Dolore lombare persistente

Salve,
ho 32 anni e da circa un anno soffro di un dolore lombare persistente che non mi dà tregua.
Il dolore è insorto successivamente all'infezione da covid (lieve), in assenza di traumi o infortuni.

Il dolore è sordo, profondo, a tratti lancinante, costante durante tutta la giornata, con intensificazione nelle prime ore del mattino.
E' un dolore paralizzante che blocca il rachide lombo-sacrale e che si irradia anche al dorso e agli arti inferiori.

Ho eseguito RMN rachide in toto, RMN bacino (da cui è emersa una lieve borsite ma non edema osseo), RX colonna, EMG/ENG, visita fisiatrica, visita reumatologica, screening autoimmunitario (presenza di soli anticorpi ANA a titolo basso 1:160), HLA B27 nonchè ecografia muscolo scheletrica che ha riscontrato una contrattura dei muscoli paravertebrali.

Ho assunto diversi farmaci, senza benefici: miorilassanti (flexiban e muscoril), cortisonici (soldesam), nicetile, acido alfa lipoico, paracetamolo e tramadolo.

Non so più a chi rivolgermi per avere una diagnosi del problema e una adeguata terapia.

Chiedo un parere su quale potrebbe essere la causa e che trattamento seguire.


Grazie
Un cordiale saluto
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 943 50
Gentile utente
Mi sembra di capire che nessuno dei miei colleghi specialisti Le abbia dato una soluzione diagnostica e soprattutto sia riuscito ad impostare una terapia adeguata.
Dagli esami eseguiti e senza un esame clinico risulta difficile fare una diagnosi.
In genere nelle lombalgie o lombosciatalgie in assenza di evidenti lesioni neurologiche periferiche uso il trattamento con un lombostato in stoffa e stecche da associare a cicli di Ozonoterapia. Naturalmente sarebbe fondamentale la valutazione clinica al fine di capire se tale terapia abbia possibilità di successo e soprattutto se non controindicata.
Cordiali saluti

Antonio Mattei