La tecnica più efficace e meno dolorosa per l'ipertrofia dei turbinati inferiori che mi è stata

Buongiorno, gradirei sapere quale sia la tecnica più efficace e meno dolorosa per l'ipertrofia dei turbinati inferiori che mi è stata diagnosticata in seguito a continui problemi respiratori. Mi hanno parlato di laser, radioterapia e non so qui a Rimini quale delle tante tecniche viene usata ma per evitare di "soffrire" troppo o di dovere ripetere altri interventi sarei anche disponibile ad uscire da Rimini per altre mete. Inoltre gradirei sapere se i miei continui risvegli notturni anche dopo 3 settimane di ferie ( e quindi stress nullo così come ansia etc)dipendono dai turbinati. Cioè avere perennemente il naso chiuso quasi totalmente, affanno appena cammino, russare forte che a volte mi sveglia, mal di testa, stanchezza giornaliera, dipendono dal fatto che avendo i turbinati gonfi non mi passa aria a sufficienza generando dei risvegli notturni (anche 10 a notte)?. Sono normopeso, non bevo non fumo, sono un soggetto allergico ai pollini priomaverili (olivo e graminacee). Grazie tante delle Vostre esaurienti risposte.
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Prof. Giorgio Bandiera Otorinolaringoiatra, Foniatra 60 2
da quello che scrive sembra che il suo problema sia un pò più complesso della semplice ipertrofia dei turbinati. le consiglio di farsi visitare presso un centro ospedaliero specializzato nella diagnostica e nel trattamento dei problemi respiratori notturni come quello di forlì diretto dal professor vicini. cordiali saluti

Prof. giorgio bandiera
direttore U.O. chirurgia endoscopica rinosinusale
policlinico SantAndrea
università "Sapienza" Roma

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Attivo dal 2006 al 2014
Ex utente
E per quanto riguarda la tecnica migliore per la decongestione dei turbinati inferiori cosa mi suggerisce? La radioterapia, il laser,....... sono dolorosi?, possono essere eseguiti in ambulatorio medico?
Questa notte ho filmato la mia nottata e ho ripreso 10 ore dalle 22 alle 8 di mattina, solo dopo 20 minuti e quindi alle 22 e 20 già russavo fortemente (consideri che in camera c'è il climatizzatore acceso ma il mio russare copriva il rumore del clima che è di circa 38db). In ogni caso mi sono mosso circa ogni 20 min, poco prima di muovermi ogni volta il russare raggiungeva il suo picco, ma non era un russare tipico di chi lo fa a bocca aperta ma come se facessi fatica ad espirare fuori l'aria dal naso generando un rumore tipico. In sintesi nelle 10 ore mi sono mosso più di 30 volte con 2 risvegli totali, e tante volte alzavo le gambe continuando a russare. Ho avuto solo 1 ora dalle 4 alle 5 di continuo sonno (senza russare). Dalle 5 sempre in movimento e non ho più ripreso sonno, credo che dopo 7 ore di continuo dormi e veglia poi si inneschi anche un minimo di nervosismo e ansia che non mi consente di riaddormentarmi. Che ne dice di quanto ho scritto? Il mio otorino che mi ha visitato mi ha dato del Bioniril e lavaggi con soluzione salinica in attesa del secondo lui inevitabile intervento. Normopeso, 31 anni, sportivo, analisi del sangue in ordine, nessuna mancanza di sali minerali, pasto leggero di carboidrati la sera, latte per conciliare il sonno, camomilla solubile. Grazie a tutti se mi darete una mano... Saluti
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Prof. Giorgio Bandiera Otorinolaringoiatra, Foniatra 60 2
attualmente il metodo più utilizzato per la decongestione dei turbinati, eseguibile in ambulatorio e se necessario ripetibile, è quello che prevede la somministrazione, attraverso un manipolo ed in anestesia locale, di radiofrequenze che riducono il volume del turbinato. torno però a dire che il suo problema forse andrebbe seguito facendo una polisonnografia o un apneagraph per la valutazione delle modificazioni che subiscono i parametri vitali durante il suo sonno. continuo a consigliarle di rivolgersi ad un centro ospedaliero che si occupa di queste cose
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Attivo dal 2006 al 2014
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Prof. Bandiera, seguirò il suo consiglio, ho scoperto che eseguono pilissonnografie anche qui a Rimini. Solo una cosa le volevo ancora chiedere consapevole delle limitazioni di un consulto a distanza, ma quello che lasci apensare che sia veramente ed unicamente colpa dei miei turbinati inferiori a svegliarmi nella notte mille volte e a farmi russare è il semplice fatto che anche da vigile sento che respiro a fatica ovvero respiro a narici alternate (a volte la sx a volte la dx si chiudono/aprono in base alla posizione)mi basta semplicemente spruzzarmi nel naso 1,2 spruzzi di vasodilatatori che respiro perfettamente e senza affanno per almeno 2 ore. E' per questo che sarei fiducioso che tutto dipenda dai turbinati anche perchè questo mio problema è iniziato guardacaso dopo 2 anni dall'inizio dei miei problemi di allergia. Che ne dice?
