Il dolore come aghi
Salve, scrivo per mia mamma di 79 anni, persona molto attiva fino a due mesi fà quando ha iniziato ad accusare un dolore nella parte posteriore del ginocchio che nonostante i fans non migliorava, gli si è poi spostato nel lato anteriore rendendole difficoltoso il camminare; il dolore come aghi di spillo con ginocchio a volte caldo e dolorante anche al tatto.
Dopo la RMN, un ortopedico, (leggendo solo il referto e senza visionare il dischetto) ha provato ad aspirare alla cieca ma nulla è apparso, le ha poi iniettato del cortisone dicendole di tornare per un'altra infusione.
Sono trascorsi già 12 gg. e c'è stato fin da subito un netto miglioramento che sembra durare. I dubbi comunque sono tanti:
sarà un miglioramento temporaneo?
Il cortisone era adatto al suo caso e sarebbe utile fare un'altra infiltrazione?
Questo problema può essere stato causato da una distorsione alla caviglia che ha avuto circa 20gg. prima di avvertire il dolore al ginocchio?
Questo ginocchio è anche fuori posto?
Il focolaio osteocondritico va sempre operato oppure esiste una cura farmacologica?
Con l'immobilizzazione dell'arto si possono risolvere i suoi problemi?
Da tener presente che ora lo sente quasi come un ginocchio normale!
QUESTO L'ESITO DELLA RMN
Marcata meniscopatia degenerativa mediale, con aspetto lasso e frammentato del menisco.
Coesiste la presenza di grossolana alterazione osteocondrale del profilo inferiore del condilio femorale mediale, compatibile con focolaio osteocondritico/osteonecrotico, con diffusa e marcata alterazione di segnale del condilo e della regione metaepifisaria distale del femore sul versante mediale da algodistrofia.
Piccola lesione osteocondrale anche a livello del piatto tibiale mediale.
Meniscopatia degenerativa esterna.
Tumefazione del paramenisco sul versante mediale, relativa alla meniscopatia descritta, senza evidenti alterazioni del legamento collaterale mediale.
Legamenti crociati e collaterale estarno morfologicamente regolari.
Condomalacia femoro-rotulea con iperpressione femororotulea esterna.
Versamento intrarticolare con borsite cistica del gastrocinemio-semimembranoso e diffuso ispessimanto della sinovia.
Marcato edema delle parti molli con componente fluida lungo le fasce dei muscoli gemelli, semimembranoso e semitendinoso, con tenosinovite dei tendini della zampa d'oca.
Entesopatia inserzionale rotulea con edema dei tegumenti in sede prepatellare.
Modesta borsite prerotulea.
RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE IL DR. CHE VORRA' RISPONDERMI G R A Z I E
Dopo la RMN, un ortopedico, (leggendo solo il referto e senza visionare il dischetto) ha provato ad aspirare alla cieca ma nulla è apparso, le ha poi iniettato del cortisone dicendole di tornare per un'altra infusione.
Sono trascorsi già 12 gg. e c'è stato fin da subito un netto miglioramento che sembra durare. I dubbi comunque sono tanti:
sarà un miglioramento temporaneo?
Il cortisone era adatto al suo caso e sarebbe utile fare un'altra infiltrazione?
Questo problema può essere stato causato da una distorsione alla caviglia che ha avuto circa 20gg. prima di avvertire il dolore al ginocchio?
Questo ginocchio è anche fuori posto?
Il focolaio osteocondritico va sempre operato oppure esiste una cura farmacologica?
Con l'immobilizzazione dell'arto si possono risolvere i suoi problemi?
Da tener presente che ora lo sente quasi come un ginocchio normale!
QUESTO L'ESITO DELLA RMN
Marcata meniscopatia degenerativa mediale, con aspetto lasso e frammentato del menisco.
Coesiste la presenza di grossolana alterazione osteocondrale del profilo inferiore del condilio femorale mediale, compatibile con focolaio osteocondritico/osteonecrotico, con diffusa e marcata alterazione di segnale del condilo e della regione metaepifisaria distale del femore sul versante mediale da algodistrofia.
Piccola lesione osteocondrale anche a livello del piatto tibiale mediale.
Meniscopatia degenerativa esterna.
Tumefazione del paramenisco sul versante mediale, relativa alla meniscopatia descritta, senza evidenti alterazioni del legamento collaterale mediale.
Legamenti crociati e collaterale estarno morfologicamente regolari.
Condomalacia femoro-rotulea con iperpressione femororotulea esterna.
