Frattura vertebrale

Spett.
medici,

mi potete spiegare l'esito di questa RX:

frattura, con riduzione in altezza ed affossamento della limitante somatica superiore del soma di D6.

conservata l'altezza dei restanti metameri esaminati, non listesi.

ho 72 anni con segni di osteoporosi non gravi, tanto che la geriatra non ha ritenuto darmi i bifosfonati, infatti la MOC segnalava l'usura del femore ma non della colonna, e mi sono fratturata la d6 in palestra durante un'esercizio guidato esclusivamente dall'insegnante.


è successo da pochi giorni sono intontita dal dolore, e mi sta a cuore sapere se c'è il rischio di un'eventuale gobba o di avere fratture recidive data l'età.

per favore datemi dei suggerimenti... nell'attesa distinti saluti
[#1]
Dr. Silvio Boer Ortopedico 598 43
Le fratture di D6 non complesse guariscono di norma senza grosse complicanze avendo l’avvertenza x 3 mesi di evitare sforzi in flessione del rachide , associando un busto ortopedico a 3 punti a discrezione dello Specialista Ortopedico di norma ben tollerato. Occorre indagare bene la natura è la cura dell’ osteoporosi se come ci dice l’evento traumatico è stato modesto. L’eventuale gusrigione in flessione del rachide ( gobba) dipende dalla guarigione o comparsa di altri cedimenti vertebrali nel tempo se associata ad importante osteoporosi quindi non mi sembra questo il suo caso. Cordiali saluti

Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice

[#2]
Utente
Utente
Grazie,
Sono passati 30 giorni dalla frattura se mi sdraio ho ancora il dolore.
Esiste un esame , (moc a parte.perche' imprecisa nella valutazione parte alta della colonna) per vedere lo stato di salute delle restanti vertebre?
Grazie e cordiali saluti
[#3]
Dr. Silvio Boer Ortopedico 598 43
Trenta giorni sono pochi e anzi a volte è proprio dopo le prime settimane che può aumentare il dolore quindi non si preoccupi . La MOC rimane comunque l’esame elettivo per sapere la quantità di massa ossea e la presenza di osteoporosi e viene effettuata a livello lombare e femorale e da un valore utile su tutto il rachide anche dorsale. Al di là degli esami in ogni caso la sua schiena deve essere trattata anche x il futuro in modo integrato anche dal Fisioterapista x una corretta igiene posturale oltre ad una mobilizzazione dolce e progressiva. Tutto ciò dopo che la sua vertebra sia guarita e di norma occorrono 3 mesi a seconda dell’evoluzione radiografica. Cordiali saluti

Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice

[#4]
Utente
Utente
egr. dott.,

vorrei sapere quali sono i casi in cui, con la vertebra fratturata e a forma cuneo come nel mio caso , si ricorre alla vertebroplastica o cifoplastica, per scongiurare l'eventuale effetto domino, perche' la forma originale non la assumerà mai più.
io abito a la spezia qui non ci sono centri di eccellenza di nessun genere purtroppo, potrebbe consigliarmene qualcuno?
grazie in attesa di una cortese risposta ....cordiali saluti
[#5]
Dr. Silvio Boer Ortopedico 598 43
La decisione operativa x effettuare una vertebroplastica viene presa essenzialmente sui dati clinici e radiografici della lesione e sulle modalità e cause del trauma. Di norma si effettua nei crolli importanti e nelle persone affette da osteoporosi molto marcata o in coloro che x vari motivi non possono essere trattati con busti o non li sopportano. Non è assolutamente la regola che ad una frattura vertebrale ne debbano seguire altre a cascata come ci riferisce. La cosa migliore è che Lei si rivolga ad un Ortopedico della sua zona che saprà sicuramente indicarle un centro qualificato nelle vicinanze dove risiede. Cordiali saluti

Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice

[#6]
Utente
Utente
Gent. Dott.,
Il mio avvocato ha scritto all'assicurazione della palestra , che si rifiuta di pagare, inoltre le 2 testimoni, presenti il giorno dell'incidente ,per non avere pensieri, hanno cambiato idea e non sono piu' disponibili.
C'e' un medico legale per darmi un suggerimento sulla procedura da tenere quanto sara' quantificabile il danno? Io penso che non sia una cosa di poca importanza considerando anche l'eta in cui si guarisce piu' lentamente!
Grazie cordiali saluti
[#7]
Dr. Silvio Boer Ortopedico 598 43
Sinceramente penso non sia assolutamente facile stabilire ne’ le cause ne’ il danno in un caso come il suo ( ammesso che si possa verificare il dolo e la presunzione di causa ed effetto) ed in ogni caso a fronte di una denuncia occorre stabilire causa ed effetto e questo deve essere fatto da dei periti di parte . Tutto ciò presuppone una serie di dati e di variabili per quantificare il tutto che in un consulto on Line è praticamente impossibile effettuare.

Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice

[#8]
Utente
Utente
Buongiorno,
Potete indicarmii i centri migliori dove praticano la vertebroplastica?
Ho letto che ci sarebbe l'ospedale pietra ligure , vorrei un consiglio!
Grazie cordiali saluti
[#9]
Utente
Utente
Buonasera,
Tra pochi giorni comincero' a levare
Gradualmente il busto r35 , che ho da tre mesi con un po di paura perche' lo sento come una una protezione, iniziando anche la fisioterapia., mi rimane pero' il dolore sia in posizione eretta col busto, che da sdraiata senza , e questo e' un campanello d'allarme , non vorrei rimanesse nel tempo,vorrei sapere anche quanti mesi di fisioterapia occoreranno.
Grazie cordiali saluti
[#10]
Dr. Silvio Boer Ortopedico 598 43
In effetti la sensazione di sicurezza è data dall’uso del busto ma dopo i 3 mesi è necessario iniziare lo svezzamento dal busto e questo deve essere fatto di concerto con il fisioterapista che la Guidi con i tempi e i movimenti corretti. La durata deve essere concertata con la fisioterspista e lo specialista che la segue , non ci sono delle regole fisse e dipende dalla sua situazione clinica, di norma da 1 mese a 3/4 mesi .

Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice

[#11]
Utente
Utente
grazie dottore,

vorrei un consiglio : quando potrò iniziare a fare qualche nuotata al mare? cioè contemporaneamente
alle sedute di fisioterapia, diciamo tra una decina di giorni, potrò andare al mare, giusto per il nuoto,
o sarebbe stressante per la colonna?
cordiali saluti
[#12]
Dr. Silvio Boer Ortopedico 598 43
Non è tanto x il nuoto , ma dipende dall’entrata in acqua da come nuota dalla situazione della sua muscolatura , quindi il consiglio deve essere dato anche in questo caso da chi la segue e dalla Fisioterapista

Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice

[#13]
Utente
Utente
Dott. Buonasera e grazie per la risposta non faccio tuffi nuoto mediocramente, pero' ha ragione chiedero' al fisioterapista, non vorrei rovinarmi la vita con le mie mani!
Cordiali saluti
[#14]
Utente
Utente
gent. dott.

ho iniziato la fisioterapia , che in proporzione a quello che pago è veramente modesta, 45 minuti di tempo , che tra i saluti e come va ne rimangono circa 20 per fare gli esercizi di rinforzo della muscolatura, detto questo vorrei sapere , perche (il fisioterapista non lo sa) , perchè , è rimasta in rilievo la vertebra fratturata, si vede e si sente.

grazie saluti
[#15]
Utente
Utente
gent. dottori,

avrei bisogno di una consulenza riguardo alla frattura della vertebra d6, che ho sopra descritto , ormai sono quasi quattro mesi dall'accaduto , sto facendo lo svezzamento del busto da 20 giorni e fisioterapia, e mi domando se sia normale che dopo 10 sedute abbia il dolore che si attenua solo se mi corico?
per il fisioterapista 10 sedute bastano e avanzano poi proseguirò in palestra gli esercizi di stretching e rinforzo muscolare ( sono sempre andata in palestra quando stavo bene)
sono dubbiosa e demoralizzata, credevo infatti di avere più sollievo , e se il dolore diventasse cronico cosa mi resterebbe da fare?
come vedete avrei bisogno dei vostri suggerimenti
grazie cordiali saluti
Osteoporosi

L'osteoporosi è una malattia dell'apparato scheletrico che provoca il deterioramento delle ossa. Come si riconosce, quali sono i fattori di rischio e come si cura?

Leggi tutto