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Prof. Giorgio Bandiera Otorinolaringoiatra, Foniatra 60 2
se è già stata fatta una diagnosi di rinopatia allergica allora anch'essa andrà trattata. cionondimeno è importante che lei si faccia visitare affinchè il problema venga affrontato nella sua completezza. solo in questo modo avrà dei vantaggi terapeutici duraturi nel tempo. cordiali saluti.
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Attivo dal 2006 al 2014
Ex utente
So che non è attiente con la specialità che ho scelto nella formulazione del mio quesito, ma ho notato in seguito ad un prelievo del sangue fatto ieri che il mio livello di potassio è sotto il limite (limite 3,5 io ho 2,9) potrebbe essere questo a farmi svegliare e dare questa sorta di insonnia (insonnia centrale e risvegli notturni). Consapevole che russare non vada bene e quindi mi sottoporrò all'intervento ai turbinati inferiori, gradirei sapere se un deficit di potassio (solo di questo) può darmi insonnia e debolezza muscolare diurna.
Grazie
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Attivo dal 2006 al 2014
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Egregi,

in seguito a nuova visita ORL, mi è stato detto che l'unica soluzione all'ipertrofia dei turbinati è l'intervento che nel mio caso andrebbe fatto in anestesia locale e con tecnica in radiofrequenza. La mia domanda è la seguente: ci sono medici con pareri discordanti come in tante altre situazioni quando c'è da intervenire ovvero ho il mio medico di base che mi dice "è inutile operarsi ai turbinati quando la causa come nel mio caso è dovuta alla rinite allergica, poichè dopo qualche mese la mucosa ridotta di volume ritornerà ad aumentare, sarebbe opportuno invece iniziare una terapia di riduzione della sensibilità allergizzante", secondo il mio ORL che deve operarmi, l'operazione sarebbe invece la cosa unica ed indispensabile che potrebbe risolvere una miriade di problemi che ho, e ridurmi addirittura i fastidi quando sarà nuovamente primavera, secondo l'orl infatti anche il russamento, il muco in gola che scende dal naso di notte, e i frequenti mal di gola si risolverebbero con l'intervento. Apprezzerei conoscere un pò dei vostri consigli poichè non conosco l'operazione ma vorrei se possibile evitarla, inoltre vorrei sapere se è indicabile l'operazione in questo periodo poichè proprio ora sono super allergizzato come nn mai e appena mi si tocca il naso starnutisco, è il caso di operarsi nei mesi meno carichi di allergizzanti come Dicembre/Gennaio o non importa? Grazie tante
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Prof. Giorgio Bandiera Otorinolaringoiatra, Foniatra 60 2
il trattamento con radiofrequenze è un trattamento eseguibile in ambulatorio e ripetibile. le consiglio di procedere al trattamento dell'ipertrofia dei turbinati inferiori cionondimeno le confermo che sarà assolutamente necessario seguire poi un trattamento medico della rinopatia allergica. cordiali saluti giorgio bandiera
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Attivo dal 2006 al 2014
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Prof. Bandiera la ringrazio per la sua enorme disponibilità nel rispondere alle mie comprendo "banali" domande, ma vorrei porle un ultimo quesito circa ciò che mi hanno detto in clinica.
