Ernia c5 c6. necessito di intervento chirurgico?
Salve.
Da 10 giorni ho una cervicobrachialgia acuta trattata con Fans, senza nessun minimo effetto e da 2 giorni con bentelan 4 mg iniezioni una al di e tachidol 2 al di, anch'essi nessun beneficio.
Stamane ho fatto una risonanza, vi scrivo il referto.
"Sì osserva verticalizzazione del rachide cervicale con tendenza all'inversione e fulcro in c6.
I dischi appaiono ipointensi per fenomeni di degenerazione e disidratazione.
C5 C6 sì osserva voluminosa ernia discale paramediana sinistra che discende nel recesso laterale sottostante con dislocazione del sacco durale e conflitto con la radice C6 e C, 7
C6 C7 sì osserva impegno disco osteofitosico bilaterale con impegno dello spazio liquorale anteriore e piccola ernia discale paramediana sinistra con possibile contatto con la radice C7 C8 sinistro"
Attendo di fare visita da ortopedico ma volevo sapere il prima possibile se la situazione di richiede un intervento chirurgico.
Grazie
Da 10 giorni ho una cervicobrachialgia acuta trattata con Fans, senza nessun minimo effetto e da 2 giorni con bentelan 4 mg iniezioni una al di e tachidol 2 al di, anch'essi nessun beneficio.
Stamane ho fatto una risonanza, vi scrivo il referto.
"Sì osserva verticalizzazione del rachide cervicale con tendenza all'inversione e fulcro in c6.
I dischi appaiono ipointensi per fenomeni di degenerazione e disidratazione.
C5 C6 sì osserva voluminosa ernia discale paramediana sinistra che discende nel recesso laterale sottostante con dislocazione del sacco durale e conflitto con la radice C6 e C, 7
C6 C7 sì osserva impegno disco osteofitosico bilaterale con impegno dello spazio liquorale anteriore e piccola ernia discale paramediana sinistra con possibile contatto con la radice C7 C8 sinistro"
Attendo di fare visita da ortopedico ma volevo sapere il prima possibile se la situazione di richiede un intervento chirurgico.
Grazie
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Buon giorno,
L'indicazione a un eventuale intervento chirurgico è secondaria alla gravità della sofferenza del nervo.
Questa si può valutare all'esame clinico e, ancora meglio, a un esame elettromiografico (EMG).
Sarà lo specialista, dopo la visita, a indicare l'utilità di tale esame, a meno che non siano presenti già segni evidenti di paresi.
Il dolore, che è il sintomo, ovviamente, più importante per il paziente, non è determinante per l'opzione chirurgica.
Quindi, una risposta, prima della visita, alla sua domanda non è obiettivamente possibile.
L'indicazione a un eventuale intervento chirurgico è secondaria alla gravità della sofferenza del nervo.
Questa si può valutare all'esame clinico e, ancora meglio, a un esame elettromiografico (EMG).
Sarà lo specialista, dopo la visita, a indicare l'utilità di tale esame, a meno che non siano presenti già segni evidenti di paresi.
Il dolore, che è il sintomo, ovviamente, più importante per il paziente, non è determinante per l'opzione chirurgica.
Quindi, una risposta, prima della visita, alla sua domanda non è obiettivamente possibile.
Dr. Enrico Pelilli
Specialista in Ortopedia e Traumatologia Infantile
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 19/01/2023.
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