Presunto calcolo ghiandola parotide (rigonfiamento ma calcolo non visibile)
Buon pomeriggio,
descrivo brevemente la situazione:
- Dicembre 2017: noto rigonfiamento guancia destra che persiste per qualche settimana; mi reco dal dentista di fiducia e mi dice di non preoccuparmi che si tratta di un muscolo iperteso e mi prescrive Muscoril.
Il problema persiste tra momenti in cui e' piu' gonfio e momenti in cui meno ma senza grossi problemi
- 2019: continua il problema ma sono convinto sia solo un muscolo e non gli do tanto peso; la teoria che sia un muscolo viene confermata (nella mia testa) dal fatto che dopo una seduta di Osteopatia con manipolazioni varie di zona colla, sparisce completamente per un paio di giorni
- 2022: problema continua e anzi diventa piu' visibile e fastidioso
- Maggio 2023: faccio due settimane di vacanza e il problema e' quasi completamente sparito (miracolo!) : mi convinco ancora piu' che sia un muscolo e che lo staccare dallo stress di tutti i giorni abbia contribuito a rilassare il muscolo e far sparire il problema; dopo la vacanza torna tutto come prima
- Giugno 2023: cambio dentista per essere trattato specificamente su problemi di disfunzione cranio-mandibolare.
La nuova dentista alla prima seduta mi apre un mondo spiegandomi che non si tratta di un muscolo ma di un rigonfiamento della ghiandola parotide.
Si preoccupa possa essere qualcosa di maligno, ma quando le dico che e' cosi' dal 2017 mi dice che probabilmente non puo' essere nulla di particolarmente grave, pensa che possa essere un calcolo; io entro comunque in paranoia perche' mio nonno ha esattamente un tumore alla ghiandola parotide (purtroppo mancato un paio di settimane dopo).
Mi fa panoramica 3d a tutti i denti, e non si vedono calcoli; mi spedisce da otorinolaringoiatra per controllo specialistico ed ecografia
-Luglio 2023: otorinolaringoiatra conferma che tutti i sintomi sono quelli di un calcolo (si forma durante/dopo mangiato, se massaggiato piano piano si riduce e scompare, al mattino non e' quasi presente), ma anche dall'ecografia non si vede nessuna pietra.
Mi dice che puo' vedere la saliva che esce dal canale schiacciando e che la ghiandola in se' non presenta anomalie.
Ad oggi la situazione e' la stessa, e la domanda e': come e' possibile che abbia tutti i sintomi di un calcolo, ma che non si veda da nessuna analisi?
c'e' un modo per risolverlo?
Non ho particolari fastidi, ma insomma ogni volta che mangio si vede un bel bozzo e devo massaggiarlo... ultimo elemento, ho tolto un dente del giudizio piuttosto grande da quella parte settimana scorsa.
Speravo che magari potesse contribuire a un miglioramento, magari premeva sul canale... ma al momento ancora nessun miglioramento.
Grazie mille.
descrivo brevemente la situazione:
- Dicembre 2017: noto rigonfiamento guancia destra che persiste per qualche settimana; mi reco dal dentista di fiducia e mi dice di non preoccuparmi che si tratta di un muscolo iperteso e mi prescrive Muscoril.
Il problema persiste tra momenti in cui e' piu' gonfio e momenti in cui meno ma senza grossi problemi
- 2019: continua il problema ma sono convinto sia solo un muscolo e non gli do tanto peso; la teoria che sia un muscolo viene confermata (nella mia testa) dal fatto che dopo una seduta di Osteopatia con manipolazioni varie di zona colla, sparisce completamente per un paio di giorni
- 2022: problema continua e anzi diventa piu' visibile e fastidioso
- Maggio 2023: faccio due settimane di vacanza e il problema e' quasi completamente sparito (miracolo!) : mi convinco ancora piu' che sia un muscolo e che lo staccare dallo stress di tutti i giorni abbia contribuito a rilassare il muscolo e far sparire il problema; dopo la vacanza torna tutto come prima
- Giugno 2023: cambio dentista per essere trattato specificamente su problemi di disfunzione cranio-mandibolare.
