Frattura perone distante anche dopo l'operazione
Salve, innanzitutto grazie per il servizio ed il tempo che dedicate a tutti, il vostro è un lavoro nobile e comunitario, ed un forum ne è l'esaltazione di questi valori.
Circa 40 giorni fa mi fratturai il malleolo peronale 1/3 distale con la lesione del legamento deltoideo. Fui operato 4 giorni dopo con una placca e 8 viti, tuttavia notai fin da subito la lontananza tra i due estremi della frattura, ridotta ma ancora significativa. Tra l'altro si evince che una parte sbuca completamente dall'asse.
ieri, quindi dopo circa 40 giorni, ho rimosso l'apparato gessato e dalla nuova lastra risulta ancora non calcificata e sempre molto distante. io non ricordo miglioramenti rispetto alla precedente. Mi è stato consigliato di affittare un macchinario per magnetoterapia in casa al fine di migliorare la calcificazione. Dal primo giorno sono sotto anticoagulanti e integratori di calcio e vitamina D. Peso circa 85 kg e ho 24 anni.
Ho molta paura in una fragilità perenne, vi prego di darmi un vostro spassionato parere. potete trovare la lastra di ieri qui: www.dabbicco.it/claudio/perone.jpg
I miei ringraziamenti sono anticipati e sentiti, non mancherò di integrare queste informazioni qualora me lo richiedeste.
GRAZIE.
Circa 40 giorni fa mi fratturai il malleolo peronale 1/3 distale con la lesione del legamento deltoideo. Fui operato 4 giorni dopo con una placca e 8 viti, tuttavia notai fin da subito la lontananza tra i due estremi della frattura, ridotta ma ancora significativa. Tra l'altro si evince che una parte sbuca completamente dall'asse.
ieri, quindi dopo circa 40 giorni, ho rimosso l'apparato gessato e dalla nuova lastra risulta ancora non calcificata e sempre molto distante. io non ricordo miglioramenti rispetto alla precedente. Mi è stato consigliato di affittare un macchinario per magnetoterapia in casa al fine di migliorare la calcificazione. Dal primo giorno sono sotto anticoagulanti e integratori di calcio e vitamina D. Peso circa 85 kg e ho 24 anni.
Ho molta paura in una fragilità perenne, vi prego di darmi un vostro spassionato parere. potete trovare la lastra di ieri qui: www.dabbicco.it/claudio/perone.jpg
I miei ringraziamenti sono anticipati e sentiti, non mancherò di integrare queste informazioni qualora me lo richiedeste.
GRAZIE.
Egregio Utente,
dalla radiografia che Lei mostra in allegato, il risultato chirurgico mi sembra molto buono. La scelta della placca è, a mio parere, appropriata, in considerazione del tipo di frattura e della lesione del legamento deltoideo. I capi di frattura sono ben sintetizzati. A questo punto mi permetterei di consigliare un carico progressivo, che parta dallo sfioramento del terreno con il piede e che prosegua, progressivamente, con un carico maggiore, in base al risultato radiografico (da eseguire periodicamente, ogni 20-30 giorni).
Cordiali saluti,
Andrea Salvi
dalla radiografia che Lei mostra in allegato, il risultato chirurgico mi sembra molto buono. La scelta della placca è, a mio parere, appropriata, in considerazione del tipo di frattura e della lesione del legamento deltoideo. I capi di frattura sono ben sintetizzati. A questo punto mi permetterei di consigliare un carico progressivo, che parta dallo sfioramento del terreno con il piede e che prosegua, progressivamente, con un carico maggiore, in base al risultato radiografico (da eseguire periodicamente, ogni 20-30 giorni).
Cordiali saluti,
Andrea Salvi
Dott. Andrea Salvi
www.ortopedicobrescia.com
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.6k visite dal 29/12/2006.
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