Sinusite o nevralgia?
Salve, scrivo per un problema che nell'ultimo periodo è diventato veramente invalidante.
Da qualche anno soffro di ricorrenti episodi di sinusite, con dolore alla parte sinistra del viso (l'origine è all'altezza del seno mascellare e si irradia fino ai denti).
La cura prescritta fino ad ora è stata Cefixoral (1 compressa al giorno per 5 giorni) e aerosol con una fiala di clenil e una di droseflu.
Fino a quest'anno questa terapia era risolutiva (seppur per breve tempo, soprattutto nelle stagioni più fredde).
Le cose sono cambiate quest'anno, quando all'arrivo del freddo la sinusite si è ripresentata: stavolta la terapia non ha avuto alcun effetto (o comunque irrisorio), su consiglio di un altro medico ho poi sostituito l'aerosol con il rinowash eseguito con soluzione fisiologica e fluimucil ma senza avvertire alcun miglioramento.
Anzi, i sintomi sono progressivamente peggiorati e ad oggi il dolore (che ha ora originale nei denti inferiori e poi si irradia a quelli superiori e al viso) è decisamente più forte, oserei dire insopportabile.
Avendo avuto da piccolo una gastrite emorragica, mi sono stati proibiti da allora gli antinfiammatori e quindi le uniche cose con cui provo a placare il dolore sono Tachipirina 1000mg e di recente, su consiglio di un medico, una compressa di Tachidol.
L'opinione del medico è che la sinusite abbia innescato una nevralgia del trigemino e mi è stato quindi consigliato di vedere un otorino e poi eventualmente un neurologo.
La visita dall'otorino è fissata per metà mese, nel frattempo ho eseguito una radiografia ai seni paranasali che non ha evidenziato niente di particolare.
Il dolore tende a ripresentarsi spesso ed è veramente invalidante.
Quello che mi chiedo è se davvero questo forte dolore possa essere complicazione della sinusite e se quindi ha senso attendere il parere dell'otorino prima di valutare una visita dal neurologo.
Principalmente vorrei trovare presto una soluzione a questo problema che sta seriamente compromettendo la qualità della mia vita dal momento che sto anche evitando di uscire di casa, per evitare il freddo, che ha sempre esacerbato i miei sintomi.
Preciso infine, che al momento ho sospeso ogni trattamento per la sinusite (dal momento che non avevano alcun effetto) e l'unica "terapia" consiste in un analgesico per tentare di placare il dolore atroce.
Da qualche anno soffro di ricorrenti episodi di sinusite, con dolore alla parte sinistra del viso (l'origine è all'altezza del seno mascellare e si irradia fino ai denti).
La cura prescritta fino ad ora è stata Cefixoral (1 compressa al giorno per 5 giorni) e aerosol con una fiala di clenil e una di droseflu.
Fino a quest'anno questa terapia era risolutiva (seppur per breve tempo, soprattutto nelle stagioni più fredde).
Le cose sono cambiate quest'anno, quando all'arrivo del freddo la sinusite si è ripresentata: stavolta la terapia non ha avuto alcun effetto (o comunque irrisorio), su consiglio di un altro medico ho poi sostituito l'aerosol con il rinowash eseguito con soluzione fisiologica e fluimucil ma senza avvertire alcun miglioramento.
Anzi, i sintomi sono progressivamente peggiorati e ad oggi il dolore (che ha ora originale nei denti inferiori e poi si irradia a quelli superiori e al viso) è decisamente più forte, oserei dire insopportabile.
Avendo avuto da piccolo una gastrite emorragica, mi sono stati proibiti da allora gli antinfiammatori e quindi le uniche cose con cui provo a placare il dolore sono Tachipirina 1000mg e di recente, su consiglio di un medico, una compressa di Tachidol.
L'opinione del medico è che la sinusite abbia innescato una nevralgia del trigemino e mi è stato quindi consigliato di vedere un otorino e poi eventualmente un neurologo.
La visita dall'otorino è fissata per metà mese, nel frattempo ho eseguito una radiografia ai seni paranasali che non ha evidenziato niente di particolare.
Il dolore tende a ripresentarsi spesso ed è veramente invalidante.
Quello che mi chiedo è se davvero questo forte dolore possa essere complicazione della sinusite e se quindi ha senso attendere il parere dell'otorino prima di valutare una visita dal neurologo.
Principalmente vorrei trovare presto una soluzione a questo problema che sta seriamente compromettendo la qualità della mia vita dal momento che sto anche evitando di uscire di casa, per evitare il freddo, che ha sempre esacerbato i miei sintomi.
Preciso infine, che al momento ho sospeso ogni trattamento per la sinusite (dal momento che non avevano alcun effetto) e l'unica "terapia" consiste in un analgesico per tentare di placare il dolore atroce.
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L'RX del cranio è, da molti anni, considerato un esame obsoleto e, questo, il Medico prescrittore dovrebbe saperlo. Per lo studio dei seni paranasali, si richiede una TC senza mezzo di contrasto. Comunque sia, considerato l'esito negativo dell'esame radiologico cui ti sei sottoposto, probabilmente la sintomatologia origina da una infiammazione di un nervo cranico. Utile, quindi, consultare un Neurologo
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 02/12/2023.
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