Forte tosse e cortisone

Buongiorno, circa 6 giorni fa ho iniziato ad avere un forte mal di gola con febbre fino a 38. 9, brividi, lieve mal di testa e tosse secca inizialmente leggera.

Circa due giorni dopo, con l'aiuto di tachipirina e brufen, la febbre è scesa sotto i 37 per quasi 12 ore, mentre la tosse è peggiorata, diventando molto più forte, cavernosa e abbaiante, provocandomi dolore al petto e alla gola quando tossivo.

L'indomani la febbre si è rialzata (comunque sotto i 38) e, su consiglio della guardia medica (essendo Capodanno), ho iniziato l'aerosolterapia con Bentelan 2 volte al giorno, in più a Levotuss fino a 3 volte al giorno e al controllo sintomatico della febbre.

Nei due giorni successivi la situazione è rimasta sostanzialmente invariata, con quasi nessun miglioramento ottenuto dalla terapia, mentre la febbre è passata.
Mi sono rimasti il mal di gola e la forte tosse, talvolta accompagnata da espettorato giallastro, con in più continui cali di voce e raucedine.


Ieri sono finalmente riuscito a farmi visitare dal mio medico, il quale mi ha diagnosticato una faringite batterica con placche e tonsille ingrossate, da curare con Augmentin 875/125 2 volte al giorno per 6 giorni e mi ha inoltre consigliato di continuare l'aerosol con il bentelan 2 volte al giorno per altri 4-5 giorni.


Da allora il mal di gola mi è pressoché passato, mentre oggi la tosse, dopo un iniziale netto miglioramento, sembra tornata forte e abbaiante come i giorni precedenti, soprattutto da sdraiato, con anche le sensazioni di bruciore al petto dei giorni scorsi.


In effetti ieri ho effettuato l'aerosol con il bentelan solo una delle due volte e in realtà pensavo di smetterlo direttamente dopo oggi, immaginando che alla guarigione contribuisse soprattutto l'antibiotico.


Oggi è il secondo giorno di antibiotico, vi chiederei se possa essere sufficiente da solo alla guarigione e, nel caso, entro quando dovrei vedere un effetto anche sulla tosse; o se sia indispensabile anche continuare con il bentelan via aerosol.

Inoltre, il mio medico di base mi ha detto che qualora mi rimanesse la tosse tra 4-5 giorni, dovrei passare ad assumere Medrol per via orale.

Anche questo si vedrebbe necessario, o alla fine la tosse passerebbe da sola senza strascichi, solo magari più lentamente?


Vi ringrazio molto e vi porgo cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Non so se il Medico curante le abbia auscultato o meno il torace ed abbia riscontrato un processo infiammatorio bronchiale. Posso essere d'accordo sulla terapia antibiotica, ma non su quella aerosolica, poichè potrebbe aggravare la tosse, seccando le mucose. Sarei piu' favorevole, quindi, sull'utilizzo del cortisone per via orale, previo una protezione gastrica, ovviamente. Da tener presente che possa esserci anche un reflusso esofageo ma, ovviamente, da lontano, non posso supporlo, in mancanza di un riscontro da parte di un Medico. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
Buonasera, la ringrazio per la sua gentile e veloce risposta.
Purtroppo no, il mio medico non mi ha auscultato durante la visita e si è limitato ad esaminarmi visivamente la gola.
Se si trattasse di una bronchite, l'antibiotico da solo sarebbe sufficiente ai fini di una corretta guarigione, o sarebbe indispensabile anche una cura cortisonica concomitante?

Di nuovo grazie molte,
Cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
la cura farmacologica viene prescritta in base al caso specifico ed alle condizioni del Paziente. In caso di bronchite, oltre l'antibiotico, si puo' aggiungere un antinfiammatorio cortisonico, se necessita ed un mucolitico. Nel suo caso, non siamo sicuri che si tratti o meno di bronchite. Esegua pertanto, la cura prescritta e, nel caso non dovesse vedere miglioramenti, ne faccia consapevole il suo Medico

Dr. Raffaello Brunori