Le domando come mai secondo lei avverto ancora del dolore

Salve, sono una ragazza di 22anni, Con un problema alla caviglia destra, le spiego il mio problema attraverso la RMN fatta 8 mesi fa:”INDAGINE DOCUMENTA AREA SUBCONDRALE, DI 6MM, DI ALTERATSalve, sono una ragazza di 22anni,INDAGINE DOCUMENTANDRALE, DI 6MM, DI ALTERATA INTENSITA DI SEGNALE, CARATTERIZZATA DA IPERINTENSITA ALLE IMMAGINI T2-STIR, NEL VERSANTE ARTICOLARE DEL PERONE,CON ASSOTTIGLIAMENTO DELLA CONDRALE COME NOTASI PER CONDROPATIA FOCALE.COESISTE ISPESSIMENTO E DISOMOGENEITA DEL LEGAMENTO PERONEO-ASTRAGALICO E MINIMA QUOTA ARTICOLARE TIBIO-PERONEA-ASTRAGALICA.NELLA NORMA LE STRUTTURE TENDINEE." Ora dopo ben 8 mesi,dopo l'uso di una cavigliera elastica per circa 2 mesi, due cicli di tecarterapia e di ginnastica propriocettiva, ho fatto una nuove RMN, che recita:"AL CONTROLLO ATTUALE SI DIMOSTRA PERSISTENZA DI AREA FOCALE DI RELATIVA IPERINTENSITA DI SEGNALE LOCALIZZATA IN CORRISPONDENZA DELLA PORZIONE DISTALE DEL MALLEOLO ESTERNO,IN RAPPORTO CON LA SUPERFICIE ARTICOLARE PERONEO-ASTRAGALICA.LA LESIONE è DA RIFERIRE AD AREA DI INTERESSAMENTO OSTEOCONDRALE, CON ASSOTTIGLIAMENTO CONSENSUALE DELLA CARTILAGINE ARTICOLARE.L'ASPETTO MORFOLOGICO DELLA LESIONE RISULTANO ESSERE IMMUTATE RISPETTO AL PRECEDENTE CONTROLLO.REGOLARI I RAPPORTI ARTICOLARI TIBIO-ASTRAGALICI.ASSENZA DI ALTERAZIONI SIGNIFICATIVE A CARICO DEL TENDINE DI ACHILLE.Dalla mia ignoranza in materia mi sembra di aver capito che il mio problema al legamento sia risolto, ma che ovviamente rimane la lesione della cartilagine, non essendo questa riparabile.Siccome nonostante siano passati 8 mesi ed abbia ripreso a camminare normalmente, avverto ancora un leggero dolore intorno al malleolo esterno della mia caviglia destra e non posso effettuare lunghe camminate perchè altrimenti il dolore diventa più intenso,inoltre come dico io le ossa mi "scrocchiano".Allora le domando come mai secondo lei avverto ancora del dolore?Cos'altro posso fare per risolvere la mia situazione?Ho sentito parlare di trapianto di cartilagine, sarebbe indicato nel mio caso?è vero che questo mio problema potrebbe portarmi all'artosi?
Grazie.Eleonora.A INTENSITA DI SEGNALE, CARATTERIZZATA DA IPERINTENSITA ALLE IMMAGINI T2-STIR, NEL VERSANTE ARTICOLARE DEL PERONE,CON ASSOTTIGLIAMENTO DELLA CONDRALE COME NOTASI PER CONDROPATIA FOCALE.COESISTE ISPESSIMENTO E DISOMOGENEITA DEL LEGAMENTO PERONEO-ASTRAGALICO E MINIMA QUOTA ARTICOLARE TIBIO-PERONEA-ASTRAGALICA.NELLA NORMA LE STRUTTURE TENDINEE." Ora dopo ben 8 mesi,dopo l'uso di una caviglieSalve, sono una ragazza di 22anni,INDAGINE DOCUMENTANDRALE, DI 6MM, DI ALTERATA INTENSITA DI SEGNALE, CARATTERIZZATA DA IPERINTENSITA ALLE IMMAGINI T2-STIR, NEL VERSANTE ARTICOLARE DEL PERONE,CON ASSOTTIGLIAMENTO DELLA CONDRALE COME NOTASI PER CONDROPATIA FOCALE.COESISTE ISPESSIMENTO E DISOMOGENEITA DEL LEGAMENTO PERONEO-ASTRAGALICO E MINIMA QUOTA ARTICOLARE TIBIO-PERONEA-ASTRAGALICA.NELLA NORMA LE STRUTTURE TENDINEE." Ora dopo ben 8 mesi,dopo l'uso di una cavigliera elastica per circa 2 mesi, due cicli di tecarterapia e di ginnastica propriocettiva, ho fatto una nuove RMN, che recita:"AL CONTROLLO ATTUALE SI DIMOSTRA PERSISTENZA DI AREA FOCALE DI RELATIVA IPERINTENSITA DI SEGNALE LOCALIZZATA IN CORRISPONDENZA DELLA PORZIONE DISTALE DEL MALLEOLO ESTERNO,IN RAPPORTO CON LA SUPERFICIE ARTICOLARE PERONEO-ASTRAGALICA.LA LESIONE è DA RIFERIRE AD AREA DI INTERESSAMENTO OSTEOCONDRALE, CON ASSOTTIGLIAMENTO CONSENSUALE DELLA CARTILAGINE ARTICOLARE.L'ASPETTO MORFOLOGICO DELLA LESIONE RISULTANO ESSERE IMMUTATE RISPETTO AL PRECEDENTE CONTROLLO.REGOLARI I RAPPORTI ARTICOLARI TIBIO-ASTRAGALICI.ASSENZA DI ALTERAZIONI SIGNIFICATIVE A CARICO DEL TENDINE DI ACHILLE.Dalla mia ignoranza in materia mi sembra di aver capito che il mio problema al legamento sia risolto, ma che ovviamente rimane la lesione della cartilagine, non essendo questa riparabile.Siccome nonostante siano passati 8 mesi ed abbia ripreso a camminare normalmente, avverto ancora un leggero dolore intorno al malleolo esterno della mia caviglia destra e non posso effettuare lunghe camminate perchè altrimenti il dolore diventa più intenso,inoltre come dico io le ossa mi "scrocchiano".Allora le domando come mai secondo lei avverto ancora del dolore?Cos'altro posso fare per risolvere la mia situazione?Ho sentito parlare di trapianto di cartilagine, sarebbe indicato nel mio caso?è vero che questo mio problema potrebbe portarmi all'artosi?
Grazie.Eleonora.ra elastica per circa 2 mesi, due cicli di tecarterapia e di ginnastica propriocettiva, ho fatto una nuove RMN, che recita:"AL CONTROLLO ATTUALE SI DIMOSTRA PERSISTENZA DI AREA FOCALE DI RELATIVA IPERINTENSITA DI SEGNALE LOCALIZZATA IN CORRISPONDENZA DELLA PORZIONE DISTALE DEL MALLEOLO ESTERNO,IN RAPPORTO CON LA SUPERFICIE ARTICOLARE PERONEO-ASTRAGALICA.LA LESIONE è DA RIFERIRE AD AREA DI INTERESSAMENTO OSTEOCONDRALE, CON ASSOTTIGLIAMENTO CONSENSUALE DELLA CARTILAGINE ARTICOLARE.L'ASPETTO MORFOLOGICO DELLA LESIONE RISULTANO ESSERE IMMUTATE RISPETTO AL PRECEDENTE CONTROLLO.REGOLARI I RAPPORTI ARTICOLARI TIBIO-ASTRAGALICI.ASSENZA DI ALTERAZIONI SIGNIFICATIVE A CARICO DEL TENDINE DI ACHILLE.Dalla mia ignoranza in materia mi sembra di aver capito che il mio problema al legamento sia risolto, ma che ovviamente rimane la lesione della cartilagine, non essendo questa riparabile.Siccome nonostante siano passati 8 mesi ed abbia ripreso a camminare normalmente, avverto ancora un leggero dolore intorno al malleolo esterno della mia caviglia destra e non posso effettuare lunghe camminate perchè altrimenti il dolore diventa più intenso,inoltre come dico io le ossa mi "scrocchiano".Allora le domando come mai secondo lei avverto ancora del dolore?Cos'altro posso fare per risolvere la mia situazione?Ho sentito parlare di trapianto di cartilagine, sarebbe indicato nel mio caso?è vero che questo mio problema potrebbe portarmi all'artosi?
Grazie.Eleonora.
[#1]
Medico dello sport attivo dal 2006 al 2013
Medico dello sport
CARA SIG.RA ELEONORA
DA CIò CHE LEI MI SCRIVE SEMREREBBE CHE A LIVELLO DALLA INSERZIONE DISTALE DEL LEGAMENTO PERONEOASTRAGALICOANTERIORE VIA SIA UNA SOFFERENZA OSTEOCONDRALE. A TUTTO CIò VI è RIMEDIO, DOPO UNA ADEGUATA VISITA E LETTURA DEGLI ESAMI STRUMENTALI CHE HA ESEGUITO DI PRATICARE UN ARTROSCOPIA DI CAVIGLIA E DA LI DECIDERE SE è SUFFICIENTE CON STRUMENTI A RADIOFREQUENZA REGOLARIZZARE IL DANNO E QUINDI GUARIRLO, OPPURE PRELEVARE DALLA SUA CAVIGLIA UN FRAMMENTO DI CARTILAGINE SANA, MANDARLO A DEI LABORATORI CHE NE REPLICANO IL FRAMMENTO ( CIRCA UN MESE E MEZZO) E POI SOTTOPORSI AD UN SECONDO INTERVENTO DI RE-IMPIANTO DI NEO-CARTILAGINE SUL SITO DI LESIONE. TUTTO CIò SEGUITO DA UN ADEGUATO APPROCCIO DI FISOTERAPIA LE RISOLVEREBBE IL PROBLEMA ED ALLONTANEREBBE DEFINITIVAMENTE PROCESSI ARTROSICI PRECOCI.
QUESTO CHE LE HO CONSIGLIATO, MERITA PERò DI UNA VISITA PRELIMINARE COME PER TUTTI I CASI CHE VENGONO SOTTOPOSTI ALLA MIA ATTENZIONE.
CORDIALI SALUTI
[#2]
Utente
Utente
Salve dott.Bollanti,la ringrazio per la sua risposta alle mie domande.Due giorni fa ho effettuato una visita ortopedica e il mio ortopedico mi ha proposto di fare delle infiltrazioni di acido ialuronico,una a settimana per cinque settimane,dopo di che consiglia di attendere 8-10mesi e poi se è il caso intervenire con un trapianto di cartilagine.Lei cosa pensa di questa soluzione?Utilizzando questo tipo di terapia che risultati potrei effettivemente ottenere,la guerigione definitiva o soltanto un rinvio dell'intervento?Inoltre è vero che dopo un trapianto di cartilagine la risoluzione del problema si attesta ad una percentuale del 60%?Grazie.
Eleonora.
[#3]
Medico dello sport attivo dal 2006 al 2013
Medico dello sport
CARA SIG.RA
LE RISPONDO IN POCHE PAROLE, SOLO PERCHE IO NON CREDO A QUESTO TIPO DI METODICA CHE NELLA MIA ESPERIENZA NON HA DATO GIOVAMENTO SE NON MOMENTANEO. LE INFILTRAZIONI DI ACIDO IALURONICO NON FANNO ALTRO CHE PROCRASTINARE L'INTERVENTO DI CUI LE HO DETTO, AVRà UN BENEFICIO TEMPORANEO SIN QUANDO IL FARMACO RIMARRà IN SEDE, MA NON RISOLVERA' IL PROBLEMA, PERCHE QUESTO DOPO VERRà RIASSORBITO E IL DOLORE SI PRESENTERà DI NUOVO E MAGARI LA LESIONE OSTEOCONDRALE DIVENTERà SEMPRE PIù PROFONDA. QUINDI SE CREDE LE FACCIA, MA IO PERSONALMENTE NON LE RITENGO OPPORTUNE. LE PERCENTUALI DI SUCCESSO NEI TRAPIANTI CARTILAGINEEI SI ATTESTANO AD UNA PERCENTUALE NETTAMENTE SUPERIORE A QUELLA A LEI RIFERITA.
CONSIDERI SEMPRE IL FATTO CHE IO NON L'HO MAI VISITATA E NON HO VISTO ESAMI STRUMENTALI...QUNDI IL MIO RIMANE SOLO UN PARERE.
CORDIALI SALUTI
DR A. BOLLANTI
[#4]
Utente
Utente
Caro dott.Bollanti,le riferisco cosa mi ha detto il mio ortopedico:sostiene che essendo la lesione poco estesa e trovandosi però in un punto difficile da raggiungere attraverso un 'intervento chirurgico,poichè posta nella parte posteriore della caviglia e tra due ossa,l'operazione sarebbe sconsigliabile poichè complessa,dato che volgarmente parlando mi ha detto che dovrebbe spaccarmi quasi tutto il piede.Cosi mi ha consigliato di fare delle infiltazioni e attendere poi 8-10 mesi e se sarà opportuno procedere all'intervento,altrimenti fare annualmente delle infiltrazioni.Lei ritiene questa metodica totalmente errata?Quali sono i rischi che potrei correre procrastinando l'intervento?Non crede che magari attendendo del tempo possano svilupparsi nuove metodiche meno invasive?Crede che dovrei farmi visitare anche da qualche altro ortopedico?
Grazie.
Eleonora.
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto