Rinoetmoidite e necessità TC seni paranasali
Buongiorno,
Scrivo per chiedere se fosse il caso di effettuare una TC dei seni paranasali, che il mio otorinolaringoiatra non ritiene per il momento necessaria.
Prima di gennaio di quest'anno, credevo che il mio naso fosse decisamente sano.
Negli anni è capitato qualche blando episodio di sinusite, con improvviso scolo purulento giallo/arancione ma senza mai mal di testa rilevante o altri sintomi.
Avevo solo sin da bambino la malsana tendenza a mettere spesso le dita nel naso per togliere un po' di muco secco: adesso non so se questo fosse accentuato già dal fatto che ci fosse una produzione anomala di muco, e quindi magari sinusite cronica...
Il tutto è partito con una vestibolite nasale da stafilococco aureo con foruncoli (su cui avevo già richiesto dei consulti su questo sito, rimasti purtroppo senza risposta).
Mi sono rivolto allo Specialista, abbiamo effettuato una prima rinofibroscopia e abbiamo curato la vestibolite con cura prolungata di Zitromax, dopo aver riscontrato la sensibilità del batterio all'antibiotico.
Il medico ha riscontrato anche "deviazione nasale destro-convessa e substiramento del setto nasale".
Dopo qualche settimana, però, sono ritornati nella narice destra cattivo odore e leggera secrezione fastidiosa di muco giallo.
Sono ritornato dallo Specialista, convinto che la vestibolite si stesse ripresentando, ma alla rinofibroscopia il vestibolo è risultato sano ed è emersa invece una problematica apparentemente indipendente: una rinoetmoidite (che credo sia sinonimo di sinusite etmoidale) con scolo retronasale e ipertrofia dei turbinati inferiori.
Il medico ha effettuato pressione in alcuni punti per valutare eventuale presenza di sinusite in altri seni, ma non ho riscontrato nessun dolore.
Inoltre ha effettuato una diafanoscopia: dice che, pur trattandosi di un esame non molto affidabile, gli altri seni sono risultati così limpidi che si può escludere presenza di muco.
Ora stiamo trattando i sintomi come un episodio acuto, con spray alla vitamina C e aerosol con Fluimucil e Prontinal.
Io però sono convinto che avessi già da gennaio un po' di sinusite, perché sentivo già cattivo odore e c'erano secrezioni di muco giallo (oltre agli altri sintomi che erano legati alla vestibolite, come croste e foruncoli)... anche perché prima avevo avuto una forte influenza, ed il medico di base mi aveva fatto prendere Augmentin per una febbre persistente.
Ora il muco purulento che cola dal naso sta diminuendo con l'aerosol, ma potrebbe comunque esserci una sinusite etmoidale cronica?
Condividete il parere del mio Specialista di attendere la fine della terapia e, se non più presenti sintomi, evitare una TC di approfondimento?
Grazie per la disponibilità
Scrivo per chiedere se fosse il caso di effettuare una TC dei seni paranasali, che il mio otorinolaringoiatra non ritiene per il momento necessaria.
Prima di gennaio di quest'anno, credevo che il mio naso fosse decisamente sano.
Negli anni è capitato qualche blando episodio di sinusite, con improvviso scolo purulento giallo/arancione ma senza mai mal di testa rilevante o altri sintomi.
Avevo solo sin da bambino la malsana tendenza a mettere spesso le dita nel naso per togliere un po' di muco secco: adesso non so se questo fosse accentuato già dal fatto che ci fosse una produzione anomala di muco, e quindi magari sinusite cronica...
Il tutto è partito con una vestibolite nasale da stafilococco aureo con foruncoli (su cui avevo già richiesto dei consulti su questo sito, rimasti purtroppo senza risposta).
Mi sono rivolto allo Specialista, abbiamo effettuato una prima rinofibroscopia e abbiamo curato la vestibolite con cura prolungata di Zitromax, dopo aver riscontrato la sensibilità del batterio all'antibiotico.
Il medico ha riscontrato anche "deviazione nasale destro-convessa e substiramento del setto nasale".
Dopo qualche settimana, però, sono ritornati nella narice destra cattivo odore e leggera secrezione fastidiosa di muco giallo.
Sono ritornato dallo Specialista, convinto che la vestibolite si stesse ripresentando, ma alla rinofibroscopia il vestibolo è risultato sano ed è emersa invece una problematica apparentemente indipendente: una rinoetmoidite (che credo sia sinonimo di sinusite etmoidale) con scolo retronasale e ipertrofia dei turbinati inferiori.
Il medico ha effettuato pressione in alcuni punti per valutare eventuale presenza di sinusite in altri seni, ma non ho riscontrato nessun dolore.
Inoltre ha effettuato una diafanoscopia: dice che, pur trattandosi di un esame non molto affidabile, gli altri seni sono risultati così limpidi che si può escludere presenza di muco.
Ora stiamo trattando i sintomi come un episodio acuto, con spray alla vitamina C e aerosol con Fluimucil e Prontinal.
Io però sono convinto che avessi già da gennaio un po' di sinusite, perché sentivo già cattivo odore e c'erano secrezioni di muco giallo (oltre agli altri sintomi che erano legati alla vestibolite, come croste e foruncoli)... anche perché prima avevo avuto una forte influenza, ed il medico di base mi aveva fatto prendere Augmentin per una febbre persistente.
Ora il muco purulento che cola dal naso sta diminuendo con l'aerosol, ma potrebbe comunque esserci una sinusite etmoidale cronica?
Condividete il parere del mio Specialista di attendere la fine della terapia e, se non più presenti sintomi, evitare una TC di approfondimento?
Grazie per la disponibilità
[#1]
Il consiglio che posso darle a distanza è di portare a termine la cura che sta eseguendo. Nel caso non si dovesse risolvere il tutto, allora sarà necessaria una tc dei seni paranasali senza mezzo di contrasto. Ovviamente, tale scelta dovrà essere presa dallo Specialista che la segue.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta dottore,
Dopo una settimana sembra di non avvertire più naso colare né scolo, ma il muco c'è sempre e ora è diventato secco e di colore più giallo ocra. Per il resto nessun altro sintomo.
Lo Specialista ha detto che è comunque ancora presente infezione, e mi ha prescritto per questo l'ennesimo antibiotico (il quarto da inizio anno)... Macladin 500 per 6 giorni. Non è forse un po' breve la durata della cura?
Mi ha detto poi di provvedere a fare il prima possibile una radiografia dei seni paranasali, ma avevo già letto che la RX non è più l'esame d'elezione per queste problematiche, e che ormai si usa la TC... L'otorino ha detto comunque di provvedere alla radiografia, perché così abbiamo prima a disposizione i risultati rispetto alla TC.
Lei cosa ne pensa? La problematica è così urgente da giustificare il ricorso a una radiografia rispetto alla TC per questo motivo?
Grazie dottore, le auguro una buona giornata
Dopo una settimana sembra di non avvertire più naso colare né scolo, ma il muco c'è sempre e ora è diventato secco e di colore più giallo ocra. Per il resto nessun altro sintomo.
Lo Specialista ha detto che è comunque ancora presente infezione, e mi ha prescritto per questo l'ennesimo antibiotico (il quarto da inizio anno)... Macladin 500 per 6 giorni. Non è forse un po' breve la durata della cura?
Mi ha detto poi di provvedere a fare il prima possibile una radiografia dei seni paranasali, ma avevo già letto che la RX non è più l'esame d'elezione per queste problematiche, e che ormai si usa la TC... L'otorino ha detto comunque di provvedere alla radiografia, perché così abbiamo prima a disposizione i risultati rispetto alla TC.
Lei cosa ne pensa? La problematica è così urgente da giustificare il ricorso a una radiografia rispetto alla TC per questo motivo?
Grazie dottore, le auguro una buona giornata
[#3]
In caso di infezione, la durata della cura antibiotica deve essere di almeno 8 giorni, se non di 10. Trovo inutile sottoporsi ad una RX del cranio: assorbirebbe inutilmente radiazioni. Prenoterei direttamente la TC senza mezzo di contrasto una volta terminata la terapia, in modo da vedere gli esiti della patologia. Cordialmente
Dr. Raffaello Brunori
[#4]
Utente
Grazie ancora dottore,
ho già effettuato ieri mattina la TC massiccio facciale (spero che non sia meno utile/indicativa rispetto al farla alla fine della nuova terapia), e avrò i risultati lunedì.
Poi, sempre ieri, ho iniziato la cura antibiotica.
Sicuramente è ancora presto per notare gli effetti benefici del nuovo antibiotico, però mi chiedevo: non può accadere che sia ancora lo stafilococco aureo il responsabile della sintomatologia, anche se questa volta è più in profondità nel naso rispetto alla vestibolite (dopo la quale il tampone era risultato negativo)?
Chiedo questo perché oggi il muco secco e maleodorante è anche insanguinato... e diciamo che la problematica è localizzata praticamente nella narice destra (dove il setto è deviato), in cui oggi anche a occhio la mucosa appare molto più gonfia ed arrossata, mentre nella narice sinistra non c'è neppure mai muco di nessun tipo: diciamo che sembra indenne.
Lo stafilococco aureo può essere il responsabile anche di una eventuale sinusite?
Sono terrorizzato dall'idea che pure il quarto antibiotico possa non essere risolutivo, dato che il mio otorino non mi ha fatto ripetere il tampone con antibiogramma...
ho già effettuato ieri mattina la TC massiccio facciale (spero che non sia meno utile/indicativa rispetto al farla alla fine della nuova terapia), e avrò i risultati lunedì.
Poi, sempre ieri, ho iniziato la cura antibiotica.
Sicuramente è ancora presto per notare gli effetti benefici del nuovo antibiotico, però mi chiedevo: non può accadere che sia ancora lo stafilococco aureo il responsabile della sintomatologia, anche se questa volta è più in profondità nel naso rispetto alla vestibolite (dopo la quale il tampone era risultato negativo)?
Chiedo questo perché oggi il muco secco e maleodorante è anche insanguinato... e diciamo che la problematica è localizzata praticamente nella narice destra (dove il setto è deviato), in cui oggi anche a occhio la mucosa appare molto più gonfia ed arrossata, mentre nella narice sinistra non c'è neppure mai muco di nessun tipo: diciamo che sembra indenne.
Lo stafilococco aureo può essere il responsabile anche di una eventuale sinusite?
Sono terrorizzato dall'idea che pure il quarto antibiotico possa non essere risolutivo, dato che il mio otorino non mi ha fatto ripetere il tampone con antibiogramma...
[#6]
Utente
Grazie ancora dottore,
Ho appena ritirato il referto della TAC. Questo è quanto documentato dal laboratorio:
- deviazione ad "S" italica del setto nasale;
- ispessimento del profilo mucoso dei seni mascellari, con rilievi di cisti mucose di 17 mm a dx e 9 mm a sn;
- aspetto normale delle restanti cavità nasali e dei seni paranasali.
Con la cura antibiotica sembra andare di nuovo decisamente meglio, riscontro solo ancora ogni tanto nel fazzoletto un po' di muco giallo denso, specialmente quando soffio il naso dopo l'aerosol.
La ringrazio di nuovo in anticipo per la sua disponibilità
Ho appena ritirato il referto della TAC. Questo è quanto documentato dal laboratorio:
- deviazione ad "S" italica del setto nasale;
- ispessimento del profilo mucoso dei seni mascellari, con rilievi di cisti mucose di 17 mm a dx e 9 mm a sn;
- aspetto normale delle restanti cavità nasali e dei seni paranasali.
Con la cura antibiotica sembra andare di nuovo decisamente meglio, riscontro solo ancora ogni tanto nel fazzoletto un po' di muco giallo denso, specialmente quando soffio il naso dopo l'aerosol.
La ringrazio di nuovo in anticipo per la sua disponibilità
[#8]
Utente
Buongiorno dottore,
Purtroppo ho cantato di nuovo vittoria troppo presto...
Da una decina di giorni ho finito l'ennesima cura antibiotica. In più, dopo la TC, il mio otorino mi ha prescritto di nuovo aerosol con Prontinal e Fluimucil, da effettuare per 15 giorni al mese per i prossimi 3 mesi.
Da qualche giorno ho terminato anche questi primi 15 giorni di aerosol, e puntualmente, come per le volte precedenti, ora è tornato il muco giallo e perennemente maleodorante nella narice destra.
Vorrei chiederle innanzitutto se la terapia le sembra idonea e se conviene continuare così per altri 2 mesi, dal momento che ancora, appena termino con l'aerosol, il problema si ripresenta.
Sto pensando anche di rivolgermi ad un altro otorino, perché il mio si è basato solo sul referto del radiologo per darmi l'attuale terapia, senza voler vedere le immagini della TC (!).
In più, trattandosi di sinusite mascellare, e avendo effettuato una devitalizzazione al primo molare dell'arcata superiore destra nei mesi scorsi (ben riuscita, ma la cui esecuzione è stata particolarmente complessa e duratura), sto cominciando a chiedermi se possa essere stata quella l'origine del problema.
Dalle immagini della TC si può capire se una sinusite mascellare ha un'eventuale origine odontogena? Ed è vero, come leggo su internet, che in tal caso andrebbe risolta necessariamente con l'intervento chirurgico?
Purtroppo ho cantato di nuovo vittoria troppo presto...
Da una decina di giorni ho finito l'ennesima cura antibiotica. In più, dopo la TC, il mio otorino mi ha prescritto di nuovo aerosol con Prontinal e Fluimucil, da effettuare per 15 giorni al mese per i prossimi 3 mesi.
Da qualche giorno ho terminato anche questi primi 15 giorni di aerosol, e puntualmente, come per le volte precedenti, ora è tornato il muco giallo e perennemente maleodorante nella narice destra.
Vorrei chiederle innanzitutto se la terapia le sembra idonea e se conviene continuare così per altri 2 mesi, dal momento che ancora, appena termino con l'aerosol, il problema si ripresenta.
Sto pensando anche di rivolgermi ad un altro otorino, perché il mio si è basato solo sul referto del radiologo per darmi l'attuale terapia, senza voler vedere le immagini della TC (!).
In più, trattandosi di sinusite mascellare, e avendo effettuato una devitalizzazione al primo molare dell'arcata superiore destra nei mesi scorsi (ben riuscita, ma la cui esecuzione è stata particolarmente complessa e duratura), sto cominciando a chiedermi se possa essere stata quella l'origine del problema.
Dalle immagini della TC si può capire se una sinusite mascellare ha un'eventuale origine odontogena? Ed è vero, come leggo su internet, che in tal caso andrebbe risolta necessariamente con l'intervento chirurgico?
[#9]
Quello che posso dirle a distanza è che la terapia aerosolica non risolve il processo infiammatorio sinusitico. Certo, dalla Tc, ci si rende conto anche della sussistenza di una sinusite odontogena. Sono d'accordo nel voler consultare un altro Specialista, per un parere.
Dr. Raffaello Brunori
[#10]
Utente
Buonasera dottore,
Ho consultato un altro specialista, che ha visionato le immagini della TC: dovrò approfondire con il mio dentista il problema, perché effettivamente le radici dei molari sporgono nei seni mascellari, e potrebbe essere quella la causa del problema.
Dal suo parere, la mia sinusite in quanto ad estensione non necessita per il momento di intervento chirurgico, ma l'aerosol non è utile (non raggiunge i seni paranasali) e devo evitare ancora antibiotici, che non sono risolutivi: l'unica cura che mi ha prescritto è l'utilizzo per 20 giorni di un particolare spray alle cucurbitacine b-d-i-e, che dovrebbe avere la funzione di favorire a livello meccanico lo scolo del muco dai seni mascellari.
Potrebbe davvero bastare solo questo, nonostante la persistenza del muco giallo e delle tracce di sangue? Al momento non noto ancora alcun giovamento, ma sono solo al terzo giorno.
Volevo chiederle ancora: dal momento che (a più riprese dall'inizio della problematica) ho la pelle screpolata, irritata e pruriginosa per tutta la lunghezza del naso, esiste secondo lei qualche correlazione tra sinusite e dermatite?
Ho consultato un altro specialista, che ha visionato le immagini della TC: dovrò approfondire con il mio dentista il problema, perché effettivamente le radici dei molari sporgono nei seni mascellari, e potrebbe essere quella la causa del problema.
Dal suo parere, la mia sinusite in quanto ad estensione non necessita per il momento di intervento chirurgico, ma l'aerosol non è utile (non raggiunge i seni paranasali) e devo evitare ancora antibiotici, che non sono risolutivi: l'unica cura che mi ha prescritto è l'utilizzo per 20 giorni di un particolare spray alle cucurbitacine b-d-i-e, che dovrebbe avere la funzione di favorire a livello meccanico lo scolo del muco dai seni mascellari.
Potrebbe davvero bastare solo questo, nonostante la persistenza del muco giallo e delle tracce di sangue? Al momento non noto ancora alcun giovamento, ma sono solo al terzo giorno.
Volevo chiederle ancora: dal momento che (a più riprese dall'inizio della problematica) ho la pelle screpolata, irritata e pruriginosa per tutta la lunghezza del naso, esiste secondo lei qualche correlazione tra sinusite e dermatite?
[#11]
Non vedo una correlazione fra la rinosinusite e la dermatite descritta. Per quanto riguarda il resto, condivido in pieno quanto asserito dallo Specialista che ha consultato e la cura da lui prescritta, solo che i tempi di guarigione non sono brevi
Dr. Raffaello Brunori
[#12]
Utente
Buonasera dottore,
la ringrazio innanzitutto per la sua immensa disponibilità, la sua è davvero una mano preziosa.
La aggiorno sulla situazione: all'inizio, la cura con lo spray alle cucurbitacine (di 20 giorni, che devo ripetere anche i prossimi 2 mesi) mi ha permesso di liberarmi di un bel po' di muco giallo, secco e maleodorante. In un secondo momento è rimasto solo del muco sempre giallo, ma liquido e senza più tracce di sangue, concentrato prevalentemente al mattino.
Negli ultimi giorni, con il via libera del nuovo otorino a cui mi sto rivolgendo, ho dovuto abbinare anche Nasonex per via della solita forte allergia stagionale (forse anche accentuata dallo spray fluidificante).
Sto per concludere anche l'applicazione di Nasonex e al momento il muco giallo è terminato del tutto (c'è solo quello trasparente dell'allergia) e con esso il cattivo odore, spero non sia solo un effetto passeggero dovuto al cortisonico locale.
Adesso quello che mi fa paura è la gestione dei prossimi malanni influenza/raffreddore.
Dal momento che (ancora!) a casa sono tutti in preda all’influenza con raffreddore e tosse, e che io tipicamente non ne esco mai indenne... se dovessi prenderla anche io, andrei incontro automaticamente ad una riacutizzazione della mia rinosinusite cronica, o non è detto che accada?
Nel caso succedesse, riuscirei a distinguerla dai postumi normali di un virus, che anche mi provoca muco giallo a volte per qualche giorno?
la ringrazio innanzitutto per la sua immensa disponibilità, la sua è davvero una mano preziosa.
La aggiorno sulla situazione: all'inizio, la cura con lo spray alle cucurbitacine (di 20 giorni, che devo ripetere anche i prossimi 2 mesi) mi ha permesso di liberarmi di un bel po' di muco giallo, secco e maleodorante. In un secondo momento è rimasto solo del muco sempre giallo, ma liquido e senza più tracce di sangue, concentrato prevalentemente al mattino.
Negli ultimi giorni, con il via libera del nuovo otorino a cui mi sto rivolgendo, ho dovuto abbinare anche Nasonex per via della solita forte allergia stagionale (forse anche accentuata dallo spray fluidificante).
Sto per concludere anche l'applicazione di Nasonex e al momento il muco giallo è terminato del tutto (c'è solo quello trasparente dell'allergia) e con esso il cattivo odore, spero non sia solo un effetto passeggero dovuto al cortisonico locale.
Adesso quello che mi fa paura è la gestione dei prossimi malanni influenza/raffreddore.
Dal momento che (ancora!) a casa sono tutti in preda all’influenza con raffreddore e tosse, e che io tipicamente non ne esco mai indenne... se dovessi prenderla anche io, andrei incontro automaticamente ad una riacutizzazione della mia rinosinusite cronica, o non è detto che accada?
Nel caso succedesse, riuscirei a distinguerla dai postumi normali di un virus, che anche mi provoca muco giallo a volte per qualche giorno?
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 2k visite dal 28/03/2024.
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