Trauma durante trattamento osteopatico
Buonasera,
Osteopata/fisioterapista ha eseguito ad agosto una lieve mobilizzazione per un dolore alla spalla dx con la quale ho riscontrato miglioramento.
Il 4 settembre viene ripetuta in modo piu` pesante, avverto dolore elevato durante il trattamento, tant`e` che chiedo di sospendere.
La osteopata si sposta sul braccio e sulla mano dx eseguendo stimolazioni a nervi e muscoli ma sento di nuovo molto dolore e uno stiramento traumatico ad avambraccio e mano, la osteopata non si ferma.
In serata il dolore peggiora, durante la notte notevolmente, tanto che mi e` quasi impossibile dormire.
Al risveglio il giorno dopo avverto parestesie dalla spalla alla mano, senso di freddo, sento tirare, impossibilita a stendere mignolo e anulare e a flettere il polso, dolore bruciante a spalla braccio mano, sensazioni strane.
Ad oggi i sintomi si sono ridotti ma ancora ho difficolta ad u.
sare tutto l`arto per il dolore bruciante, riduzione di forza, sento formicolio alla mano.
Ho difficolta a svolgere qualunque cosa e spesso e` impossibile.
Sono stata in ps, ortopedico, neurologa: nessuna diagnosi, terapia del ps alanerv per 15 gg. Medico di base non da indicazioni.
Emg con valori lievemente fuori norma, ma han detto tutto a posto
eco spalla ok
rx cervicale ok
Cosa e` successo?
sento un problema a livello di nervi
Che esami e terapia posso fare?
puo` essere neuroaprassia?
Grazie
Osteopata/fisioterapista ha eseguito ad agosto una lieve mobilizzazione per un dolore alla spalla dx con la quale ho riscontrato miglioramento.
Il 4 settembre viene ripetuta in modo piu` pesante, avverto dolore elevato durante il trattamento, tant`e` che chiedo di sospendere.
La osteopata si sposta sul braccio e sulla mano dx eseguendo stimolazioni a nervi e muscoli ma sento di nuovo molto dolore e uno stiramento traumatico ad avambraccio e mano, la osteopata non si ferma.
In serata il dolore peggiora, durante la notte notevolmente, tanto che mi e` quasi impossibile dormire.
Al risveglio il giorno dopo avverto parestesie dalla spalla alla mano, senso di freddo, sento tirare, impossibilita a stendere mignolo e anulare e a flettere il polso, dolore bruciante a spalla braccio mano, sensazioni strane.
Ad oggi i sintomi si sono ridotti ma ancora ho difficolta ad u.
sare tutto l`arto per il dolore bruciante, riduzione di forza, sento formicolio alla mano.
Ho difficolta a svolgere qualunque cosa e spesso e` impossibile.
Sono stata in ps, ortopedico, neurologa: nessuna diagnosi, terapia del ps alanerv per 15 gg. Medico di base non da indicazioni.
Emg con valori lievemente fuori norma, ma han detto tutto a posto
eco spalla ok
rx cervicale ok
Cosa e` successo?
sento un problema a livello di nervi
Che esami e terapia posso fare?
puo` essere neuroaprassia?
Grazie
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Per decidere esami e terapie bisogna arrivare a sapere cosa è successo quel giorno e bisogna fare la diagnosi, e per fare questo occorre visitarla. Non è quindi possibile fare ipotesi né suggerire "esami e terapia" a distanza. Se il dolore e le parestesie persistono bisogna che lei si faccia ricontrollare per valutare l'evoluzione: il neurologo valuterà se ripetere la EMG (che, se troppo precoce, può non essere significativa) e quali provvedimenti siano necessari. Il MMG può non essere in grado di dare indicazioni su un problema specialistico, ma un bravo neurologo può individuare le strutture nervose interessate, il tipo di lesione e il livello a cui essa è avvenuta. Ricordi di conservare con diligenza la documentazione sanitaria e delle spese, che dovrà presentare alla assicurazione dell'osteopata.
Di più non è possibile dire.
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD
Di più non è possibile dire.
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#3]
La cosa più importante adesso è risolvere il problema del dolore/parestesie. Per l'aspetto "risarcimento" si rivolgerà a un avvocato di fiducia che valuterà una eventuale responsabilità dell'osteopata e le spiegherà la eventuale procedura.
Il mio era solo un invito a conservare referti, esami, ricevute, fatture ecc. perché al bisogno abbia tutta la documentazione completa. Questo però è un aspetto in qualche modo separato dal consulto medico vero e proprio. Come le ho detto, il primo scopo adesso è guarire.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
Il mio era solo un invito a conservare referti, esami, ricevute, fatture ecc. perché al bisogno abbia tutta la documentazione completa. Questo però è un aspetto in qualche modo separato dal consulto medico vero e proprio. Come le ho detto, il primo scopo adesso è guarire.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 11/10/2023.
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