Le è stato diagnosticata una perforazione al setto nasale, che le provoca un forte bruciore

Salve, mia madre ha 47 anni e soffre da 25 di ernia iatale da reflusso. Il problema non è questo però. Da circa 8 mesi, da gennaio più o meno, le è stato diagnosticata una perforazione al setto nasale, che le provoca un forte bruciore. Sono state provate qualsiasi tipo di pomate o spray, dal cortisone agli antistaminici, ma niente ha funzionato. Solo per un paio di mesi è stata bene, giugno e luglio, e il bruciore le era passato, questo si pensa dovuto al fatto che l'otorino, non sapendo più cosa fare, ha pensaio che il dolore fosse provocato dai numerosi reflussi che mia madre ha. Quindi è stato cambiato il farmaco per lo stomaco aumentando il dosaggio. Come già detto, è stata bene per circa 2 mesi, poi però il dolore le è ricominciato gradualmente, fino ad essere quasi un dolore costante.
Preciso che non si è mai saputo il motivo di questa perforazione, e che mia madre non fa uso di droghe, come la cocaina.
Chiedo a voi se avete una risposta a questo problema, essendo consapevole del fatto che è un caso raro. Dobbiamo continuare sulla strada dello stomaco? Dobbiamo pensare ad un intervento di riconstruzione del setto?
Ringrazio in anticipo e attendo una risposta.
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Dr. Gianluca Capra Otorinolaringoiatra, Foniatra 640 2
non correlerei il bruciore al setto naslae ad un problema di rge, potrebbe essere utile un prelievo bipotpico a livello della perforazione se si evidenzia del tessuto anomalo e provare a mantenere tale tessuto ben trofico ben idratatio con pomate emollienti

Gianluca Capra

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Utente
Utente
Intende una biopsia? Cmq il tessuto viene sempre tenuto idratato. Molto spesso le capita di sentirlo secco, soprattutto nei luoghi dove l'aria condizionata è particolarmente forte.
Conosce centri specializzati in otorinolaringoiatria?

Grazie a presto!