Frattura del femore curata con ritardo

Buon giorno,
mia madre di 87 anni, con bronchite cronica, pace-maker è caduta fratturandosi il collo del femore.
A una prima visita della guardia medica è stata esclusa la frattura. Mia madre ha continuato ad alzare la gamba senza mostrare particolari sofferenze. Dopo 4 giorni però in presenza di dolori abbiamo deciso il ricovero, in seguito al quale è stata diagnosticata una frattura non cruenta del collo del femore. Non è stato possibile operarla perché con valori dell'ossigeno nel sangue troppo bassi (44%) che si erano solo recentemente abbassati, quando per anni si erano aggirati dal 62 al 75%...Dopo tre giorni l'esito è stato negativo purtroppo. Noi familiari abbiamo agito troppo tardi? È stato questo il motivo determinante che ha provocato tale soluzione? Vi ringrazio in anticipo per l'eventuale risposta

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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Accade di frequente che un anziano cadendo riporti un trauma all'anca e, anche facendo le radiografie subito,la frattura non sia visibile; magari a un nuovo controllo dopo qualche giorno perché persiste il dolore la frattura diventa più evidente. Se da una parte è vero che l'anziano fratturato (mi riferisco alla frattura palese, quella che spesso si ipotizza anche senza rx)va operato nel giro di un paio di giorni, non credo che nel caso di Sua madre possiate incolparvi di qualche cosa. Le condizioni generali preesistenti mi sembra fossero molto gravi con una saturazione di ossigeno così bassa da determinare l'inoperabilità della Signora. Purtroppo la frattura si inserisce in un preesistente equilibrio precario che viene alterato in modo determinante, ma se questo poi è avvenuto in presenza di una frattura composta mi sento di dirLe con certezza che non potevate fare nulla per evitare questa conclusione. Mi rendo conto che è ben difficile dire qualcosa in un momento così doloroso, ma non c'è dubbio che non vi dobbiate addossare nessuna responsabilità.
Colgo l'occasione per fare le condoglianze a Lei e a Suoi familiari. Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it