Croste nasali

Salve
Da tanti anni soffro di un problema che mi provoca fastidio e notevole difficoltà a respirare, soprattutto al mattino, ma anche nel corso della giornata: la formazione di croste nasali.

Nel tentativo di respirare meglio, pur sapendo che è sconsigliato, mi capita di mettere le dita nel naso o di soffiare tenendo una narice tappata.

Ciò causa l'espulsione di croste miste a sangue ed anche il distacco dei peli che, a sua volta, provoca nei giorni seguenti, la formazione di dolorosissimi foruncoli all'interno delle narici, spesso visibili anche sulla parete esterna del naso.

In alcuni periodi ho anche l'impressione che la mucosa emetta un cattivo odore.

Il problema che, come ho detto, mi affligge ormai da anni, mi sembra essersi accentuato negli ultimi mesi, dopo un'infezione da Covid-19.

Non so se sia utile, ma aggiungo che ho il setto nasale parzialmente deviato e che circa 30 anni fa ho subito un intervento di cauterizzazione dei turbinati a seguito di un periodo, durato diversi mesi, di grave assuefazione al farmaco Rinocidina.

Lo specialista che mi operò disse che l'elevata assunzione del farmaco aveva causato il collassamento dei turbinati e mi prescrisse, per i giorni seguenti all'intervento, l'uso di Rinovit gocce.

Purtroppo pochi anni dopo le difficoltà respiratorie tornarono e feci molto uso anche di questo farmaco, oggi non più in commercio.

Per ammorbidire le croste uso Rinopanteina, e da qualche tempo Naricoss, ma con scarsi risultati.

Mi sono imbattuto in un consulto su questo sito che descriveva alla perfezione i miei stessi sintomi e la cui problematica era riconducibile al batterio Stafilococco aureo.

Sono rimasto sorpreso dal fatto che, nonostante abbia parlato del mio problema con diversi medici, nessuno mi abbia mai proposto un tampone nasale.

Ne ho quindi parlato con il medico di famiglia ed ho eseguito un "tampone nasale per la ricerca di germi patogeni e miceti", il cui risultato è il seguente:

1.
Staphylococcus aureus
NUMEROSE COLONIE.

Marker/Nota: Fenotipo MLSb inducibile di Staphylococcus

Antibiotici MIC Interp
Ampicillina R
Clindamicina <=0, 25 R
Ciprofloxacina <=0, 5 I
Ceftaroline 0, 25 S
Daptomicina <=0, 5 S
Eritromicina >2 R
Acido Fusidico <=0, 5 S
Fosfomicina c/G6P <=16 S
Gentamicina <=1 S
Linezolid 1 S
Mupirocina alto livello <=256 S
Moxifloxacina <=0, 25 S
Oxacillina <=0, 25 S
Penicillina G 0, 25 R
Trimetoprim/Sulfam.
<=1/19 S
Tetraciclina <=0, 5 S
Teicoplanina <=0, 5 S
Tigeciclina <=0, 25 S
Vancomicina 1 S

A giorni effettuerò una nuova visita ORL, ma ho pensato di chiedere qui un ulteriore parere.

Quale tra gli antibiotici potrebbe risultare più efficace?
Ho letto che la mupirocina è disponibile come farmaco topico e che se ne consiglia l'uso in caso di stafilococco aureo meticillino resistente (MRSA).

Spero in un vostro parere che possa aiutarmi a risolvere questo annoso problema, anche perché da 6 mesi sono padre per la prima volta e temo che il batterio possa portare problemi al bambino.

Saluti
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Sono contento per lei che, finalmente, si sia trovata la causa della sintomatologia sofferta. Fra gli antibiotici risultati sensibili per eradicare il batterio in questione, direi di utilizzarne uno a base di tetraciclina, essendo gli altri tossici specialmente per l'orecchio. Mi raccomando, la cura deve avere una durata di 10 giorni, pena il rischio di non ottenere l'eradicazione del germe.
Auguri per la nascita del Bimbo!

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
Utente
Utente
Buonasera dott. Brunori, La ringrazio per la celere risposta.
Seguirò il suo consiglio.
Solo a titolo conoscitivo, posso chiederle come mai non ha preso in considerazione l'utilizzo della pomata a base di mupirocina, visto che dalla lettura dell'antibiogramma questo antibiotico sembrerebbe molto più efficace nei confronti del batterio in questione? (Mupirocina alto livello <=256 S)
Grazie mille
[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
la scelta
della terapia spetta aò Medico curante. Io mi sono basato unicamente sull'antibiogramma. Comunque ,certo, si puo' anche utilizzare la crema nasale menzionata o da sola o in aggiunta alla cura antibiotica per via sistemica

Dr. Raffaello Brunori

[#4]
Utente
Utente
Gentilissimo dott. Brunori,
ho tardato qualche giorno a rispondere in quanto attendevo di essere sottoposto ad una visita specialistica precedentemente prenotata, di cui volevo riportarle l'esito al fine di un confronto.
Purtroppo devo constatare che le problematiche di salute legate allo Stafilococco aureo sono evidentemente poco note, per lo meno così è tra gli specialisti da cui sono stato finora visitato.
Ho descritto tutti i miei sintomi ed ho esibito l'antibiogramma, tuttavia il medico che mi ha sottoposto a visita mi ha detto che a suo parere non è il caso di assumere alcun antibiotico. Inizialmente mi ha suggerito di utilizzare solo un prodotto balsamico (Rinostil gocce), che conoscevo già in quanto precedentemente utilizzato, sebbene con scarsissimi risultati, nella formulazione spray.
Sono rimasto un po' perplesso ed ho chiesto al dottore di soffermarsi sulla notevole differenza di sensibilità ai diversi antibiotici riportata nell'antibiogramma (in particolare per la Mupirocina, <=256 S), chiedendogli cosa ne pensasse al riguardo.
Ha ammesso di non conoscere la Mupirocina ed ha iniziato a cercare notizie su internet.
Dopo qualche minuto di lettura, mi ha detto che effettivamente il mio suggerimento era corretto e mi ha prescritto il Bactroban unguento da applicare due volte al giorno per 7-10 giorni.
Questo l'esito un po' deludente della visita.
Il mio medico di famiglia invece mi aveva già prescritto Moxifloxacina 400mg 5 unità (Avalox 400mg 5cpr riv) che tuttavia nell'antibiogramma non risulta tra i più efficaci nella lotta al germe, <=0,25 S.
Per il momento ho acquistato il Bactroban ed ho iniziato ad applicarlo.
Purtroppo non avendo la ricetta dell'antibiotico da Lei suggeritomi (Tetraciclina), non posso acquistarlo.
Mi consiglia di associare comunque la Moxifloxacina oppure a Suo parere è il caso di attendere l'evoluzione dei sintomi con il solo utilizzo del Bactroban?
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Vediamo prima cosa otteniamo con il solo utilizzo della crema nasale. Buona giornata

Dr. Raffaello Brunori

[#6]
Utente
Utente
Buongiorno.
E' trascorsa circa una settimana da quando ho terminato i 10 giorni di applicazione della crema Bactroban
La situazione è decisamente migliorata.
Le croste al momento sono sparite e anche il cattivo odore.
Secondo Lei è opportuno ripetere subito il tampone oppure è meglio aspettare un po' di tempo?
Grazie
[#7]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Non penso che ci sia bisogno di sottoporsi ad un altro tampone, almeno che il problema si ripresenti nel tempo

Dr. Raffaello Brunori

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