Ipertrofia turbinati e volo
Gentilissimi dottori,
Vi contatto per chiedere un Vostro gentile parere.
2 anni fa mi è stata riscontrata una notevole ipertrofia dei turbinati causata da rinite allergica perenne, che dura tutto l’anno, e che ho sempre avuto sin da piccolo.
Proprio due anni fa ho iniziato a soffrire di fastidi all’orecchio, in particolare molto spesso sento si chiudono o ovattano, se sono congestionato si tappano completamente e devo ricorrere al fluimucil mucolitico.
A volte anche acufene, forse causato da questo problema alla tuba.
Da quando tratto la mia rinite con antistaminico associato a Aircort spray nasale devo dire che noto grandi miglioramenti, anche se durante la giornata a volte ho fastidi tipo scricchiolii, ma niente di che.
Alcune giornate sto benissimo, sento le orecchie libere completamente, ma poi ricominciano i piccoli scricchiolii, sembra però che sia ormai un disturbo cronicizzato.
Ho notato che anche se viaggio in auto, e vado su di altitudine, magari col finestrino chiuso, sento la pressione entrare nelle orecchie e di conseguenza ovattamento.
Pongo tale consulto poiché tra un mese dovrò affrontare un lungo viaggio per gli Stati Uniti e prenderò 2 voli, di una durata totale di circa 12 ore.
considerate queste problematiche con la pressione alle orecchie, ho chiesto consiglio al mio medico di famiglia, il quale ha escluso che possano esserci ripercussioni gravi sulla mia salute (perforazione del timpano, otite etc.
) ma che dovrò utilizzare un antistaminico prima della partenza e un decongestionante nasale durante il volo, potrò avvertire fastidio alle orecchie ma nulla di grave.
Su alcuni forum americani proprio per queste problematiche consigliano di: acquistare tappi per regolare la pressione e i rumori in volo (earplanes earplugs) dotati di un tubicino che appunto regola gli sbalzi pressione in fase di decollo e atterraggio, prendere una compressa di Sudafed (un farmaco americano decongestionante, sinusite, pressione etc.
) prima del volo, e fare 2 spruzzi di Afrin Spray (ossimetazolina) per liberare le vie aree e la tuba, e chiaramente masticare chewing gum e bere molto.
Molte persone hanno detto di non avere più fastidi durante i voli seguendo queste indicazioni.
Purtroppo non prendo un aereo da molti anni, e questi problemi che ho mi mettono un po’ in ansia, secondo voi posso seguire queste indicazioni e assumere questi farmaci?
O davvero rischio di perforare il timpano o subire danni seri?
Magari i tappi che consigliano regolano la pressione e con i farmaci da assumere non dovrebbe succedere nulla...
Vi ringrazio in anticipo.
Vi contatto per chiedere un Vostro gentile parere.
2 anni fa mi è stata riscontrata una notevole ipertrofia dei turbinati causata da rinite allergica perenne, che dura tutto l’anno, e che ho sempre avuto sin da piccolo.
Proprio due anni fa ho iniziato a soffrire di fastidi all’orecchio, in particolare molto spesso sento si chiudono o ovattano, se sono congestionato si tappano completamente e devo ricorrere al fluimucil mucolitico.
A volte anche acufene, forse causato da questo problema alla tuba.
Da quando tratto la mia rinite con antistaminico associato a Aircort spray nasale devo dire che noto grandi miglioramenti, anche se durante la giornata a volte ho fastidi tipo scricchiolii, ma niente di che.
Alcune giornate sto benissimo, sento le orecchie libere completamente, ma poi ricominciano i piccoli scricchiolii, sembra però che sia ormai un disturbo cronicizzato.
Ho notato che anche se viaggio in auto, e vado su di altitudine, magari col finestrino chiuso, sento la pressione entrare nelle orecchie e di conseguenza ovattamento.
Pongo tale consulto poiché tra un mese dovrò affrontare un lungo viaggio per gli Stati Uniti e prenderò 2 voli, di una durata totale di circa 12 ore.
considerate queste problematiche con la pressione alle orecchie, ho chiesto consiglio al mio medico di famiglia, il quale ha escluso che possano esserci ripercussioni gravi sulla mia salute (perforazione del timpano, otite etc.
) ma che dovrò utilizzare un antistaminico prima della partenza e un decongestionante nasale durante il volo, potrò avvertire fastidio alle orecchie ma nulla di grave.
Su alcuni forum americani proprio per queste problematiche consigliano di: acquistare tappi per regolare la pressione e i rumori in volo (earplanes earplugs) dotati di un tubicino che appunto regola gli sbalzi pressione in fase di decollo e atterraggio, prendere una compressa di Sudafed (un farmaco americano decongestionante, sinusite, pressione etc.
) prima del volo, e fare 2 spruzzi di Afrin Spray (ossimetazolina) per liberare le vie aree e la tuba, e chiaramente masticare chewing gum e bere molto.
Molte persone hanno detto di non avere più fastidi durante i voli seguendo queste indicazioni.
Purtroppo non prendo un aereo da molti anni, e questi problemi che ho mi mettono un po’ in ansia, secondo voi posso seguire queste indicazioni e assumere questi farmaci?
O davvero rischio di perforare il timpano o subire danni seri?
Magari i tappi che consigliano regolano la pressione e con i farmaci da assumere non dovrebbe succedere nulla...
Vi ringrazio in anticipo.
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E' consigliabile, prima della partenza, effettuare una visita specialistica con una timpanometria. Generalmente, in un caso come il suo, si consiglia di utilizzare sin da ora uno spray decongestionante le mucose nasali, specialmente prima del decollo, di assumere un mucolitico per via orale e, durante il volo, masticare gomma americana. Comunque sia, ripeto, è fondamentale una timpanometria per uno studio dell'elasticità timpanica attuale. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 11/05/2024.
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