Disfunzione tubarica?
Buongiorno,
Nel mese di ottobre in concomitanza di un raffreddore ho avuto un’otite catarrale all’orecchio sinistro con rimbombo, autofonia e ovattamento, curata dall’otorino con cortisone (24 mg a scalare) e che è guarita senza problemi.
In marzo l’otite si è ripresentata con sintomi più lievi: fatta una blanda terapia cortisonica di 4 giorni (16 mg) i sintomi sono spariti, per ripresentarsi dopo una settimana.
Da allora i problemi non sono più scomparsi: orecchio chiuso ogni tanto al mattino che si stabilizza durante il giorno, sensazione a volte di sentire i suoni vibrare (soprattutto in ambienti grandi), crepitio molto marcato a sinistra tenendo la bocca chiusa e simulando uno sbadiglio, acufene/ronzio in bassa tonalità che compare e scompare ma solo in assenza degli altri fastidi.
Ho fatto più volte una serie di controlli all’udito (esame audiometrico, timpanogramma e impedenziometria) e gli esami risultano perfetti, segnalavano solo catarro nella fase acuta dell’otite, ma da marzo sono tutti nella norma; l’endoscopia evidenzia invece deviazione del setto nasale e ipertrofia dei turbinati con presenza di muco denso nel fondo del naso.
La diagnosi è disfunzione tubarica.
Non ho fastidi particolari ad esempio al cambio di pressione con l’altitudine.
La terapia è ginnastica tubarica con Otovent, lavaggi nasali con soluzione fisiologica e biorinil spray a cicli per 10 giorni al mese e al cambio di altitudine.
Ho fatto tre punture mensili di Kenacort, ma non ho notato benefici.
Noto riacutizzarsi dei fastidi in particolare con il cambio del tempo e con l’umidità.
Potrebbero essere utili delle cure termali?
Questi disagi scompaiono o la disfunzione tubarica è un deficit permanente?
Grazie.
Nel mese di ottobre in concomitanza di un raffreddore ho avuto un’otite catarrale all’orecchio sinistro con rimbombo, autofonia e ovattamento, curata dall’otorino con cortisone (24 mg a scalare) e che è guarita senza problemi.
In marzo l’otite si è ripresentata con sintomi più lievi: fatta una blanda terapia cortisonica di 4 giorni (16 mg) i sintomi sono spariti, per ripresentarsi dopo una settimana.
Da allora i problemi non sono più scomparsi: orecchio chiuso ogni tanto al mattino che si stabilizza durante il giorno, sensazione a volte di sentire i suoni vibrare (soprattutto in ambienti grandi), crepitio molto marcato a sinistra tenendo la bocca chiusa e simulando uno sbadiglio, acufene/ronzio in bassa tonalità che compare e scompare ma solo in assenza degli altri fastidi.
Ho fatto più volte una serie di controlli all’udito (esame audiometrico, timpanogramma e impedenziometria) e gli esami risultano perfetti, segnalavano solo catarro nella fase acuta dell’otite, ma da marzo sono tutti nella norma; l’endoscopia evidenzia invece deviazione del setto nasale e ipertrofia dei turbinati con presenza di muco denso nel fondo del naso.
La diagnosi è disfunzione tubarica.
Non ho fastidi particolari ad esempio al cambio di pressione con l’altitudine.
La terapia è ginnastica tubarica con Otovent, lavaggi nasali con soluzione fisiologica e biorinil spray a cicli per 10 giorni al mese e al cambio di altitudine.
Ho fatto tre punture mensili di Kenacort, ma non ho notato benefici.
Noto riacutizzarsi dei fastidi in particolare con il cambio del tempo e con l’umidità.
Potrebbero essere utili delle cure termali?
Questi disagi scompaiono o la disfunzione tubarica è un deficit permanente?
Grazie.
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Gentile Paziente, probabilmente lei presenta davvero una Disfunzione Tubarica. Ho spesso risposto su questo Sito a pazienti che riferivano un quadro simile al suo, per sottolineare il possibile ruolo patogenetico di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM): per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/400085-disfunzione-tubarica.html
Può trovare qualche informazione utile in più sui rapporti fra ATM e orecchio, e anche relativamente all'estensione del problema ad altri distretti nel mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina patologie trattate-Patologie dell’Orecchio , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/Otorinolaringoiatria/961/Otite-che-non-guarisce-colpa-dei-denti
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-naso-volte-causa-sta-bocca.html
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/400085-disfunzione-tubarica.html
Può trovare qualche informazione utile in più sui rapporti fra ATM e orecchio, e anche relativamente all'estensione del problema ad altri distretti nel mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina patologie trattate-Patologie dell’Orecchio , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/Otorinolaringoiatria/961/Otite-che-non-guarisce-colpa-dei-denti
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-naso-volte-causa-sta-bocca.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 569 visite dal 02/06/2024.
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