La frattura osteocondrale del domo astragalico

A seguito di un trauma conseguito durante una partita di calcio, in data 10 luglio 2008,mi sottoponevo a risonanza magnetica con seguente referto:
"frattura osteocondrale completa del domo astragalico in sede mediale con frammento in sede instabile. Irregolarità del legamento peroneo astragalico anteriore in esiti post-traumatici con fibrosi cicatriziale solo parzialmente avvenuta e che residua discontinuità parziale del legamento. Inspessimento fibrottico in esiti post-traumatici del legamentoperoneo calcaneare e del legamento a siepe.Alterazioni artrosiche della sotto astragalica. Grossolano frammento osseo endoarticolare a livello del recesso posteriore della sopraastragalica riferibile in prima istanza a corpo libero. Nella norma i restanti reperti RM." Dopo aver effettuato altre due rm con risultato similare, in data 9 luglio 2009 nonostante non abbia particolari dolori e non mi impedisca di fare una vita "normale" (camminare, nuotare, andare in bici ect. tranne che poter giocare a calcio e correre) su consiglio del mio ortopedico ho fatto una uleriore risonanza magnetica (per vedere dopo un anno cosa era successo)che ha dato il seguente referto: "Alcontrollo odierno permane la frattura osteocondrale del domo astragalico con frammento osteocondrale in sede instabile sul versante interno. Invariata la resenza di frammento osseo nel recesso articolare posteriore dell'articolazione sopra astragalica.Permane inspessimento di tipo post-traumatico del fascio peroneo astragalico anteriore e peroneo-calcaneare. Invariati i restanti reperti RM."
Sono un Ispettore di Polizia e faccio un lavoro molto operativo, nonostante questi referti meici,inoltre sono un ex calciatore e mi farebbe piacere riprendere a livello amatoriale, come ho sempre fatto, non avendo anche particolari dolori, vorrei un consiglio se potrei riprendere ela possible evoluzione del mio caso.
Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Il danno che ha riportato è a carico di una zona molto delicata. Qualunque cosa lei faccia, stare fermo in piedi, camminare, roteare il piede a livello della caviglia pur rimanendo seduto o steso e senza carico, comporta una sollecitazione del frammento distaccato dell'astragalo che appare infatti instabile. Ritengo che solo con un intervento chirurgico possa cercare una soluzione al suo problema, ma consideri che presenta già danni anche all'articolazione sottoastragalica. Forse dovrebbe cominciare a pensare di cominciare ad appendere al chiodo le sue scarpe di calcio.
Auguri

Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi

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Ho seguito il consiglio del dottor Colì di non giocare più a calcio e correre. Ho comunque svolto una vita regolare sia in ambito lavorativo che fisica (bici, nuoto e alcune volte lo sci) A circa due anni dal trauma continuo a non percepire alcun dolore anche quando scendo di corsa le scale. Chiedo un consiglio se fare ancora una risonanza magnetica per vedere l'evoluzone della frattura dell'astragalo e se posso cominciare a fare attività fisica più intensamente quale la corsa e la partitella settimanale con gli amici. Grazie della consulenza.
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Ritengo che ripetere una RMN possa essere uno spreco di costosa tecnologia per avere informazioni alla fine non necessarie. Le consiglierei invece di fare una semplice radiografia per accertare che non si siano instaurati ulteriori danni articolari. Solo successivamente, se necessario, si potrà pensare ad un controllo RMN. Penso che possa aiutarla, comunque, l'assunzione di condroprotettori che il suo medico curante potrà tranquillamente prescriverle.
Cordialità