Lesioni ginocchio
L'esame viene confrontato con precedente del 21.1.09 eseguito in altra Sede.
Menisco laterale con morfologia discoide, presenta piccole disomogeneità di segnale
nel corno posteriore e nel corpo, da iniziale meniscosi.
Menisco mediale di morfologia alterata, notevolmente assottigliato a livello di corno
posteriore e corpo da rima di frattura a decorso longitudinale "a manico di secchia"
con flap meniscale ribaltato anteriormente al davanti del piatto tibiale, nello spessore
del corpo adiposo di Hoffa ed in parte a livello di gola intercondiloidea medialmente
al crociato anteriore.
Non interruzione di continuità dei legamenti collaterali; non interruzione di continuità
del legamento crociato posteriore che appare di segnale modicamente disomogeneo in
rapporto a modesta imbibizione edematoso-ematica da trauma distrattivo.
Il legamento crociato anteriore appare sottile e con segnale disomogeneo, scarsamente
riconoscibile a livello di gola intercondiloidea come per interruzione parziale;
opportuno peraltro per la funzionalità biomeccanica del legamento correlazione con
esame clinico- obiettivo.
Versamento intrarticolare di discreta entità con discreta distensione del recesso
sovrarotuleo.
Non lesioni traumatiche osteo-condrali.
Modesto edema della spongiosa ossea subcondrale nel comparto femoro-tibiale mediale.
Menisco laterale con morfologia discoide, presenta piccole disomogeneità di segnale
nel corno posteriore e nel corpo, da iniziale meniscosi.
Menisco mediale di morfologia alterata, notevolmente assottigliato a livello di corno
posteriore e corpo da rima di frattura a decorso longitudinale "a manico di secchia"
con flap meniscale ribaltato anteriormente al davanti del piatto tibiale, nello spessore
del corpo adiposo di Hoffa ed in parte a livello di gola intercondiloidea medialmente
al crociato anteriore.
Non interruzione di continuità dei legamenti collaterali; non interruzione di continuità
del legamento crociato posteriore che appare di segnale modicamente disomogeneo in
rapporto a modesta imbibizione edematoso-ematica da trauma distrattivo.
Il legamento crociato anteriore appare sottile e con segnale disomogeneo, scarsamente
riconoscibile a livello di gola intercondiloidea come per interruzione parziale;
opportuno peraltro per la funzionalità biomeccanica del legamento correlazione con
esame clinico- obiettivo.
Versamento intrarticolare di discreta entità con discreta distensione del recesso
sovrarotuleo.
Non lesioni traumatiche osteo-condrali.
Modesto edema della spongiosa ossea subcondrale nel comparto femoro-tibiale mediale.
[#5]
La Rmn che ha eseguito non è precisa nel determinare l'entità della lesione del LCA, con l'artroscopia si vedrà tutto in maniera dettagliata. Senza "aprire" l'articolazione del ginocchio, l'artroscopia consiste nell'introdurre nell'articolazione delle cannule attraverso le quali è possibile inserire una telecamera che proietta su uno schermo tutte le strutture visibili. Attraverso le cannule è possibile anche introdurre gli strumenti necessari a verificare la tenuta del LCA, palpare le lesioni meniscali ed eseguire eventuale regolarizzazione di lesioni riscontrate, sempre sotto la visione diretta con la telecamera.
Auguri
Auguri
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.2k visite dal 14/07/2009.
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