Algodistrofia epifisi prossimale femore sx

Da risonanza magnetica effettuata risulta algodistrofia epifisi prossimale femore sinistro.
Mi è stato spiegato che si tratta di una patologia che potrebbe precedere la necrosi dell'anca.
Terapia che sto facendo:
Clody 200 fiale: le prime 3 a gg alterni e poi 1 ogni 10 gg per 3 mesi
Annister 25.000 1 fl ogni 15 gg
Silicos
Magnetoterapi (ancora non iniziata).

Per il dolore prendo Dicloreum 150, mi era stata data tachi-dol ma sono stata male.

Chiedo se siete d'accordo con la terapia.
Anticipo che ho 42 anni.
Sono un insegnante, sportiva, con una vita molto attiva.
Questa diagnosi mi ha provocato un profondo sconforto psicologico.
Non riesco a portare le stampelle e malgrado zoppico cerco di fare il minimo indispensabile per non sentirmi completamente invalida.
(Leggere faccende domestiche, spesa, brevissime camminate per andare da un posto ad un altro, vorrei rientrare al lavoro).
Vorrei una soluzione veloce, anche chirurgica, purché risulti risolutiva e mi restituisca la totale motricità a cui ero abituata.
Chiedo un vostro consulto e parere
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile Signora,
Dovremmo capire le cause di quello che può darsi lei abbia, cioè un edema osseo da sovraccarico (che non è una algodistrofia, sono due diagnosi diverse...), e trattare le cause oltre allo stato osseo attuale. Ci sono ulteriori trattamenti oltre a quelli descritti che potrebbero aiutare, ma solo un ortopedico che ha visto le immagini della risonanza e che l'ha visitata può dire se possano essere fatti.
Saluti cordiali.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica