Rx ginocchio
Buongiorno.
Ho 51 anni.Sono in sovrappeso.Sei anni fa sono stata operata al menisco ginocchio sinistro.
Da qualche mese mi fa un po male se cammino anche poco zoppico.
Ho eseguito rx comparativa con il seguente referto:
Iniziali note di gonoartrosi con riduzione in ampiezza dell'emirima mediale :fatto più evidente a sinistra.
A tale livello è riconoscibile erosione condro-corticale dell'estremo distale epifisiario del condilo femorale mediale.
Appuntimento delle spine tibiali.
Appare ridotto in ampiezza lo spessore femoro-rotuleo da ambo i lati.
Sclerosi delle limitanti ritulee sul versante laterale da iperpressione.
Informo infine, se puo' essere utile, che ho l'anca sinistra a satto, ma che cio' fino ad oggi non mi ha mai creato apparenti problemi.
Grazie e cordiali saluti.
Simona
Ho 51 anni.Sono in sovrappeso.Sei anni fa sono stata operata al menisco ginocchio sinistro.
Da qualche mese mi fa un po male se cammino anche poco zoppico.
Ho eseguito rx comparativa con il seguente referto:
Iniziali note di gonoartrosi con riduzione in ampiezza dell'emirima mediale :fatto più evidente a sinistra.
A tale livello è riconoscibile erosione condro-corticale dell'estremo distale epifisiario del condilo femorale mediale.
Appuntimento delle spine tibiali.
Appare ridotto in ampiezza lo spessore femoro-rotuleo da ambo i lati.
Sclerosi delle limitanti ritulee sul versante laterale da iperpressione.
Informo infine, se puo' essere utile, che ho l'anca sinistra a satto, ma che cio' fino ad oggi non mi ha mai creato apparenti problemi.
Grazie e cordiali saluti.
Simona
[#1]
gentile Simona,
la lastra evidenzia un problema di artrosi del ginocchio abbastanza importante.
Per il resto non mi pare ci sia altro.
Cordialmente
la lastra evidenzia un problema di artrosi del ginocchio abbastanza importante.
Per il resto non mi pare ci sia altro.
Cordialmente
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#3]
l'artrosi è una patologia di tipo degenerativo dove la cartilagine, che riveste le articolazioni, si rovina.
Le cause che possono comportare ciò sono dovute ad un alterato carico sull'articolazione stesso. Nel ginocchio per esempio l'artrosi è tipica di chi ha le gambe storte (per cui una parte del ginocchio è maggiormente sottoposta al lavoro rispetto ad un altra), di chi è in sovrappeso (aumento del carico e del consumo della cartilagine), di chi ha subito un intervento al menisco (che comunque riduce l'artrito a livello articolare).
Dovendo fare un esempio, è come se il copertone della macchina si rovinasse (questo può succedere perchè la convergenza non è buona, perchè il peso è eccessivo oppure perchè il copertone si è danneggiato).
La soluzione?
1) diminuire quanto più possibile di peso per non aumentare il danno
2) se il danno è piccolo e il paziente è giovane si può provare a fare un innesto di cartilagine
3) bisogna correggere l'asse qualora fosse alterato (e quindi un intervento chirurgico)
4) l'impiego di farmaci condroprotettori, anche se non ha una rilevanza scientifica, in alcuni casi possono esser utili.
5) nei casi più gravi si può sostituire l'articolazione facendo un intervento di protesizzazione.
Spero di esserle stato di aiuto
Cordialmente
dr. M. Milano
Le cause che possono comportare ciò sono dovute ad un alterato carico sull'articolazione stesso. Nel ginocchio per esempio l'artrosi è tipica di chi ha le gambe storte (per cui una parte del ginocchio è maggiormente sottoposta al lavoro rispetto ad un altra), di chi è in sovrappeso (aumento del carico e del consumo della cartilagine), di chi ha subito un intervento al menisco (che comunque riduce l'artrito a livello articolare).
Dovendo fare un esempio, è come se il copertone della macchina si rovinasse (questo può succedere perchè la convergenza non è buona, perchè il peso è eccessivo oppure perchè il copertone si è danneggiato).
La soluzione?
1) diminuire quanto più possibile di peso per non aumentare il danno
2) se il danno è piccolo e il paziente è giovane si può provare a fare un innesto di cartilagine
3) bisogna correggere l'asse qualora fosse alterato (e quindi un intervento chirurgico)
4) l'impiego di farmaci condroprotettori, anche se non ha una rilevanza scientifica, in alcuni casi possono esser utili.
5) nei casi più gravi si può sostituire l'articolazione facendo un intervento di protesizzazione.
Spero di esserle stato di aiuto
Cordialmente
dr. M. Milano
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 26/07/2009.
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