Dolore irrisolubile alle anche
salve,ho un dolore alle anche,che non riesco a risolvere, in particolare a quella sinistra che mi si presenta come un fastidio e stanchezza della parte durante la giornata ad esempio quando sto in piedi molto e durante l'attività fisica e in modo persistente ed acuto alla fine di queste attività, ad esempio una partità di calcetto o alla fine di una giornata lavorativa che mi induce a zoppicare. preciso che solitamente non sento nulla, tutto normale, come se non avessi nulla, il problema si presenta dopo l'attività!! questo problema l'ho riscontrato circa due anni fa, quindi a 20 anni, quando in seguito ad allenamenti di calcio su terra battuta sentivo fastidio alle anche. dopo mesi e mesi di stop, 10 sedute di ionoforesi, ho ripreso a giocare ma questo problema non era passato, alla fine di allenamenti e partite zoppicavo. ho abbandonato il calcio, per stare fermo più mesi, sono stato fermo circa 1 anno sperando che passasse, ma nulla da fare. mi sono rivolto a vari medici i quali mi hanno fatto infiltrazioni di cortisone (non ha funzionato), risonanza magnetica (l'esito diceva che era tutto ok). cerco di darvi altre informazioni: ho le gambe ad archetto, sento le parti inguinali deboli, quando sento male lo localizzo dietro la testa del femore, non riesco ad assumere alcune posizioni perchè sento fastidio(anche nella vita di tt i gg), apoggiandomi sulla sinistra (che è quella che crea più problemi)a volte sento piccoli fastidi, a volte ho fastidio alla schiena, come se fosse compressa la colonna vertebrale!
queste sono tutte le indicazioni che possso darvi, spero riusciato a darmi un aiuto, perchè è da 2 anni che vado aanti con questo problema e nessuno riesce a trovare una soluzione! anche ipotesi esami da fare ecc...grazie mille!
queste sono tutte le indicazioni che possso darvi, spero riusciato a darmi un aiuto, perchè è da 2 anni che vado aanti con questo problema e nessuno riesce a trovare una soluzione! anche ipotesi esami da fare ecc...grazie mille!
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Purtroppo in medicina ogni caso è unico e, dato che ha già consultato in precedenza colleghi che hanno provato a risolvere il suo problema, molto probabilmente il suo è davvero un caso unico. Le possibilità sono tante, che si tratti di una pubalgia? Consulti un fisiatra.
Cordialità
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 27/07/2009.
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