio??
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Negativo, la secchezza della bocca, se e' reale, deriva da una insufficiente secrezione salivare.

La salivazione scarsa puo' dipendere da insufficiente stimolazione nervosa delle ghiandole oppure da patologie virali o autoimmuni delle ghiandole stesse.

Spesso la secchezza e' solo apparente, per esempio perche' il pz. il naso ostruito e respira troppo con la bocca, col che la saliva evapora. Rimedio banale: chewing gum.