Il mio orl mi ha detto che l'intervento durerà 10 minuti scarsi e di recarmi in una casa di cura "x" ne ometto il nome dove con la sola impegnativa del medico di base si procederà alla decongestione. Così ho fatto, sono andato in questa clinica e ho portato l'impegnativa del medico e senza aspettarmelo mi hanno fissato app.to per analisi del sangue, elettrocardiogramma, e colloquio con anestesista a questo punto mi faccio una domanda e mi chiedo "ma non doveva essere eseguito ambulatoriamente"? Questi addirittura mi hanno detto che entrerò in sala operatoria steso sul lettino con tranquillante in corpo e flebo ataccata. Inutile dire che sono preoccupato perchè visto che ho fatto già altre operaioni iniziate in questa maniera, non volevo ripetere l'ansia e l'iter come se si trattasse di un'operazione a cuore aperto. non riesco a capire come si possa parlare di prestazione ambulatoriale e poi invece si vada a finire in sala operatioria con equipe di 10 medici attorno. Dove sta la verità? Mi scusi so che nn conosce il presidio di Rimini ma come capirà da quanto ero convinto di operarmi per la facilità descitta dal mio orl, ora sto pensando proprio di non operarmi o di rivolgermi altrove. Mio zio che abita in Svizzera mi ha detto che da loro è come andare dal medico, normale routine ambulatoriale con il solo medico senza iniezioni e senza inutile carico di ansia. Durata massima 6/7 minuti. La saluto Alessandro
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Prof. Giorgio Bandiera Otorinolaringoiatra, Foniatra 60 2
la prestazione è sempre la stessa. la procedura può essere diversa per diversi motivi. uno dei motivi può essere quello della rimborsabilità della prestazione all'ospedale, mi spiego: il manipolo per effettuare questa prestazione generalmente è del tipo "usa e getta" ed ha un costo di circa 250 euro. tale spesa non sarebbe rimborsata all'ospedale se lei effettuasse la prestazione ambulatoriale con un ticket di 70 euro. invece effettuando un day hospital la prestazione ottiene un diverso rimborso. questa può essere una motivazione che probabilmente a lei suona strana ma purtroppo a volte le cose non funzionano nella maniera più lineare. tenga conto che in ogni caso la sostanza della prestazione non cambia. saluti
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Attivo dal 2006 al 2014
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Non immagina nemmeno quanto sia stato utile il suo consulto. Avevo già una mezza idea in testa che tutto dipendesse proprio dai rimborsi alla clinica, messa giù per noi pazienti dicendoci che è per la vostra sicurezza (in parte sarà così sicuramente) ora comprendo comunque che non dovrò avere paura o ansia poichè credo proprio sia un'interventino leggero e veloce. La ringrazio infinitamente e mi sottoporrò sia alla decongestione che a nuova terapia anti allergica (3 anni di vaccini sottocutanei nn sono serviti affatto) cercherò se c'è qualcosa di più efficace (oltre che a cambiare domicilio come suggeritomi da un allergologo)proverò anche l'omeopatia che dicono faccia miracoli, vedremo se sarà così. Grazie ancora e saluti
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Attivo dal 2006 al 2014
Ex utente
Non immagina nemmeno quanto sia stato utile il suo consulto. Avevo già una mezza idea in testa che tutto dipendesse proprio dai rimborsi alla clinica, messa giù per noi pazienti dicendoci che è per la vostra sicurezza (in parte sarà così sicuramente) ora comprendo comunque che non dovrò avere paura o ansia poichè credo proprio sia un'interventino leggero e veloce. La ringrazio infinitamente e mi sottoporrò sia alla decongestione che a nuova terapia anti allergica (3 anni di vaccini sottocutanei nn sono serviti affatto) cercherò se c'è qualcosa di più efficace (oltre che a cambiare domicilio come suggeritomi da un allergologo)proverò anche l'omeopatia che dicono faccia miracoli, vedremo se sarà così. Grazie ancora e saluti
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Attivo dal 2006 al 2014
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Buongiorno gentilissimo Prof. Bandiera, in data 25 Settembre 4 giorni fa mi sono sottoposto a decongestione turbinati con RF comne da programma tutto è andato bene in regime di ricovero. L'intervento è veloce ma non proprio indolore, ho infatti avvertito molto le 4 punture nel naso e ho avuto abbondante sanguinamento. Completamente indolore invece l'infissione da parte del manipolo poichè la zona è completamente anestetizzata. Dal momento dell'operazione il mio naso è rimasto completamente chiuso per 1,2 giorni e pian piano la narice sinistra è tornata aperta come prima dell'intervento mentre la destra è ancora chiusa perennemente, a 4 giorni dalla decongestion posso affermare che è ancora tutto come prima. Questa mattina al mio consueto starnuto mattutino (allergia) mi sono dimenticato di starnutire a bocca aperta ma ho starnutito di naso con conseguenza fuoriuscita di sangue della durata di qualche minuto. Spero che sia solo questione di tempo magari per sgonfiare i turbinati occorre qualche giorno in più? Lei cosa dice al riguardo? Inoltre posso tornare ad usare i cerottini notturni o è meglio attendere che i tessuti si cicatrizzino meglio? Grazie infinitamente delle sue risposte. Alessandro
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Prof. Giorgio Bandiera Otorinolaringoiatra, Foniatra 60 2
per ottenere il risultato terapeutico dovrà attendere 15-20 giorni. cordiali saluti
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Attivo dal 2006 al 2014
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Buongiorno a tutti,
A distanza di 5 mesi dall'intervento ai turbinati inferiori con tecnica a radiofrequenza, sono qui a scriverVi ancora per lo stesso motivo che mi ha portato a farlo prima dell'operazione, ovvero esattamente come prima dell'operazione respiro a fatica soprattutto nella posizione supina. Se mi corico su di un fianco una delle 2 narici si libera, in piedi ho comunque una narice sempre chiusa, ma se mi stendo a pancia in su il naso si chiude completamente. Sto ricominciando ad usare i cerottini nasali ma a parte forse per 20, 30 minuti non cambiano di molto se steso, e sto ricominciando ad usare lo stesso spray che mi aveva dato l'otorino che mi ha seguito e poi mi ha operato, Biorinol solo la sera prima di coricarmi. Volevo sapere se posso considerarmi oramai sconfitto ovvero tale operazione non sia andata a buon fine o se devo attendere ancora qualche mese. Chiedo questo perchè il mio otorino nn lavora più qui e dovrei recarmi da un altro otorino che non mi conosce e rispiegare il tutto. Molti mi hano consigliato di effettuare quotidianamente dei lavaggi con acqua e sale da cucina, fanno bene ? Sfiammano? E' il caso di pensare ad altra operazione (chirurgia tradizionale)? sono un paziente allergico e guardacaso 15 giorni fa all'inizio della mia allergia al cipresso il naso si è chiuso ancora di più. Stranamente al caldo respiro a fatica mentre fuori al freddo respiro perfettamente.

Grazie tantissimo per le Vs. risposte.
Alessandro
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Prof. Giorgio Bandiera Otorinolaringoiatra, Foniatra 60 2
gentile signore, credo che attualmente la sua situazione non possa ulteriormente giovarsi di un consulto via internet. sarebbe opportuno che lei si recasse da uno specialista che sia messo nella condizione sia di effettuare una valutazione clinico strumentale dello stato attuale sia una rivalutazione del pregresso. cordiali saluti giorgio bandiera
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Attivo dal 2006 al 2014
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Buongiorno,
ho eseguito la rinometria (nn so se questo è il termine adatto) ma l'esito è nei limiti , quel giorno infatti respiravo piuttosto bene da ambo le narici, ma parlando proprio con il medico mi è stato detto che è titpico dei turbinati infiammati l'essere a volte meno gonfi a altre volte più gonfi. Mi ha consiglito quindi delle prove allergologiche, infatti so di essere allergico ma come dicevo nei post precedenti, fino a qualche anno fa ero allergico solo in primavera, ora invece lo sono sempre, anche se l'unico effetto negativo che ho ma il più importante è il naso chiuso, non per il muco che non c'è ma proprio chiuso diciamo a secco. Ora rifatte le prove allergiche ne è venuto fuori che ho una piccola allergia pure alla polvere (acari) oltre che a graminacee e olivi, a questo punto mi domando visto che se assumo degli spray cortisonici tipo il biorinil, respiro bene ma solo per 1,2 ore non di più, credo che l'unica soluzione a breve temrmine sia quella di impiegare un antistaminico. Ora la mia domanda è visto e considerato che ogni individuo reagisce soggettivamente ai diversi principi attivi degli antistaminici, volevo sapere se ne esiste uno più appropriato a me ho già provato con scarsi risultati daq anni (forse ne sono assuefatto) clever e kestine, ora ne esiste uno più specifico? Non ho orticaria o eczemi ho solo il naso chiuso a secco sempre e in questi 2 mesi dell'anno scolo nasale e tutto il corteo di sintomi tipico degli allergici. Che mi consigliate? Il mio medico curante (medico di base) che però non è ne allergologo ne otorino, miha detto di prendere la sera prima di coricarmi lo zirtec, che ne dite? Se ritenete utile Vi prego di girare il mio post in sezione appropriata (allergologia).
Saluti
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Prof. Giorgio Bandiera Otorinolaringoiatra, Foniatra 60 2
una volta fatta la diagnosi di rinite allergica potra provare quale antistaminico sia più efficace per lei. lo zirtec va bene può anche provare il pafinur che ha un effetto specifico sulla respirazione nasale, oltre a poter usare, nel lungo periodo, dei farmaci stabilizzatori dei mastociti come i disodiocroglicati. cordiali saluti giorgio bandiera
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Attivo dal 2006 al 2014
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Buongiorno Dr. Bandiera, questo sabato sono andato dall'allergolo che mi ha rifatto eseguire le prove allergiche dalle quali risulta invariata la mia allergia ai pollini di ulivo e di cipresso (in maniera forte) e in minima parte anche agli acari (minimissima parte). Mi ha detto che senza dubbio la mia rinite è dovuta al fatto che io sia un soggetto allergico ma che come in ogni caso (sono sue parole) c'è sicuramente una componente vasomotoria che può essere dovuta anche alla continua irritazione dei turbinati in seguito sia agli stimoli per i quali sono allergico sia come conseguenza agli spruzzini di tutti i tipi che mi sono sparato in naso. Giusto per la cronaca mi ha detto che colmo dei colmi anche lui allergolo illustre si è sottoposto con scarsi anzi scarsissimi risultati alla mia stessa operazione ai turbinati. Lui che lavora in ospedale ed è stato operato da un otorino amico ed illustre alla pari sua. ironia della sorte io direi. In ogni caso mi ha dato il Pafinur ed uno spruzzino (non ricordo il nome) ma mi ha detto che agisce direttamente sulle mucose. Il tutto per 3 settimane . Oggi è il secondo giorno di somministrazione e devo dire che tollero piuttosto bene il PAfinur non ho sonnolenza ne appetito che contrariamente con il Kestine era al massimo,mentre con lo spruzzino ho dei problemini di sangue ovvero ho sempre delle crosticine dovute all'azione del principio attivo che secca la mucosa. In ogni caso sono al secondo giorno e mi sembra che almeno 1/4 di narice sinistra l'ho aperta per il resto è sempre tutto chiuso ermeticamente ora sto a vedere come si evolve la situazione in queste 3 settimane.Ancora non riposo bene mi sveglio sempre in apnea almeno 5,6 volte a notte. In ogni caso la ringrazio veramente tanto per il tempo che mi sta dedicando oramai da mesi. P.s. è già il secondo professionista che mi dice che i tanto attesi risultati delle nuove tecniche mini invasive (laser - radiofrequenza) non sono come invece veniva detto qualche tempo fa sovrapponibili all'intervento classico (tamponi etc.)ma danno luogo a frequenti recidive. Mi ha inoltre detto che il primario del reparto otorino della mia città si sottopone al trattamento laser dei turbinati mediamente una volta all'anno. Questo me lo ha detto solo per farmi capire che io non sono nessuno per potere pensare che allergico come sono, con solo un unico interventino al naso possa pensare di risolvere per tutta la vita il problema dei turbinati ipertrofici..

Forse dovrei provare il laser... anche io.
Salui


Alessandro
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Attivo dal 2006 al 2014
Ex utente
Gentilissimo Dr. Bandiera,
lo sa che alla fine mi ha convinto.... sono andato a visita dal Proff. Vicini il quale mi ha già fatto operare nuovamente in radiofrequenza ai turbinati, ho fatto Mercoledì 19 Gennaio l'intervento e già da oggi la narice sx è spalancata meravigliosamente, mentre la dx è chiusa, continuo a sperare anche se mi hanno detto che il mio setto tende a chiudere la parte destra, anzi il Proff Vicini l'ha definita "virtuale" in quanto il setto storto poggia su di un turbinato ciccione....e non passa uno spillo. Spero spero spero di stare meglio anche se mi preoccupa il referto di NARES sul citologico eseguito e i pruriti sulla pelle anche ora che non ci sono ancora allergeni in giro. Saluti e grazie
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