Un fastidioso dolore al collo
Gent.mi dottori,
sono una ragazza di 33 anni e da circa cinque mesi soffro di un fastidioso dolore al collo (soprattutto nella parte anteriore del collo) che pian piano si irradia anche alle spalle e alla nuca provocandomi una forte spossatezza che mi porta a dovermi stendere spesso a letto oppure,se si estende anche alla testa,a dover assumere antiemicranici (soffro anche di emicrania ma non credo che le due cose siano collegate).Sono stata da un chiropratico,un professionista molto bravo,che mi ha fatto stare meglio dopo le prime due - tre sedute ma dopo la situazione e' precipitata e,pur essendo arrivata a quota nove sedute,il problema e' tornato piu' o meno come prima.Per circa dieci anni ho svolto un lavoro di scrivania in cui avevo spesso la testa rivolta verso il basso e di lato verso destra,poi negli ultimi mesi sono dimagrita circa sette kg,peso cinquanta kg scarsi e sono alta 1,70 m, perche' il dolore si accentua la mattina e dopo pranzo quindi di conseguenza tendo a mangiare poco per non aggravare il dolore.Ho pensato a probabili problemi allo stomaco (ho una digestione lenta e difficoltosa) ma perche' il dolore si accentua dopo pranzo e raramente dopo cena anche invertendo i due pasti? sono stata costretta ad abbandonare il lavoro perche' non riesco piu' a restare seduta e leggere per tante ore.Ho notato inoltre che il dolore si accentua,in genere,quando resto con la testa rivolta verso il basso.Il chiropratico al quale mi sono rivolta sostiene che puo' dipendere dal fatto che ho il collo molto sottile con pochissimo muscolo e di conseguenza piu' fragile.Vorrei sapere se possibile cosa posso fare,compresi esercizi ginnici,massaggi o altro,per tornare a stare meglio come qualche mese fa.Rx cervicale non ha risconrtato nulla,ho una scoliosi nella zona dorsale.Vi ringrazio sin da ora per il tempo e l'attenzione che vorrete dedicarmi.
Saluti
sono una ragazza di 33 anni e da circa cinque mesi soffro di un fastidioso dolore al collo (soprattutto nella parte anteriore del collo) che pian piano si irradia anche alle spalle e alla nuca provocandomi una forte spossatezza che mi porta a dovermi stendere spesso a letto oppure,se si estende anche alla testa,a dover assumere antiemicranici (soffro anche di emicrania ma non credo che le due cose siano collegate).Sono stata da un chiropratico,un professionista molto bravo,che mi ha fatto stare meglio dopo le prime due - tre sedute ma dopo la situazione e' precipitata e,pur essendo arrivata a quota nove sedute,il problema e' tornato piu' o meno come prima.Per circa dieci anni ho svolto un lavoro di scrivania in cui avevo spesso la testa rivolta verso il basso e di lato verso destra,poi negli ultimi mesi sono dimagrita circa sette kg,peso cinquanta kg scarsi e sono alta 1,70 m, perche' il dolore si accentua la mattina e dopo pranzo quindi di conseguenza tendo a mangiare poco per non aggravare il dolore.Ho pensato a probabili problemi allo stomaco (ho una digestione lenta e difficoltosa) ma perche' il dolore si accentua dopo pranzo e raramente dopo cena anche invertendo i due pasti? sono stata costretta ad abbandonare il lavoro perche' non riesco piu' a restare seduta e leggere per tante ore.Ho notato inoltre che il dolore si accentua,in genere,quando resto con la testa rivolta verso il basso.Il chiropratico al quale mi sono rivolta sostiene che puo' dipendere dal fatto che ho il collo molto sottile con pochissimo muscolo e di conseguenza piu' fragile.Vorrei sapere se possibile cosa posso fare,compresi esercizi ginnici,massaggi o altro,per tornare a stare meglio come qualche mese fa.Rx cervicale non ha risconrtato nulla,ho una scoliosi nella zona dorsale.Vi ringrazio sin da ora per il tempo e l'attenzione che vorrete dedicarmi.
Saluti
[#1]
Non è possibile solo in base ai dati descrittivi darLe un parere specifico. Se, a parte il chiropratico, è stata già valutata da uno specialista ortopedico, e non è stato trovato nulla al rachide cervicale, il dolore alla parte anteriore del collo può talvolta essere in relazione con la tiroide. Ne parli con il Suo medico e consideri con lui se sia il caso di fare qualche accertamento (eco, esami di laboratorio, ecc) in tale direzione, anche in considerazione della Sua magrezza.
Ci tenga aggiornati
Cordiali saluti
Ci tenga aggiornati
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Gent.mo dottore,
innanzitutto la ringrazio per la Sua tempestiva risposta.Mi correggo a riguardo del punto in cui nasce il dolore:non proprio nella parte anteriore ma ai due laterali dove,credo,siano posizionati due nervi.Poi, da circa un mese, avverto anche dei piccoli giramenti di testa.Inoltre il fatto che io sia dimagrita cosi' tanto ha avuto origine da quando un medico di mia conoscenza ha sospettato soffrissi di alcune intolleranze alimentari ed ha escluso dalla mia dieta,per un breve pariodo di circa due settimane,molti alimenti tra cui pasta e pane.In seguito a tale periodo,che ho arbitrariamente prolungato fino ad un mese circa,ho incominciato a mangiare normalmente arricchendo la mia dieta anche di alimenti piu' calorici (anche se non sempre) ma non sono riuscita ad ingrassare anzi ho visto ridurre il mio peso corporeo da 57 kg. a 49.500 kg per un giovamento del lato estetico ma non della salute perche' e' da allora,da quando cioe' sono dimagrita, che ho iniziato ad accusare giornalmente il problema alla nuca e al collo.Il mio medico di base dice che il mio problema e' da ricercare in motivazioni piu' profonde,un modo gentile per dirmi che sono ansiosa e depressa,anche se non mi reputo assolutamente tale.A volte sono colta da un po' di tachicardia ma credo sia piuttosto facile mettere in correlazione un sintomo del quale non si conosce la causa con problemi di natura psicologica.Ho effettuato nel mese di Dicembre 08 le analisi del sangue ed,in quella data,i valori della tiroide sono risultati nella norma.Crede che il mio repentino dimagrimento abbia potuto causare dei danni a questo importante organo? Non mi sono preoccupata in tal senso perche' i valori sono risultati buoni nel mese di Dicembre ma,in effetti,il mio dimagrimento e' avvenuto qualche mese dopo.Da circa un mese e mezzo,inoltre,si e' inspessita e parzialmete staccata l'unghia dell'alluce sx con sotto una nuova che,spero,crescera' correttamente,ed ho letto che le unghie a volte si sfaldano e danno problemi per un errato funzionameto della tiroide.Mia sorella ha problemi in tal senso (2 noduli benigni)e prende la pillola tutte le mattine.
Ho inoltre avuto un incidente in auto quattordici anni fa in cui ho subito la frattura della prima costola sx e trauma cranico dx e da allora quando alzo il braccio sx sento che mi tira il tendine (ho letto che puo' esserci correlazione fra problemi alla nuca e alle braccia).
Le chiedo scusa se mi sono dilungata,uscendo forse fuori tema,ma ho ritenuto opportuno delinearLe in modo piu' pteciso la mia situazione.
Saluti cordiali
innanzitutto la ringrazio per la Sua tempestiva risposta.Mi correggo a riguardo del punto in cui nasce il dolore:non proprio nella parte anteriore ma ai due laterali dove,credo,siano posizionati due nervi.Poi, da circa un mese, avverto anche dei piccoli giramenti di testa.Inoltre il fatto che io sia dimagrita cosi' tanto ha avuto origine da quando un medico di mia conoscenza ha sospettato soffrissi di alcune intolleranze alimentari ed ha escluso dalla mia dieta,per un breve pariodo di circa due settimane,molti alimenti tra cui pasta e pane.In seguito a tale periodo,che ho arbitrariamente prolungato fino ad un mese circa,ho incominciato a mangiare normalmente arricchendo la mia dieta anche di alimenti piu' calorici (anche se non sempre) ma non sono riuscita ad ingrassare anzi ho visto ridurre il mio peso corporeo da 57 kg. a 49.500 kg per un giovamento del lato estetico ma non della salute perche' e' da allora,da quando cioe' sono dimagrita, che ho iniziato ad accusare giornalmente il problema alla nuca e al collo.Il mio medico di base dice che il mio problema e' da ricercare in motivazioni piu' profonde,un modo gentile per dirmi che sono ansiosa e depressa,anche se non mi reputo assolutamente tale.A volte sono colta da un po' di tachicardia ma credo sia piuttosto facile mettere in correlazione un sintomo del quale non si conosce la causa con problemi di natura psicologica.Ho effettuato nel mese di Dicembre 08 le analisi del sangue ed,in quella data,i valori della tiroide sono risultati nella norma.Crede che il mio repentino dimagrimento abbia potuto causare dei danni a questo importante organo? Non mi sono preoccupata in tal senso perche' i valori sono risultati buoni nel mese di Dicembre ma,in effetti,il mio dimagrimento e' avvenuto qualche mese dopo.Da circa un mese e mezzo,inoltre,si e' inspessita e parzialmete staccata l'unghia dell'alluce sx con sotto una nuova che,spero,crescera' correttamente,ed ho letto che le unghie a volte si sfaldano e danno problemi per un errato funzionameto della tiroide.Mia sorella ha problemi in tal senso (2 noduli benigni)e prende la pillola tutte le mattine.
Ho inoltre avuto un incidente in auto quattordici anni fa in cui ho subito la frattura della prima costola sx e trauma cranico dx e da allora quando alzo il braccio sx sento che mi tira il tendine (ho letto che puo' esserci correlazione fra problemi alla nuca e alle braccia).
Le chiedo scusa se mi sono dilungata,uscendo forse fuori tema,ma ho ritenuto opportuno delinearLe in modo piu' pteciso la mia situazione.
Saluti cordiali
[#5]
Non ho elementi per deciderlo. Ne parli eventualmente con il Suo medico. Nel caso che lui Le prescrivesse l'ecografia della tiroide e gli esami base per la funzionalità tiroidea, ricordi di portarli con sé alla visita ortopedica, anche se negativi
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 46.3k visite dal 18/08/2009.
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