Rottura tibia e perone
[#2]
Utente
si.. inerente ad uno stress meccanico dovuto ad il carico al 100% sulla mia gamba mentre il primario del mio aspedale ha detto di caricare il 50% di peso.... e mi ha suggerito di non appoggiarlo tutto perche si sarebbe spezzata la placca... la mia domanda e' quanto puo essere resistente questa placca visto ke il mio peso e su x giu i 50Kg grazie x la futura risposta mi sarà di grande aiuto salve........
[#3]
se la placca si rompe vuol dire che l'osso non e' guarito mai.
In altri termini il suo problema è mal posto.
Probabilmente il suo ortopedico voleva riferirsi al fatto che se mette troppo peso durante la deambulazione sulla gamba operata forse può cedere l'impianto e quindi mobilizzarsi la placca dall'osso.
Da un punto di vista biomeccanico il punto debole di una sintesi ossea è la resistenza dell'osso medesimo e non il mezzo di sintesi applicato, sia esso una protesi, una placca o un chiodo.
Le faccio un esempio: è inutile applicare un chiodo di acciaio su un asse di legno marcio, il chiodo verrà via ma non si romperà mai! e così sarà per la sua placca.
prima che si rompa a causa del suo peso corporeo ci vorranno migliaia di passi fatti con tutto il peso sopra e senza che l'osso fratturato tenda a guarire.
per cui non si preoccupi: se la placca è messa bene e l'osso consolida, la placca stessa non si romperà.
Comunque per capire quanto è il 50 % del suo peso, basta mettere il piede malato sopra una bilancia e calcolare quanta pressione deve fare per appoggiarci sopra circa la metà del suo peso.
In altri termini il suo problema è mal posto.
Probabilmente il suo ortopedico voleva riferirsi al fatto che se mette troppo peso durante la deambulazione sulla gamba operata forse può cedere l'impianto e quindi mobilizzarsi la placca dall'osso.
Da un punto di vista biomeccanico il punto debole di una sintesi ossea è la resistenza dell'osso medesimo e non il mezzo di sintesi applicato, sia esso una protesi, una placca o un chiodo.
Le faccio un esempio: è inutile applicare un chiodo di acciaio su un asse di legno marcio, il chiodo verrà via ma non si romperà mai! e così sarà per la sua placca.
prima che si rompa a causa del suo peso corporeo ci vorranno migliaia di passi fatti con tutto il peso sopra e senza che l'osso fratturato tenda a guarire.
per cui non si preoccupi: se la placca è messa bene e l'osso consolida, la placca stessa non si romperà.
Comunque per capire quanto è il 50 % del suo peso, basta mettere il piede malato sopra una bilancia e calcolare quanta pressione deve fare per appoggiarci sopra circa la metà del suo peso.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 24/07/2009.
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