Un cono più preciso, dicendomi che avevo un'otite catarrale

salve,da sabato sono tornata dal mare. venerdì ho cominciato a sentire dolore all'orecchio, , ma all'inizio solo se lo spingevo. all'inizio ho pensato che potesse essere causato dal fatto che un mese fa ho spinto troppo con il cotton fioc e mi sono fatta male. verso sabato il dolore è peggiorato e sono andata alla guardia medica, che all'inizio ha guardato e mi ha detto che vedeva qualcosa di bianco e non capiva se erano state le gocce a far cambiare colore a non ricordo cosa (ma lo escludeva, perchè era passato un mese), oppure se c'era un corpo estraneo(residuo di cotton fioc). poi mi ha fatto stendere perchè mi muovevo per il dolore e ha guardato con un cono più preciso, dicendomi che avevo un'otite catarrale. il problema è che da quando mi ha visto l'orecchio il dolore è triplicato(perchè mi ha stuzzicato la parte)n e non vuole passare. oggi ho preso la quarta pasticca di antibiotico(macladin 500) ma niente. la guardia medica mi ha consigliato anche un antidolorifico(il nurofen), ma il dolore si calma solo per un paio di ore e siccome devo stare altre sei ore prima di prendere un'altra pasticca(ne prendo 2 insieme) mi fa malissimo. oltre all'orecchio otturato e che fa male mi fa male anche tutta la parte sinistra della testa e quando apro la bocca(sento dolore anche dietro l'orecchio, in corrispondenza con l'arcata superiore dei denti). questa mattina ho preso il sinflex forte. può andare?(avevo pensato anche al voltaren). inoltre dato che devo andare dal dottore di famiglia vorrei sapere quando sarebbe meglio )perchè se ci vado ora e mi riguarda nell'orecchio ho paura che il dolore aumenti).
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Senza dubbio necessita di una visita specialistica otorinolaringoiatrica poichè non sempre il Medico di Famiglia o la Guardia Medica sono in grado di fare una diagnosi specifica, non avendo gli strumenti adatti (microscopio, otoscopio a fibre ottiche). Nel frattempo, continui con l'assunzione dell'antibiotico e dell'antinfiammatorio prescritti. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori