Dolore al ginocchio ed esito RM
Buongiorno,
vi chiedo un aiuto e ringrazio sinceramente chi vorrà aiutarmi. Sono una ragazza di 36 anni e da tre mesi ho dolore al ginocchio sinistro: è insorto spontaneamente durante una passeggiata in piano, su ghiaia, con scarpe non propriamente adatte (suola piatta), inizialmente in un punto esterno del ginocchio (individuato come la parte finale del TFL, ovvero la bandelletta ileotibilae) durante il movimento che si fa per portare avanti la gamba dietro (quindi da estesa, piegandola e facendo il passo avanti), e poi diramandosi anche anteriormente al livello della rotula. Una settimana prima dell'insorgenza del dolore avevo fatto un week end di trekking in montagna (attività che solitamente svolgo abitualmente, ma che da un paio di mesi avevo sospeso, così come avevo sospeso i miei allenamenti in palestra).
Il dolore non è stato sempre costante in questi tre mesi, ma va e viene, impedendomi comunque di fare passeggiate di più di mezz'ora o attività sportiva, a volte dandomi fastidio anche al lavoro, in quanto, stando seduta e appoggiando la parte posteriore della coscia sulla sedia, ho una sorta di sensazione di compressione sia posteriormente (sopra il popliteo) che anteriormente (rotula). Non ci sono particolari movimenti che mi causano dolore (es. salire/scendere le scale) sento però un po' di dolore andando completamente in accosciata (dolore davanti alla rotula e sul lato esterno/posteriore della coscia).
Il ginocchio è leggerissimamente gonfio nella parte laterale (esterna) della rotula e nel suo angolo superiore esterno, me ne accorgo soprattutto quando metto dei jeans aderenti, in quanto mi sento stringere leggermente quella zona.
Anche la superficie della pelle stessa che ricopre la rotula è un po' dolorante (appoggiarci sopra il ghiaccio duro, o l'attrezzo per la tecarterapia mi causa un leggero dolore).
L'ortopedico mi ha visitata ed ha ipotizzato una condropatia rotulea, indicandomi di iniziare la tecarterapia e prescrivendomi una RM, di cui riporto l'esito:
"Menisco esterno e legamento crociato posteriore nei limiti.
Edema del legamento crociato anteriore non lacerato.
Nei limiti il menisco mediale.
Non alterazioni del tendine del quadricipite e il rotuleo.
Lieve edema del tessuto adiposo di Hoffa.
Non versamento del recesso sovrarotuleo.
Non dilatata la borsa sinoviale gastrocnemio-semimembranosa.
Nei limiti i legamenti collaterali.
Normale il tendine popliteo.
Cartilagini femoro-tibiali interne ed esterne regolari.
Minime delaminazioni delle cartilagini femoro-rotulee.
"
L'indicazione è quella di rivederci con esito RM dopo 5-6 sedute di tecar.
Al momento, io ho fatto 3 sedute e non ho sentito beneficio, la fisioterapista che mi segue mi ha indicato che il gonfiore e la sensazione di costrizione che avverto sono riconducibili all'edema del corpo di Hoffa rilevato, ma nulla relativamente a quello del crociato né alle delaminazioni femoro rotulee (che comunque, dice, a 36 anni è normale siano presenti).
Non capisco, però, perché la tecar non mi stia facendo effetto, e, soprattutto, perché sia leggermente gonfia nelle zone indicate, che non mi sembra siano specificatamente nell'area del corpo di Hoffa.
Inoltre, non riesco a spiegarmi il motivo del dolore e fastido della pelle sopra la rotula: potreste darmi un vostro parere?
Vi ringrazio molto.
vi chiedo un aiuto e ringrazio sinceramente chi vorrà aiutarmi. Sono una ragazza di 36 anni e da tre mesi ho dolore al ginocchio sinistro: è insorto spontaneamente durante una passeggiata in piano, su ghiaia, con scarpe non propriamente adatte (suola piatta), inizialmente in un punto esterno del ginocchio (individuato come la parte finale del TFL, ovvero la bandelletta ileotibilae) durante il movimento che si fa per portare avanti la gamba dietro (quindi da estesa, piegandola e facendo il passo avanti), e poi diramandosi anche anteriormente al livello della rotula. Una settimana prima dell'insorgenza del dolore avevo fatto un week end di trekking in montagna (attività che solitamente svolgo abitualmente, ma che da un paio di mesi avevo sospeso, così come avevo sospeso i miei allenamenti in palestra).
