Cervicalgia e dorsalgia
Salve,
ho 31 anni e soffro di dolori su tutta la schiena, parte cervicale,dorsale e lombare nello specifico nella parte lombare il dolore sembrerebbe di tipo "da schiacciamento" nella parte dorsale appare un dolore acuto che si irradia (verso il braccio sx) per il quale spesso sono costretto a letto, la parte cervicale invece porta i classici dolori cervicali, sbandamento, nausea, spossatezza permanente.
Premetto ho iniziato a soffrire di questi disturbi circa 8 anni fa' facendo seguito ad un periodo in cui riscontravo una rigidita' al collo mattutina ma nessuno dei precedenti sintomi descritti, fino a quando un giorno in modo del tutto inaspettato e nell'arco di un solo pomeriggio e' iniziato un forte senso di sbandamento nausea malessere generale accompagnato da una sensazione di fastidio sulla schiena all'altezza del petto tra le scapole in quello che sarebbe stato poi ed e' tutt'ora il punto da cui si irradia il dolore descritto.
Da quel giorno non mi sono + liberato di tali problemi sebbene i primi tempi siano stati i peggiori poiche' i sintomi erano + evidenti, il tempo ne ha' diminuito la frequenza ma il tutto ricompare ogni qual volta tento di fare una qualsiasi attivita' fisica o terapia correttiva costringendomi per i dolori, soprattutto dorsali e cervicali di nuovo a letto.
Nell'arco di questi anni ho eseguito controlli presso ortopedici, fisioterapisti
osteopati, chiropratici e tentato con terapie quali la fisioterapia, la ginnastica correttiva, riscontrando purtroppo sempre lo stesso risultato la riacutizzazione del dolore dorsale tanto da dover ricorrere al pronto soccorso in alcuni casi.
A tal proposito mi chiedevo cosa possa fare un paziente in casi quali il mio in cui si sia instaurata una tale condizione di "blocco" e dolore ormai presenti da anni.
Per completezza devo aggiungere di non aver eseguito terapie specifiche per lunghi periodi di tempo, e che riscontro quotidianamente una rigidita' muscolare
nella zona della schiena dalle gambe fino alla base del cranio (a volte il solo chinare il capo in avanti mi provoca il dolore dorsale).
Aggiungo i risultati della risonanza magnetica eseguita: RM COLONNA IN TOTO l'esame e' stato eseguito con tomogrammi sagittali in T1 e T2 e tomogrammi assiali in T2.Modesti aspetti di spondilosie di degenerazione discale, piu' evidenti a livello del rachide cervicale e a livello L5-S1.Rettilineizzazione del rachide cervicale.Il canale vertebrale presenta ampiezza regolare.A livello C5-C6,C6-C7 e D2-D3 si evidenziano lievi impronte sullo spaziosubaracnoideo anteriore, determinate da circoscritte protusioni dell'anulus fibroso mediane, associate ad iniziali aspetti di osteofitosi retrosomatica.A livello L5-S1 si rileva una piccola ernia discale mediana, parzialmente migrata caudalmente,che determina discreta impronta sul sacco durale.Non si evidenziano aree di alterato segnale di significato patologico nel contesto del midollo spinale.
Grazie per l'attenzione che vorrete accordarmi.
ho 31 anni e soffro di dolori su tutta la schiena, parte cervicale,dorsale e lombare nello specifico nella parte lombare il dolore sembrerebbe di tipo "da schiacciamento" nella parte dorsale appare un dolore acuto che si irradia (verso il braccio sx) per il quale spesso sono costretto a letto, la parte cervicale invece porta i classici dolori cervicali, sbandamento, nausea, spossatezza permanente.
Premetto ho iniziato a soffrire di questi disturbi circa 8 anni fa' facendo seguito ad un periodo in cui riscontravo una rigidita' al collo mattutina ma nessuno dei precedenti sintomi descritti, fino a quando un giorno in modo del tutto inaspettato e nell'arco di un solo pomeriggio e' iniziato un forte senso di sbandamento nausea malessere generale accompagnato da una sensazione di fastidio sulla schiena all'altezza del petto tra le scapole in quello che sarebbe stato poi ed e' tutt'ora il punto da cui si irradia il dolore descritto.
Da quel giorno non mi sono + liberato di tali problemi sebbene i primi tempi siano stati i peggiori poiche' i sintomi erano + evidenti, il tempo ne ha' diminuito la frequenza ma il tutto ricompare ogni qual volta tento di fare una qualsiasi attivita' fisica o terapia correttiva costringendomi per i dolori, soprattutto dorsali e cervicali di nuovo a letto.