La nuova dentista alla prima seduta mi apre un mondo spiegandomi che non si tratta di un muscolo ma di un rigonfiamento della ghiandola parotide.
Si preoccupa possa essere qualcosa di maligno, ma quando le dico che e' cosi' dal 2017 mi dice che probabilmente non puo' essere nulla di particolarmente grave, pensa che possa essere un calcolo; io entro comunque in paranoia perche' mio nonno ha esattamente un tumore alla ghiandola parotide (purtroppo mancato un paio di settimane dopo).
Mi fa panoramica 3d a tutti i denti, e non si vedono calcoli; mi spedisce da otorinolaringoiatra per controllo specialistico ed ecografia
-Luglio 2023: otorinolaringoiatra conferma che tutti i sintomi sono quelli di un calcolo (si forma durante/dopo mangiato, se massaggiato piano piano si riduce e scompare, al mattino non e' quasi presente), ma anche dall'ecografia non si vede nessuna pietra.
Mi dice che puo' vedere la saliva che esce dal canale schiacciando e che la ghiandola in se' non presenta anomalie.
Ad oggi la situazione e' la stessa, e la domanda e': come e' possibile che abbia tutti i sintomi di un calcolo, ma che non si veda da nessuna analisi?
c'e' un modo per risolverlo?
Non ho particolari fastidi, ma insomma ogni volta che mangio si vede un bel bozzo e devo massaggiarlo... ultimo elemento, ho tolto un dente del giudizio piuttosto grande da quella parte settimana scorsa.
Speravo che magari potesse contribuire a un miglioramento, magari premeva sul canale... ma al momento ancora nessun miglioramento.
Grazie mille.
[#3]
Utente
Buongiorno,
sono andato da un altro otorinolaringoiatra oggi finalmente, e rettifico la diagnosi... ho una ciste di 2x0,7 cm identificata con ecografia, che sembra quindi comprimere il canale e provocare la difficolta' di uscita della saliva quando mangio.
Mi chiedo come abbia fatto il primo medico a non accorgersi di una ciste di 2cm e di dirmi che probabilmente era un piccolo calcolo (anche lui ha fatto ecografia)...
In ogni caso mi ha adesso indirizzato per una visita in ospedale per un ulteriore controllo e consulto con un altro specialista (pianificato adesso per il 19.01, purtroppo prima non era possibile); mi ha detto che si puo' provare a entrare nel canale con una mini sonda credo per provare a spostarla o girarla di modo che non ostruisca il canale, perche' se quel probelma fosse risolte potrebbe anche non essere necessaria la rimozione.
Che ne pensa? E la rimozione chirurgica di una ciste vicino alla parotide e' intervento di routine o e' piu' complessa data la presenza del nervo facciale? Se non fosse rischiosa preferirei togliere tutto e risolvere definitivamente il problema..
Grazie e cordiali saluti
sono andato da un altro otorinolaringoiatra oggi finalmente, e rettifico la diagnosi... ho una ciste di 2x0,7 cm identificata con ecografia, che sembra quindi comprimere il canale e provocare la difficolta' di uscita della saliva quando mangio.
Mi chiedo come abbia fatto il primo medico a non accorgersi di una ciste di 2cm e di dirmi che probabilmente era un piccolo calcolo (anche lui ha fatto ecografia)...
In ogni caso mi ha adesso indirizzato per una visita in ospedale per un ulteriore controllo e consulto con un altro specialista (pianificato adesso per il 19.01, purtroppo prima non era possibile); mi ha detto che si puo' provare a entrare nel canale con una mini sonda credo per provare a spostarla o girarla di modo che non ostruisca il canale, perche' se quel probelma fosse risolte potrebbe anche non essere necessaria la rimozione.
Che ne pensa? E la rimozione chirurgica di una ciste vicino alla parotide e' intervento di routine o e' piu' complessa data la presenza del nervo facciale? Se non fosse rischiosa preferirei togliere tutto e risolvere definitivamente il problema..
Grazie e cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 889 visite dal 20/11/2023.
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