Il dolore non è stato sempre costante in questi tre mesi, ma va e viene, impedendomi comunque di fare passeggiate di più di mezz'ora o attività sportiva, a volte dandomi fastidio anche al lavoro, in quanto, stando seduta e appoggiando la parte posteriore della coscia sulla sedia, ho una sorta di sensazione di compressione sia posteriormente (sopra il popliteo) che anteriormente (rotula). Non ci sono particolari movimenti che mi causano dolore (es. salire/scendere le scale) sento però un po' di dolore andando completamente in accosciata (dolore davanti alla rotula e sul lato esterno/posteriore della coscia).
Il ginocchio è leggerissimamente gonfio nella parte laterale (esterna) della rotula e nel suo angolo superiore esterno, me ne accorgo soprattutto quando metto dei jeans aderenti, in quanto mi sento stringere leggermente quella zona.
Anche la superficie della pelle stessa che ricopre la rotula è un po' dolorante (appoggiarci sopra il ghiaccio duro, o l'attrezzo per la tecarterapia mi causa un leggero dolore).
L'ortopedico mi ha visitata ed ha ipotizzato una condropatia rotulea, indicandomi di iniziare la tecarterapia e prescrivendomi una RM, di cui riporto l'esito:
"Menisco esterno e legamento crociato posteriore nei limiti.
Edema del legamento crociato anteriore non lacerato.
Nei limiti il menisco mediale.
Non alterazioni del tendine del quadricipite e il rotuleo.
Lieve edema del tessuto adiposo di Hoffa.
Non versamento del recesso sovrarotuleo.
Non dilatata la borsa sinoviale gastrocnemio-semimembranosa.
Nei limiti i legamenti collaterali.
Normale il tendine popliteo.
Cartilagini femoro-tibiali interne ed esterne regolari.
Minime delaminazioni delle cartilagini femoro-rotulee.
"
L'indicazione è quella di rivederci con esito RM dopo 5-6 sedute di tecar.
Al momento, io ho fatto 3 sedute e non ho sentito beneficio, la fisioterapista che mi segue mi ha indicato che il gonfiore e la sensazione di costrizione che avverto sono riconducibili all'edema del corpo di Hoffa rilevato, ma nulla relativamente a quello del crociato né alle delaminazioni femoro rotulee (che comunque, dice, a 36 anni è normale siano presenti).
Non capisco, però, perché la tecar non mi stia facendo effetto, e, soprattutto, perché sia leggermente gonfia nelle zone indicate, che non mi sembra siano specificatamente nell'area del corpo di Hoffa.
Inoltre, non riesco a spiegarmi il motivo del dolore e fastido della pelle sopra la rotula: potreste darmi un vostro parere?
Vi ringrazio molto.
[#1]
Condropatia femore-rotulea
Sospetta iperpressione esterna da quanto lei dice
È utile una visita ideale rinforzo vastò mediale quadricipite ed infiltrazioni con ac. Ialuronico magari preceduta da ossigeno-Ozonoterapia
Se versamento sarà necessaria artrocentesi
Naturalmente è bene visitare l’articolazione
Sospetta iperpressione esterna da quanto lei dice
È utile una visita ideale rinforzo vastò mediale quadricipite ed infiltrazioni con ac. Ialuronico magari preceduta da ossigeno-Ozonoterapia
Se versamento sarà necessaria artrocentesi
Naturalmente è bene visitare l’articolazione
Dr. Domenico Caricasulo
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
la ringrazio per la gentile risposta.
Le chiederei, se possibile, un'ulteriore informazione: per quanto riguarda l'iperpressione rotulea esterna, questa patologia dovrebbe essere visibile tramite RX? Glielo chiedo perché a novembre ho effettuato RX del ginocchio e non mi è stata evidenziata nel referto.
Grazie mille e buona giornata
la ringrazio per la gentile risposta.
Le chiederei, se possibile, un'ulteriore informazione: per quanto riguarda l'iperpressione rotulea esterna, questa patologia dovrebbe essere visibile tramite RX? Glielo chiedo perché a novembre ho effettuato RX del ginocchio e non mi è stata evidenziata nel referto.
Grazie mille e buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 02/02/2023.
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