Tendinite sovraspinato da un anno e mezzo e calcificazione
Buongiorno, sono un ragazzo molto attivo e amante dello sport.
Faccio spesso sport tra palestra, escursionismo e ciclismo.
Da circa un anno e mezzo soffro di una tendinite alla spalla sx.
Inizialmente ho fatto una rx e risonanza magnetica che hanno evidenziato una calcificazione di circa 1 cm sul sovraspinato.
A detta dell'ortopedico però il problema era una microinstabilità della spalla.
Dopo 2 mesi di fisio non ho avuto alcun beneficio.
Procedo poi con un ciclo di 6 sedute di onde d'urto focali le quali mi danno un relativo beneficio ma niente di che.
Decido allora di cambiare ortopedico il quale a differenza dell'altro ritiene il problema sia invece proprio la calcificazione.
Avendo già fatto le onde d'urto mi indica di provare con una litoclasia.
La faccio a maggio 2023 la quale però non va a buon fine in quanto la calcificazione risultava molto compatta e sono riusciti solo a frantumarla in più pezzi.
Mi fanno un' infiltrazione infrabursale post litoclasia e per un paio di mesi la sintomatologia va molto meglio quasi sparita del tutto.
Ad agosto però durante la vacanza il dolore inizia a tornare tanto che mi fa svegliare nel sonno e devo cambiare posizione per avere meno fastidio.
Il radiologo che mi ha fatto la litoclasia mi dice di fare un'ecografia per verificare lo stato attuale e risulta che la calcificazione è sgretolata come se fossero tante piccole calcificazioni ma solide.
Mi prescrive 10gg di cortisone via orale e nel caso non fanno nulla, poi procedere con una risonanza.
Fatto ieri la risonanza e il referto riporta questo:
"Quota fluida di scarsa entità circoscrive il tendine del CLB.
Irregolare il profilo del tendine del sovraspinoso a sede inserzionale - perinserzionale posteriore, da
possibili esiti di lesione lacerativa parziale.
Minima distensione fluida della borsa poplitea.
Ridotta ampiezza dello spazio acromion-omerale.
Modesta ipertrofia delle strutture articolari peri-articolari all'acromin-claveare, da fenomeni reattivi di
scarsa entità.
Nei limiti della norma i restanti reperti.
"
Volevo un consulto per capire se mi sto muovendo nella direzione giusta o no, se cambiare approccio o meno.
Per ora sto continuando ad allenarmi anche se non come vorrei, ed evito tutti quegli esercizi che mi portano dolore alla spalla.
Faccio sempre riscaldamento ed esercizi con elastici per la cuffia dei rotatori prima di ogni seduta di allenamento. Tuttavia sono stanco di portarmi questo dolore che subentra anche nelle attività quotidiane.
Circa 2 anni fa sono stato operato di FAI di tipo misto ad un anca e dopo una lunga ripresa verso lo sport è subentrata questa problematica.
Vorrei solo riprendere l'attività sportiva a pieno.
Ringrazio per la lettura ed eventuale consulto.
Faccio spesso sport tra palestra, escursionismo e ciclismo.
Da circa un anno e mezzo soffro di una tendinite alla spalla sx.
Inizialmente ho fatto una rx e risonanza magnetica che hanno evidenziato una calcificazione di circa 1 cm sul sovraspinato.
A detta dell'ortopedico però il problema era una microinstabilità della spalla.
Dopo 2 mesi di fisio non ho avuto alcun beneficio.
Procedo poi con un ciclo di 6 sedute di onde d'urto focali le quali mi danno un relativo beneficio ma niente di che.
Decido allora di cambiare ortopedico il quale a differenza dell'altro ritiene il problema sia invece proprio la calcificazione.
Avendo già fatto le onde d'urto mi indica di provare con una litoclasia.
La faccio a maggio 2023 la quale però non va a buon fine in quanto la calcificazione risultava molto compatta e sono riusciti solo a frantumarla in più pezzi.
Mi fanno un' infiltrazione infrabursale post litoclasia e per un paio di mesi la sintomatologia va molto meglio quasi sparita del tutto.
