Labirintite o VPPB?
Gentilissimi, da circa un mese ho un problema di vertigini posizionali e leggero ma continuo senso di stordimento e disequilibrio (le vertigini mi sono comparse improvvisamente in piena notte mentre ero a letto e mi giravo da un fianco all’altro per poi proseguire durante la giornata con attacchi di qualche secondo, generalmente meno di un minuto, ad ogni particolare movimento della testa o del collo) per il quale mi sono sottoposto qualche giorno fa a visita otorinolaringoiatrica con la quale il medico, tramite otoscopio, ha verificato un’infiammazione piuttosto marcata ad entrambe le orecchie facendomi una diagnosi generica di labirintite.
Mi è stato pertanto prescritto betametasone 1 mg per 10 gg e 3 spruzzi di microsert spray al giorno sempre per 10 gg.
Premetto di convivere con acufeni bilaterali da diversi anni (senza particolari fastidi, tant’è che per la maggior parte del tempo sembrano quasi scomparire) ma di non aver mai avuto problemi di udito (visite audiometriche sempre perfette).
Ora dopo 6 gg di terapia le vertigini sembrano meno frequenti e meno intense (la rotazione è molto meno veloce) ma permane sempre il rischio di innescarle con particolari movimenti della testa o del collo (sopratutto a letto durante la notte e appena sveglio) e il senso di stordimento e disequilibrio sono sempre presenti dalla mattina in modo più o meno intenso per poi attenuarsi gradualmente durante la giornata.
La mia domanda è: il medico avrebbe dovuto praticarmi anche delle manovre per risistemare gli otoliti?
O la cura prescrittami è l’unico rimedio al mio problema?
Vi ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte!
Mi è stato pertanto prescritto betametasone 1 mg per 10 gg e 3 spruzzi di microsert spray al giorno sempre per 10 gg.
Premetto di convivere con acufeni bilaterali da diversi anni (senza particolari fastidi, tant’è che per la maggior parte del tempo sembrano quasi scomparire) ma di non aver mai avuto problemi di udito (visite audiometriche sempre perfette).
Ora dopo 6 gg di terapia le vertigini sembrano meno frequenti e meno intense (la rotazione è molto meno veloce) ma permane sempre il rischio di innescarle con particolari movimenti della testa o del collo (sopratutto a letto durante la notte e appena sveglio) e il senso di stordimento e disequilibrio sono sempre presenti dalla mattina in modo più o meno intenso per poi attenuarsi gradualmente durante la giornata.
La mia domanda è: il medico avrebbe dovuto praticarmi anche delle manovre per risistemare gli otoliti?
O la cura prescrittami è l’unico rimedio al mio problema?
Vi ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte!
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Gentile Paziente, non so se ricorda che ho risposto ad un suo quesito anni fa:
https://www.medicitalia.it/consulti/gnatologia-clinica/642691-disordini-atm-guarigione-davvero-possibile.html
Ora ai problemi riferiti allora si sono aggiunte vertigini e acufeni, che possono avere la medesima origine.
Poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso, le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) .
Sul problema delle vertigini che non trovano soluzione negli ambiti specialistici di pertinenza ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/666833-vertigini-frequenti.html
Una vertigine può essere sostenuta anche da problemi alla colonna cervicale, a causa dell’insufficiente apporto di sangue causato da una cattiva postura del collo. E’ però necessario considerare che la problematica della colonna vertebrale non é sempre isolata e fine a se stessa, ma inserita nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea. Può essere considerata, in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori (bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto) solitamente denominate "Discendenti".
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma), alla pagina Patologie trattate- Patologie dell'Orecchio" e dolori cervicali , e leggendo gli articoli linkati qui sotto: se si riconosce in qualche modo nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-sonno-disfunzioni-cranio-mandibolo.html?refresh_ce
https://www.medicitalia.it/consulti/gnatologia-clinica/642691-disordini-atm-guarigione-davvero-possibile.html
Ora ai problemi riferiti allora si sono aggiunte vertigini e acufeni, che possono avere la medesima origine.
Poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso, le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) .
Sul problema delle vertigini che non trovano soluzione negli ambiti specialistici di pertinenza ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/666833-vertigini-frequenti.html
Una vertigine può essere sostenuta anche da problemi alla colonna cervicale, a causa dell’insufficiente apporto di sangue causato da una cattiva postura del collo. E’ però necessario considerare che la problematica della colonna vertebrale non é sempre isolata e fine a se stessa, ma inserita nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea. Può essere considerata, in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori (bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto) solitamente denominate "Discendenti".
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma), alla pagina Patologie trattate- Patologie dell'Orecchio" e dolori cervicali , e leggendo gli articoli linkati qui sotto: se si riconosce in qualche modo nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-sonno-disfunzioni-cranio-mandibolo.html?refresh_ce
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 30/12/2023.
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