Rottura tibia e perone
quanto supporta la placca in titanio con 14 viti applicata sulla tibia grazie
può essere più preciso? cosa intende, il limite di rottura della placca di fronte ad uno stress meccanico?
Dr. alberto picinotti

Utente
si.. inerente ad uno stress meccanico dovuto ad il carico al 100% sulla mia gamba mentre il primario del mio aspedale ha detto di caricare il 50% di peso.... e mi ha suggerito di non appoggiarlo tutto perche si sarebbe spezzata la placca... la mia domanda e' quanto puo essere resistente questa placca visto ke il mio peso e su x giu i 50Kg grazie x la futura risposta mi sarà di grande aiuto salve........
se la placca si rompe vuol dire che l'osso non e' guarito mai.
In altri termini il suo problema è mal posto.
Probabilmente il suo ortopedico voleva riferirsi al fatto che se mette troppo peso durante la deambulazione sulla gamba operata forse può cedere l'impianto e quindi mobilizzarsi la placca dall'osso.
Da un punto di vista biomeccanico il punto debole di una sintesi ossea è la resistenza dell'osso medesimo e non il mezzo di sintesi applicato, sia esso una protesi, una placca o un chiodo.
Le faccio un esempio: è inutile applicare un chiodo di acciaio su un asse di legno marcio, il chiodo verrà via ma non si romperà mai! e così sarà per la sua placca.
prima che si rompa a causa del suo peso corporeo ci vorranno migliaia di passi fatti con tutto il peso sopra e senza che l'osso fratturato tenda a guarire.
per cui non si preoccupi: se la placca è messa bene e l'osso consolida, la placca stessa non si romperà.
Comunque per capire quanto è il 50 % del suo peso, basta mettere il piede malato sopra una bilancia e calcolare quanta pressione deve fare per appoggiarci sopra circa la metà del suo peso.
In altri termini il suo problema è mal posto.
Probabilmente il suo ortopedico voleva riferirsi al fatto che se mette troppo peso durante la deambulazione sulla gamba operata forse può cedere l'impianto e quindi mobilizzarsi la placca dall'osso.
Da un punto di vista biomeccanico il punto debole di una sintesi ossea è la resistenza dell'osso medesimo e non il mezzo di sintesi applicato, sia esso una protesi, una placca o un chiodo.
Le faccio un esempio: è inutile applicare un chiodo di acciaio su un asse di legno marcio, il chiodo verrà via ma non si romperà mai! e così sarà per la sua placca.
prima che si rompa a causa del suo peso corporeo ci vorranno migliaia di passi fatti con tutto il peso sopra e senza che l'osso fratturato tenda a guarire.
per cui non si preoccupi: se la placca è messa bene e l'osso consolida, la placca stessa non si romperà.
Comunque per capire quanto è il 50 % del suo peso, basta mettere il piede malato sopra una bilancia e calcolare quanta pressione deve fare per appoggiarci sopra circa la metà del suo peso.

Utente
grazie mille mi e stato molto di aiuto.....
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 24/07/2009.
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