Ad agosto però durante la vacanza il dolore inizia a tornare tanto che mi fa svegliare nel sonno e devo cambiare posizione per avere meno fastidio.
Il radiologo che mi ha fatto la litoclasia mi dice di fare un'ecografia per verificare lo stato attuale e risulta che la calcificazione è sgretolata come se fossero tante piccole calcificazioni ma solide.
Mi prescrive 10gg di cortisone via orale e nel caso non fanno nulla, poi procedere con una risonanza.
Fatto ieri la risonanza e il referto riporta questo:
"Quota fluida di scarsa entità circoscrive il tendine del CLB.
Irregolare il profilo del tendine del sovraspinoso a sede inserzionale - perinserzionale posteriore, da
possibili esiti di lesione lacerativa parziale.
Minima distensione fluida della borsa poplitea.
Ridotta ampiezza dello spazio acromion-omerale.
Modesta ipertrofia delle strutture articolari peri-articolari all'acromin-claveare, da fenomeni reattivi di
scarsa entità.
Nei limiti della norma i restanti reperti.
"
Volevo un consulto per capire se mi sto muovendo nella direzione giusta o no, se cambiare approccio o meno.
Per ora sto continuando ad allenarmi anche se non come vorrei, ed evito tutti quegli esercizi che mi portano dolore alla spalla.
Faccio sempre riscaldamento ed esercizi con elastici per la cuffia dei rotatori prima di ogni seduta di allenamento. Tuttavia sono stanco di portarmi questo dolore che subentra anche nelle attività quotidiane.
Circa 2 anni fa sono stato operato di FAI di tipo misto ad un anca e dopo una lunga ripresa verso lo sport è subentrata questa problematica.
Vorrei solo riprendere l'attività sportiva a pieno.
Ringrazio per la lettura ed eventuale consulto.
[#1]
Gentile utente, la descrizione della sua sintomatologia di tutto il suo percorso terapeutico hanno dato delle indicazioni abbastanza precise per quanto riguarda sia l'identificazione esatta della causa del suo problema sia per quanto riguarda un eventuale trattamento per risolvere la sua malattia.
In linea di massima si può definire che lei sia affetto da una duplice patologia della SPALLA:
1) spalla dolorosa di tipo degenerativo
2) spalla dolorosa di tipo infiammatorio
Le consiglio di affidarsi a un chirurgo ortopedico specialista della spalla che sicuramente saprà risolvere definitivamente la sua sofferenza.
Auguri
In linea di massima si può definire che lei sia affetto da una duplice patologia della SPALLA:
1) spalla dolorosa di tipo degenerativo
2) spalla dolorosa di tipo infiammatorio
Le consiglio di affidarsi a un chirurgo ortopedico specialista della spalla che sicuramente saprà risolvere definitivamente la sua sofferenza.
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr. Grosso, la ringrazio per la sua risposta esaustiva. Ho visto l'ortopedico che mi segue e mi ha detto vedendo la risonanza, non si tratta di una rottura parziale del tendine, bensì di uno stato infiammatorio della parte dove si attacca il tendine, come una specie di cicatrice post calcificazione in quanto dalla RMN il tendine risulta comunque continuo sebbene con delle striature che son proprio lo stato infiammatorio di tessuto alterato.
Mi ha consigliato in primis di sospendere le attività sportive con i pesi per tutto ciò che coinvolge la spalla e poi di procedere con idrokinesi terapia metodo Lionese in quanto essendo un paziente giovane e sportivo l'operazione mi porterebbe un accorciamento del tendine e alla mia età è preferibile evitare.
Si ritrova con la terapia prescritta?
La ringrazio anticipatamente.
Mi ha consigliato in primis di sospendere le attività sportive con i pesi per tutto ciò che coinvolge la spalla e poi di procedere con idrokinesi terapia metodo Lionese in quanto essendo un paziente giovane e sportivo l'operazione mi porterebbe un accorciamento del tendine e alla mia età è preferibile evitare.
Si ritrova con la terapia prescritta?
La ringrazio anticipatamente.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 11/10/2023.
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