Uscita di pus e dito viola e gonfio in seguito ad operazione 4 metatarso e inserimento di filo di k

Buonasera, a seguito di un intervento al quarto metatarso del piede destro, causa di spostamento dell'osso sbattendo contro l'armadio in casa, mi hanno inserito un filo di k che parte dall'interno e fuoriesce verso l'esterno, vicino l'unghia del dito.
Nel foro sottostante sta uscendo da un paio di giorbi del pus.
Ho avverito dolori allucinanti per un'intera giornata.
Ho sempre curato la ferita.
Il problema è che il dito è realmente gonfio il doppio ed è viola dal lato del filo di k.
Dal foro fuoriesce del pus.
Ogni volta che lo curo e copro, a distanza di 4/5 ore che controllo c'è sempre un po di pus che è uscito.
Il filo di k si muove e fuoriesce qualora mi metto in piedi per andare ad es in bagno.
Martedì dovrebbero levarmelo ma mi sto letteralmente preoccupando.
Il problema è che è stato sabato ed oggi è domenica quindi un eventuale controllo dovrei farlo domani ovvero lunedì, un giorno prima di quando dovranno toglierlo.
Potete consigliarmi se posso stare tranquillo ed è normale?
O conviene che invece di aspettare a martedi comunque mi reco luendi per un eventuale controllo?
Quando ci cammino ripeto, il filo fuoriesce di mezzo centimetro circa e lo rimetto in dentro tranquillamente facendoci una leggera pressione.
Essendo che quando esce e ci cammino poi avverto dolore.
Sto sbagliando?
Cosa posso fare?
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Sì, sta sbagliando. Vada oggi stesso in PS nell'ospedale dove è stato operato. Se c'è infezione ed esce pus bisogna rimuovere il filo e impostare una terapia antibiotica, ma per deciderlo occorre vedere il dito, accertare che si tratti di pus, e valutare quindi se rimuovere il filo. Premesso che il filo parte dall'esterno ed entra nel dito, e non viceversa, se il filo esce e lei lo rimette dentro, continua ad alimentare l'infezione portando dentro lo sporco, e non mi pare che sia sensato.
Non perda altro tempo e vada subito in Pronto soccorso.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD

Umberto Donati, MD

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