Il livellamento delle ossa della spalla
Spettabili Dottori,
sono una signora di anni 45 e da parecchi anni soffro di dolori alle spalle. Ultimamente sono stata visitata da un ortopedico, che mi ha fatto fare un esame di risonanza magnetica nucleare RM muscoloscheletrica. La quale ha dato la seguente diagniosi:
Spalla destra: Tendinosi diffusa del sovra e sotto – spinato. Lieve tendonosi del sottoscapolare. Minimo versamento endoarticolare glenomerale, nella borsa sottocoracoidea ed in quella subacromiondeltoidea. Per quanto valutabile data la mancata distensione capsulare non evidenti alterazioni a carico dell’ancora bicipitale.
Piccola alterazione di verosimile natura degenerativa in sede sottorticale glenoidea superiore. Modica artrosi acromion – claveare che determina lieve riduzione di spessore del tessuto adiposo di clivaggio sottostante. Tendine del capulungo del bicipite brachiale in sede, con minima disomogeneità di segnale e modico versamento nella sua guaina in verosimile rapporto a tenosinovite di basso grado.
Spalla sinistra:
Modica tendinosi diffusa della sovra e sottospinato. Lieve tendinosi diffusa del sottoscapolare. Non evidente versamento endoarticolare glenomerale per quanto valutabile data la mancata distensione capsulare non evidenti alterazioni in corrispondenza dell’ancora bicipitale. Tendine del capolungo del bicipide brachiale regolare, in sede, senza evidente versamento nella sua guaina. Modica artrosi acromion – claveare che determina riduzione del piano adiposo di clivaggio sottostante in corrispondenza della porzione più posteriore della giunzione mio – tendinea del sovraspinato.
Di seguito l’ortopedico consigliava un’ operazione in artroscopia per il livellamento delle ossa della spalla. Invece il medico di base, dopo aver letto la diagnosi, a suo parere l’operazione, non era da fare in quanto interessato era la parte muscolare e che la situazione ormai era degenerativa.
Ora, vorrei avere un vostro giudizio sulle diagnosi prospettate e soprattutto su cosa sinceramente dovrei fare, tenuto conto che il mio lavoro e di carattere fisico prolungato nel tempo.
Sentiti saluti
sono una signora di anni 45 e da parecchi anni soffro di dolori alle spalle. Ultimamente sono stata visitata da un ortopedico, che mi ha fatto fare un esame di risonanza magnetica nucleare RM muscoloscheletrica. La quale ha dato la seguente diagniosi:
Spalla destra: Tendinosi diffusa del sovra e sotto – spinato. Lieve tendonosi del sottoscapolare. Minimo versamento endoarticolare glenomerale, nella borsa sottocoracoidea ed in quella subacromiondeltoidea. Per quanto valutabile data la mancata distensione capsulare non evidenti alterazioni a carico dell’ancora bicipitale.
Piccola alterazione di verosimile natura degenerativa in sede sottorticale glenoidea superiore. Modica artrosi acromion – claveare che determina lieve riduzione di spessore del tessuto adiposo di clivaggio sottostante. Tendine del capulungo del bicipite brachiale in sede, con minima disomogeneità di segnale e modico versamento nella sua guaina in verosimile rapporto a tenosinovite di basso grado.
Spalla sinistra:
Modica tendinosi diffusa della sovra e sottospinato. Lieve tendinosi diffusa del sottoscapolare. Non evidente versamento endoarticolare glenomerale per quanto valutabile data la mancata distensione capsulare non evidenti alterazioni in corrispondenza dell’ancora bicipitale. Tendine del capolungo del bicipide brachiale regolare, in sede, senza evidente versamento nella sua guaina. Modica artrosi acromion – claveare che determina riduzione del piano adiposo di clivaggio sottostante in corrispondenza della porzione più posteriore della giunzione mio – tendinea del sovraspinato.
Di seguito l’ortopedico consigliava un’ operazione in artroscopia per il livellamento delle ossa della spalla. Invece il medico di base, dopo aver letto la diagnosi, a suo parere l’operazione, non era da fare in quanto interessato era la parte muscolare e che la situazione ormai era degenerativa.
Ora, vorrei avere un vostro giudizio sulle diagnosi prospettate e soprattutto su cosa sinceramente dovrei fare, tenuto conto che il mio lavoro e di carattere fisico prolungato nel tempo.
Sentiti saluti
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Medico dello sport
CARA SIG.RA LEGGENDO I REFERTI MANDATI TRAMITE E-MAIL SEMBREREBBE CHE LA SPALLA DESTRA SIA PIù MALANDATA DELLA SINISTRA. PER TENDINOSI SI INTENDE UNO STATO INFIMMATORIO SU BASE IRRITATIVA DELLA CUFFIA DEI ROTATORI DOVUTA PER LO PIù A QUESTA ARTROSI ACROMIONCLAVICOLARE CHE RESTRINGENDO LO SPAZIO SI SCORRIMENTO DEI TENDINI LI STA DANNEGGIANDO LENTAMENTE. IL MIO CONSIGLIO VISTO LA LONTANANZA è QUELLO DI CERCARE A GENOVA UN COLLEGA CHE SI OCCUPA DI PROBLEMI DELLA SPALLAE E LI TRATTI IN ARTROSCOPIA PRIMA CHE QUESTA TENDINOSI DELLA CUFFIA DEI ROTATORI NON SI LACERI E POI L'INTERVENTO SARà PIù URGENTE E INDAGINOSO.....
CORDIALI SALUTI
CORDIALI SALUTI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.7k visite dal 29/12/2006.
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