Nell'arco di questi anni ho eseguito controlli presso ortopedici, fisioterapisti
osteopati, chiropratici e tentato con terapie quali la fisioterapia, la ginnastica correttiva, riscontrando purtroppo sempre lo stesso risultato la riacutizzazione del dolore dorsale tanto da dover ricorrere al pronto soccorso in alcuni casi.
A tal proposito mi chiedevo cosa possa fare un paziente in casi quali il mio in cui si sia instaurata una tale condizione di "blocco" e dolore ormai presenti da anni.
Per completezza devo aggiungere di non aver eseguito terapie specifiche per lunghi periodi di tempo, e che riscontro quotidianamente una rigidita' muscolare
nella zona della schiena dalle gambe fino alla base del cranio (a volte il solo chinare il capo in avanti mi provoca il dolore dorsale).
Aggiungo i risultati della risonanza magnetica eseguita: RM COLONNA IN TOTO l'esame e' stato eseguito con tomogrammi sagittali in T1 e T2 e tomogrammi assiali in T2.Modesti aspetti di spondilosie di degenerazione discale, piu' evidenti a livello del rachide cervicale e a livello L5-S1.Rettilineizzazione del rachide cervicale.Il canale vertebrale presenta ampiezza regolare.A livello C5-C6,C6-C7 e D2-D3 si evidenziano lievi impronte sullo spaziosubaracnoideo anteriore, determinate da circoscritte protusioni dell'anulus fibroso mediane, associate ad iniziali aspetti di osteofitosi retrosomatica.A livello L5-S1 si rileva una piccola ernia discale mediana, parzialmente migrata caudalmente,che determina discreta impronta sul sacco durale.Non si evidenziano aree di alterato segnale di significato patologico nel contesto del midollo spinale.
Grazie per l'attenzione che vorrete accordarmi.
[#1]
Ha detto di non aver mai fatto terapia per lungo tempo, purtroppo le condizioni della sua colonna, sia cervicale che lombare, necessitano di una opportuna e adeguata durata nel trattamento
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
[#2]
Ex utente
Dott. Coli' la ringrazio per la sua tempestiva risposta, mi scusi ma problemi tecnici non mi hanno consentito di esserlo altrettanto con lei.Riallacciandomi alla sua risposta le confermo di non aver fino ad ora eseguito una terapia per lungo tempo perche' le confesso di non avere ancora nonostante siano passati 8 anni le idee chiare su quale che sia il percorso da seguire per risolvere tale situazione tutto questo nonostante abbia avuto modo di poter parlare con diversi specialisti inoltre come ho spiegato e ci tengo a sottolinearlo il tutto deve fare i conti con il fatto che una qualsivoglia terapia correttiva mi comporta dolori e l'inevitabile blocco della schiena cosa che spesso mi ha obbligato ad interrompere.Tale situazione oltre ad essere limitante anche appunto per il proseguo di una terapia e' oltremodo stressante perche' a 30 anni dover rinunciare anche a fare una corsetta la sera ammetto non sia bello.Le chiederei cortesemente un suo parere circa un valido percorso terapico riabilitativo.Per completezza aggiungo che mi sto interessando anche ad una visita di controllo riguardo l'allineamento dell'atlante che spiegherebbe molti dei sintomi di quali soffro tra cui abbassamento della vista, ansia, tachicardia, gastrite sonnolenza, cose di cui non soffrivo prima premetto che l'interesse deriva dalle sensazioni che ho modo di provare tutti i giorni e cioe' un permanente senso di pesantezza sotto la base del cranio subito dietro al naso che non mi lascia mai nemmeno la notte il tutto unito ad una forte rigidita dorsale all'altezza delle scapole ed ad una muscolatura del dorso sul lato destro sensibilmente piu' corta rispetto al sinistro.
Infine le chiederei una cortese spiegazione circa il risultato della risonanza da me allegato.
La ringrazio e porgo distinti saluti.
Infine le chiederei una cortese spiegazione circa il risultato della risonanza da me allegato.
La ringrazio e porgo distinti saluti.
[#3]
La sua RMN rileva note generali di artrosi e di sovraccarico di alcuni tratta che comportano le "protrusioni dell'anulus" (come se il disco fosse "spinto" fuori dalla sua sede) e quella piccola ernia. Naturalmente non è possibile darle precise prescrizioni non potendola visitare. Ha consultato un posturologo?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.9k visite dal 19/07/2009.
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