Conflitto sottoacrominale spalla
Buongiorno,
per conflitto sottoacrominale spalla sx ho subito questa operazione: acromionplastica, chaving borsite, disinserzione legamento coraco-acrominale, plastica dell'A/C sec. Mumford e ritensione cuffia rotatori mediante radiofrequenza in ARTROSCOPIA.
L'operazione si è svolta in data 08/04/2009 conseguentemente ho fatto terapia riabilitativa: (20 giorni di ATROMOT a domicilio)
TERAPIA ASSISTITA: 6 sedute ginnastica riabilitativa manuale, 5 sedute di ginnastica in piscina, + 6 sedute di ginnastica a terra con fisioterapista. Questo ciclo riabilitativo si è protratto per circa 2 mesi, + per un altro mese ho praticato a casa della ginnastica riabilitativa indicatami dal mio terapista. Naturalmente per tutto questo periodo sono stata lontana dal lavoro.
Da circa un mse ho ripreso il lavoro( sono operaia in un laboratorio pellettiero)continuo ugualmente a praticare ginnastica ma tra alti e bassi ho avuto 2 ricadute nel senso che la spalla si è infiammata procurandomi dolori più o meno lancinanti, metto continuamente del ghiaccio sulla parte, inoltre prendo al bisogno antidolorifici.
Il chirurgo che mi ha operata ha definito la mia spalla come "congelata" questo a suo dire anche perchè prima dell'operazione l'ho tenuta ferma per circa 4 mesi, ed ho praticato 4 iniezioni di infiltrazioni cortisoniche causandomi perdita di sensibilità del muscolo.
Dopo aver esposto sommariamente il mio quadro clinico la domanda che pongo è questa: dal momento che devo fare ginnastica per acquisire tono muscolare, e questa ginnastica mi provoca infiammazione con conseguenti dolori, oltretutto devo anche lavorare, mi converrebbe sospendere la ginnastica con conseguente allungamento dei tempi di guarigione o continuare, stringendo i denti per raggiungere piu brevemente possibile quel tono muscolare che mi permetterebbe di stare meglio, ma che sembra non voler tornare.
A tuttoggi sono passati poco più di 4 mesi dall'operazione, ritenete sia ancora presto per una risoluzione del caso, oppure siamo nei tempi giusti, considerando che ancora non ho raggiunto un grado di autonomia sufficiente, quanto tempo occorrerà ancora?
Grazie di cuore a chi vorrà prendere in esame il mio caso.
per conflitto sottoacrominale spalla sx ho subito questa operazione: acromionplastica, chaving borsite, disinserzione legamento coraco-acrominale, plastica dell'A/C sec. Mumford e ritensione cuffia rotatori mediante radiofrequenza in ARTROSCOPIA.
L'operazione si è svolta in data 08/04/2009 conseguentemente ho fatto terapia riabilitativa: (20 giorni di ATROMOT a domicilio)
TERAPIA ASSISTITA: 6 sedute ginnastica riabilitativa manuale, 5 sedute di ginnastica in piscina, + 6 sedute di ginnastica a terra con fisioterapista. Questo ciclo riabilitativo si è protratto per circa 2 mesi, + per un altro mese ho praticato a casa della ginnastica riabilitativa indicatami dal mio terapista. Naturalmente per tutto questo periodo sono stata lontana dal lavoro.
Da circa un mse ho ripreso il lavoro( sono operaia in un laboratorio pellettiero)continuo ugualmente a praticare ginnastica ma tra alti e bassi ho avuto 2 ricadute nel senso che la spalla si è infiammata procurandomi dolori più o meno lancinanti, metto continuamente del ghiaccio sulla parte, inoltre prendo al bisogno antidolorifici.
Il chirurgo che mi ha operata ha definito la mia spalla come "congelata" questo a suo dire anche perchè prima dell'operazione l'ho tenuta ferma per circa 4 mesi, ed ho praticato 4 iniezioni di infiltrazioni cortisoniche causandomi perdita di sensibilità del muscolo.
Dopo aver esposto sommariamente il mio quadro clinico la domanda che pongo è questa: dal momento che devo fare ginnastica per acquisire tono muscolare, e questa ginnastica mi provoca infiammazione con conseguenti dolori, oltretutto devo anche lavorare, mi converrebbe sospendere la ginnastica con conseguente allungamento dei tempi di guarigione o continuare, stringendo i denti per raggiungere piu brevemente possibile quel tono muscolare che mi permetterebbe di stare meglio, ma che sembra non voler tornare.
A tuttoggi sono passati poco più di 4 mesi dall'operazione, ritenete sia ancora presto per una risoluzione del caso, oppure siamo nei tempi giusti, considerando che ancora non ho raggiunto un grado di autonomia sufficiente, quanto tempo occorrerà ancora?
Grazie di cuore a chi vorrà prendere in esame il mio caso.
[#1]
Gentile signora,
l'intervento al quale lei e' stata sottoposta e', con le giuste indicazioni, assolutamente corretto.
La fase riabilitativa e' pero' altrettanto importante e spesso puo' succedere che sia necessario molto tempo prima di arrivare ad un recupero accettabile, a volte anche sei mesi.
Ovviamente il mio e' un parere indicativo che non puo' avere l'ausilio dell'esame clinico della sua spalla.
La saluto.
l'intervento al quale lei e' stata sottoposta e', con le giuste indicazioni, assolutamente corretto.
La fase riabilitativa e' pero' altrettanto importante e spesso puo' succedere che sia necessario molto tempo prima di arrivare ad un recupero accettabile, a volte anche sei mesi.
Ovviamente il mio e' un parere indicativo che non puo' avere l'ausilio dell'esame clinico della sua spalla.
La saluto.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
[#2]
Ex utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la pronta risposta; non vorrei sembrarle ossessiva ma dato che proprio in questi giorni sto attraversando una fase regressiva che mi procura forti dolori, e sto prendendo antiinfiammatori, e non antidolorifici, come erroneamente mensionato nella mia prima , il mio dubbio è se faccio bene a svolgere attività motoria tipo : stretching braccio avanti, dietro,in alto, formica, pettine, elastico,e quant'altro; inizialmente facevo qusto tipo di attività 3 volte a settimana, ora, per via dei dolori che mi provoca l'ho limitata ad una sola volta, cosa ne pensa? Ho fatto male? dovrei continuare per 3 volte? il mio terapista dice che devo riformare la muscolatura scaduta per via della lunga inattività, non posso farlo magari più lentamente? Mi sembra di essere come il cane che si morde la coda.
Grazie cordiali saluti.
la ringrazio per la pronta risposta; non vorrei sembrarle ossessiva ma dato che proprio in questi giorni sto attraversando una fase regressiva che mi procura forti dolori, e sto prendendo antiinfiammatori, e non antidolorifici, come erroneamente mensionato nella mia prima , il mio dubbio è se faccio bene a svolgere attività motoria tipo : stretching braccio avanti, dietro,in alto, formica, pettine, elastico,e quant'altro; inizialmente facevo qusto tipo di attività 3 volte a settimana, ora, per via dei dolori che mi provoca l'ho limitata ad una sola volta, cosa ne pensa? Ho fatto male? dovrei continuare per 3 volte? il mio terapista dice che devo riformare la muscolatura scaduta per via della lunga inattività, non posso farlo magari più lentamente? Mi sembra di essere come il cane che si morde la coda.
Grazie cordiali saluti.
[#3]
L'immagine del cane che si morde la coda e' sicuramente appropriata e fa' parte di molte fasi di recupero in patologie come la sua. Una spalla rigida necessita' di ritrovare il maggior arco di movimento possibile con il minor dolore possibile. E' un compromesso difficile, il suo fisioterapista deve essere molto bravo e lei altrettanto paziente, comunque normalmente i risultati, anche se lentamente, arrivano.
La saluto.
La saluto.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 12/08/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.