Una distorsione alla caviglia, ho portato
Sono un ragazzo di 31 anni ed ho riportato a novembre scorso una distorsione alla caviglia, ho portato per circa un mese l'apparecchio gessato e di seguito per altri 20 giorni il tutore bivalve. Dopo questa terapia mi hanno prescritto una RMN che ho fatto il 12/01/07 dalla quale si evince: Esiti di pregresso piccolo distacco parcellare in corrispondenza dell'apice del malleolo peroneale. Sfumata e disomogenea iperintensità del segnale, nelle sequenze STIR, della spongiosa della troclea astragalica, da riferire ad edema trabecolare osseo. Assenza di alterazioni morfologiche e di segnale a carico dei restanti capi articolari della caviglia. Presenza di versamento nella cavità articolare talo-crurale, con distensione dei corrispondenti recessi sinoviali. Assottigliato ed a segnale tenuemente elevato e disomogeneo, in tutte le sequenze, il legamento peroneo-astragalico anteriore, per lesione a suo carico; modicamente slargato ed a segnale tenuemente elevato e disomogeneo, in tutte le sequenze, il legamento peroneo-calcaneare, per lesione a suo cario. regolari per morfologia e segnale, le restanti strutture capsulo-legamentose dell'art. talo-crurale, quelle del complesso sotto-astragalico, il tendine di achille ed i complessi muscolo-tendinei di tutti i comparti della caviglia. SEQUENZE TSE T1w e STIR sul piano sagittale FFE T2*w sul piano coronale TSE T1w SPIR sul piano assiale. Che devo fare? Si deve intervenire chirurgicamente? Che consegunze e problemi potrò avere in futuro?
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Medico dello sport
CARO UTENTE,
L'ITER TERAPEUTICO CHE I COLLEHI LE HANNO FATTO SEGUIRE DOPO IL TRAUMA VA BENE. LEI PERO' NELLA SUA E-MAIL NON RIFERISCE QUAL'E LA SUA SINTOMATOLOGIA ATTUALE E QUINDI DEVO BASARMI SOLO SUL REFERTO DELLA RM.
DAL REERTO DELLA RISONANZA MAGNETICA SI EVINCE CHE OLTRE AD AVERE DUE LEGAMENTI ROTTI HA SUBITO UNA CONTUSIONE OSSEA LA QUALE, NON RIPORTATO NELLA RM, POTREBBE AVER DATO ESITO A LESIONI DELLA CARTILAGINE ARTICOLARE.A FRONTE DI TUTTO CIO', SE LEI HA ESEGUITO UN BUON CICLO DI FISIOKINESITERAPIA ED ORA NON HA DOLORE E CEDIMENTI ARTICOLARE, (COSA ALQUANTO STRANA AVENDO DUE LEG ROTTI), QUANDO AD ESEMPIO CAMMINA SU FALSI PIANI O SALE O SCENDE LE SCALE AD ESEMPIO, LA SITUAZIONE ANATOMICA PUO' RIMANERE COSI.
SE AL CONTRARIO, COME DETTO SOPRA, LEI HA DOLORE E SENSAZIONE DI CEDIMENTI ARTICOLARI O VERI E PROPRI CEDIMENTI ARTICOLARI, DOVREBBE SOTTOPORSI AD UN INTERVENTO MINI-INVASIVO QUALE L'ARTOSCOPIA, DOVE SARA' POSSIBILE "GUARIRE" I DUE LEGAMENTI ROTTI ED EVENTUALI LESIONI CARTILAGINEE,UTILIZANDO UNO STRUMENTO A RADIOREQUENZE. IL TUTTO ESEGUITO IN ANESTESIA LOCO-REGIONALE E QUINDI AZZERANDO ANCHE I RISCHI ANESTESIOLOGICI. NON TRASCURI LA CAVIGLIA PERCHE' A LUNGO ANDARE POTREBBE DARLE DEI FASTIDI PIU' SEREI E POI L'INTERVENTI DI CUI SOPRA SI RENDERE PER FORZA NECESSARIO.
CORDIALI SALUTI
DR A. BOLLANTI
NB IL GIUDIZIO CHE SI ESPRIME E' SOLO UN PARERE PERCHE' NON PRECEDUTO DA UNA VISITA
L'ITER TERAPEUTICO CHE I COLLEHI LE HANNO FATTO SEGUIRE DOPO IL TRAUMA VA BENE. LEI PERO' NELLA SUA E-MAIL NON RIFERISCE QUAL'E LA SUA SINTOMATOLOGIA ATTUALE E QUINDI DEVO BASARMI SOLO SUL REFERTO DELLA RM.
DAL REERTO DELLA RISONANZA MAGNETICA SI EVINCE CHE OLTRE AD AVERE DUE LEGAMENTI ROTTI HA SUBITO UNA CONTUSIONE OSSEA LA QUALE, NON RIPORTATO NELLA RM, POTREBBE AVER DATO ESITO A LESIONI DELLA CARTILAGINE ARTICOLARE.A FRONTE DI TUTTO CIO', SE LEI HA ESEGUITO UN BUON CICLO DI FISIOKINESITERAPIA ED ORA NON HA DOLORE E CEDIMENTI ARTICOLARE, (COSA ALQUANTO STRANA AVENDO DUE LEG ROTTI), QUANDO AD ESEMPIO CAMMINA SU FALSI PIANI O SALE O SCENDE LE SCALE AD ESEMPIO, LA SITUAZIONE ANATOMICA PUO' RIMANERE COSI.
SE AL CONTRARIO, COME DETTO SOPRA, LEI HA DOLORE E SENSAZIONE DI CEDIMENTI ARTICOLARI O VERI E PROPRI CEDIMENTI ARTICOLARI, DOVREBBE SOTTOPORSI AD UN INTERVENTO MINI-INVASIVO QUALE L'ARTOSCOPIA, DOVE SARA' POSSIBILE "GUARIRE" I DUE LEGAMENTI ROTTI ED EVENTUALI LESIONI CARTILAGINEE,UTILIZANDO UNO STRUMENTO A RADIOREQUENZE. IL TUTTO ESEGUITO IN ANESTESIA LOCO-REGIONALE E QUINDI AZZERANDO ANCHE I RISCHI ANESTESIOLOGICI. NON TRASCURI LA CAVIGLIA PERCHE' A LUNGO ANDARE POTREBBE DARLE DEI FASTIDI PIU' SEREI E POI L'INTERVENTI DI CUI SOPRA SI RENDERE PER FORZA NECESSARIO.
CORDIALI SALUTI
DR A. BOLLANTI
NB IL GIUDIZIO CHE SI ESPRIME E' SOLO UN PARERE PERCHE' NON PRECEDUTO DA UNA VISITA
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Utente
Gentilissimo Dott., in verità ancora oggi avverto dolori alla caviglia, soprattutto quando faccio dei movimenti laterali. Il ciclo di terapia che ho fatto sono stati 10 sedute di ultrasuoni, bacinella galvanica e laser e ginnastica. Dietro consiglio di due ortopedici che mi hanno visitato mi hanno detto che la caviglia è instabile e quindi è preferibile un intervento in artoscopia, cosa che mi intimorisce un poco. I tempi di recupero di questi interventi quali sono?? Sicuro di una Sua pronta risposta saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.9k visite dal 18/01/2007.
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