Versamento intrarticolare con borsite cistica del gastrocinemio-semimembranoso e diffuso ispessimanto della sinovia.
Marcato edema delle parti molli con componente fluida lungo le fasce dei muscoli gemelli, semimembranoso e semitendinoso, con tenosinovite dei tendini della zampa d'oca.
Entesopatia inserzionale rotulea con edema dei tegumenti in sede prepatellare.
Modesta borsite prerotulea.
RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE IL DR. CHE VORRA' RISPONDERMI G R A Z I E
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E' difficile dire quale sarà il decorso della sintomatologia: Sua mamma ha una età con la quale il referto RMN è tutto sommato almeno in parte abbastanza compatibile. Il recente trauma distorsivo della caviglia potrebbe (il condizionale è d'obbligo) essere intervenuto su un ginocchio già rovinato rompendo un equilibrio precario. Il fatto che Sua mamma non avesse nessun disturbo e che già adesso dopo una infiltrazione di cortisone stia così meglio è sicuramente un fatto che fa ben sperare. Tuttavia sarei più tranquillo se facesse visitare Sua mamma da un Ortopedico esperto di ginocchio (ad esempio presso l'Ortopedia dell'Ospedale di Como http://www.hsacomo.org/v2/2/uo/?uo=87&display=0 ), per avere una corretta valutazione del ginocchio e della RNM (il solo referto non è sufficiente) e per contestualizzare il tutto nella complessità della paziente: io so solo che ha 79 anni e potrei dare all'età più importanza di quanta potrebbe dargli lo specialista che vede la signora, le parla e sa che aspettative ha. Spero di essermi spiegato abbastanza.
Ci tenga aggiornati
Cordiali saluti
Ci tenga aggiornati
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Stim.mo dr.DONATI, mille grazie per la Sua risposta e per l'indicazione dell'Ortop. di Como che sicuramente terrò in grande considerazione. Comunque, visto che mia mamma aveva già appuntamento da uno specialista di Sondrio, ieri l'ha visitata dicendole che prima o poi dovrà inserire una protesi al ginocchio scrivendo: Gonalgia sx in gonartrosi (preseza di focolaio di osteocondrite dell'adulto), Utile infiltrazioni di ac, ialuronico.
Assumere anche: AMEDIAL BF per 21 gg.
CELEBREX 200 per 21 gg.
Comunque non ha prescritto il nome dell'acido da infiltrare e neppure per quante sedute dicendo anche che Lui non le fà.
Gli ho anche chiesto se il ginocchio era fuori posto, visto la distorsione alla caviglia, lui ha detto "non più di tanto". Ora mi chiedo:
*che tipo di ac. ialuronico le devo far prescrivere dal suo medico di base, e per quante volte?
*Sarebbe utile una seduta fisioterapica per vederese si riesce ad allineare la distorsione?
Mia mamma sta molto meglio, le è rimasto un unico dolorino all'interno del ginocchio, però siamo un po' in apprensione per l'infausta prognosi prospettatale.
Cordiali saluti e ancora mille grazie.
Assumere anche: AMEDIAL BF per 21 gg.
CELEBREX 200 per 21 gg.
Comunque non ha prescritto il nome dell'acido da infiltrare e neppure per quante sedute dicendo anche che Lui non le fà.
Gli ho anche chiesto se il ginocchio era fuori posto, visto la distorsione alla caviglia, lui ha detto "non più di tanto". Ora mi chiedo:
*che tipo di ac. ialuronico le devo far prescrivere dal suo medico di base, e per quante volte?
*Sarebbe utile una seduta fisioterapica per vederese si riesce ad allineare la distorsione?
Mia mamma sta molto meglio, le è rimasto un unico dolorino all'interno del ginocchio, però siamo un po' in apprensione per l'infausta prognosi prospettatale.
Cordiali saluti e ancora mille grazie.
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Non posso scrivere nomi commerciali: il Suo medico ha la possibilità di risalire ad essi. In genere si fa un'infiltrazione a settimana per 5 sedute. Il problema è che prima deve avere a disposizione il medico disponibile a fare le infiltrazioni, che deve naturalmente condividere l'indicazione e spiegare alla paziente, in base al quadro clinico, rischi, benefici, aspettative, ecc. per ottenere dalla signora il consenso informato.
Non c'è nulla da riallineare: l'ortopedico ha risposto "non più di tanto" probabilmente perché il ginocchio è in condizioni non ottimali ma compatibili con l'età della paziente. Se poi occorra la fisioterapia anche questo bisogna chiederlo a chi ha già visitato la signora. Oppure fare una visita Fisiatrica.
Cordiali saluti
Non c'è nulla da riallineare: l'ortopedico ha risposto "non più di tanto" probabilmente perché il ginocchio è in condizioni non ottimali ma compatibili con l'età della paziente. Se poi occorra la fisioterapia anche questo bisogna chiederlo a chi ha già visitato la signora. Oppure fare una visita Fisiatrica.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
DR. DONATI, dalle risposte che dà, Lei oltre che un ottimo specialista è anche molto umano e cordiale nell'aiutare tutti noi pazienti G R A Z I E
Mi è venuto un po' di apprensione leggendo che esistono anche dei rischi, pensavo non ce ne fossero,ma pensavo fosse una semplice iniezione nel ginocchio.
Lei cosa intende per rischi, benefici, aspettative?
Cordiali saluti.
P.S. L'ho chiamata in causa anche per un consulto in Reumatologia (osteoporosi a 50 anni) Glielo dico per conoscenza Grazie ancora
Mi è venuto un po' di apprensione leggendo che esistono anche dei rischi, pensavo non ce ne fossero,ma pensavo fosse una semplice iniezione nel ginocchio.
Lei cosa intende per rischi, benefici, aspettative?
Cordiali saluti.
P.S. L'ho chiamata in causa anche per un consulto in Reumatologia (osteoporosi a 50 anni) Glielo dico per conoscenza Grazie ancora
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Qualsiasi infiltrazione è un atto cruento e richiede il consenso. I benefici sono quelli che una cura idonea reca al paziente. Le aspettative sono i benefici che il paziente si aspetta anche dalle cure, e qualche volta questi sono superiori a quelli sopra citati. L'acido ialuronico ha una funzione di "nutriente " della cartilagine, la protegge, l'aiuta ma non fa miracoli, inoltre la terapia va ripetuta periodicamente a giudizio dello specialista. Io per spiegare ai pazienti uso dire che è un po' come mettere del lubrificante in un ingranaggio che però perde olio: il beneficio è limitato, breve e va ripetuto. Questo è solo per spiegare: non vorrei che pensasse davvero che si tratta di un lubrificante. I rischi sono comuni a tutte le infiltrazioni (ad esempio artrite settica se non sono state osservate le norme di disinfezione).
Come vede, si tratta di una "una semplice iniezione nel ginocchio", ma queste sono cose comunque da sapere.
La ringrazio per le Sue gentili parole
Cordiali saluti
Come vede, si tratta di una "una semplice iniezione nel ginocchio", ma queste sono cose comunque da sapere.
La ringrazio per le Sue gentili parole
Cordiali saluti
[#7]
Utente
Gent.mo Dr. DONATI,
il ginocchio di mia mammma và abbastanza bene, le infiltrazioni di acido ialuronico non le ha ancora fatte visto la prescrizione non completa dello specialista che l'ha visitata, anche il medico di base è rimasto perplesso e le ha consigliato un'altra visita più esauriente.
Ora, Dr. DONATI, per cortesia, rileggendo la RM di mia mamma ci sono dei punti gravi? E il "focolaio osteocondritico" andrebbe sempre operato per scongiurare la distruzione dell'osso oppure si può risolvere anche da solo o con cortisone?
Con viva cordialità.
il ginocchio di mia mammma và abbastanza bene, le infiltrazioni di acido ialuronico non le ha ancora fatte visto la prescrizione non completa dello specialista che l'ha visitata, anche il medico di base è rimasto perplesso e le ha consigliato un'altra visita più esauriente.
Ora, Dr. DONATI, per cortesia, rileggendo la RM di mia mamma ci sono dei punti gravi? E il "focolaio osteocondritico" andrebbe sempre operato per scongiurare la distruzione dell'osso oppure si può risolvere anche da solo o con cortisone?
Con viva cordialità.
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Mi ha già posto questa domanda. Il "focolaio osteocondritico" in un ginocchio di una paziente di 79 anni non va toccato, non si risolve da solo, nè con il cortisone, che ha solo una funzione antinfiammatoria. L'acido ialuronico ha una funzione "lubrificante" e diminuisce l'attrito e quindi anche la sintomatologia dolorosa.
Non parlerei di "prescrizione non completa dello specialista": è stato indicato il principio attivo e non il nome commerciale, ma questo lo può fare il curante.
Cordiali saluti
Non parlerei di "prescrizione non completa dello specialista": è stato indicato il principio attivo e non il nome commerciale, ma questo lo può fare il curante.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 10.2k visite dal 19/08/2009.
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