Protesi anca come evitare la trasfusione?
Buongiorno,
mia mamma di 72 anni dovrebbe operarsi all’anca per coxartrosi e impiantare una protesi, vorremmo evitare una eventuale trasfusione.
Ho sentito il parere di alcuni medici ma rimango con un dubbio: non ho ancora individuato l’intervento più appropriato per evitare (nei limiti del possibile) una eventuale trasfusione.
Le possibili soluzioni sarebbero: un intervento mininvasivo anteriore oppure un intervento tradizionale con accesso laterale.
Sinceramente non vedo grandi differenze a livello statistico per quanto riguarda la probabilità di evitare una eventuale trasfusione; la letteratura scientifica in tal senso mi sembra abbastanza contradditoria.
Fermo restando che ogni caso è soggettivo, naturalmente.
Forse l’unica soluzione che potrebbe evitare una trasfusione sarebbe quella della cosiddetta medicina senza sangue.
Però non saprei fino a che punto sia affidabile.
E inoltre non conosco nessun centro o ospedale che pratichi questa metodica di intervento.
mia mamma di 72 anni dovrebbe operarsi all’anca per coxartrosi e impiantare una protesi, vorremmo evitare una eventuale trasfusione.
Ho sentito il parere di alcuni medici ma rimango con un dubbio: non ho ancora individuato l’intervento più appropriato per evitare (nei limiti del possibile) una eventuale trasfusione.
Le possibili soluzioni sarebbero: un intervento mininvasivo anteriore oppure un intervento tradizionale con accesso laterale.
Sinceramente non vedo grandi differenze a livello statistico per quanto riguarda la probabilità di evitare una eventuale trasfusione; la letteratura scientifica in tal senso mi sembra abbastanza contradditoria.
Fermo restando che ogni caso è soggettivo, naturalmente.
Forse l’unica soluzione che potrebbe evitare una trasfusione sarebbe quella della cosiddetta medicina senza sangue.
Però non saprei fino a che punto sia affidabile.
E inoltre non conosco nessun centro o ospedale che pratichi questa metodica di intervento.
Dr. Francesco Chiazzolla
Ortopedico, Medico dello sport
67 2
Guardi le riporto la mia esperienza. Io opero tanti testimoni di Geova, che sa bene non possono eseguire trasfusioni di sangue, semplicemente basta essere attenti all’emostasi durante l’intervento, coagulare i vasi che sanguinano in modo da non far perdere sangue ed evitare trasfusioni. L’accesso non cambia molto, è sempre una questione di come il chirurgo rispetta i tessuti. Importante inoltre avere una preparazione adeguata del paziente, ovvero una emoglobina superiore a 12 prima dell’intervento. Nella mia casistica non faccio trasfusioni di sangue nelle protesi primarie da piu di 7 anni. Cordiali saluti
Dr. Francesco Chiazzolla
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 20/03/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.