Pronosupinazione dell'avambraccio

buongiorno,
sono una ragazza di 19 anni.A 13 anni, a causa di un incidente a scuola, ho riportato una frattura scomposta del capitello radiale sx.i medici hanno provato due volte a ridurre la frattura, senza successo;alla fine hanno optato per l'opzione dell intervento con fili di Kirschner.
L'intervento è andato a buon fine(ho consultato molti medici in Italia e tutti hanno confermato), l'unico mio problema, che ancora persiste, è la calcificazione di radio ed ulna che non mi permette di avere il movimento della pronosupinazione.
Le mie domande quindi sono queste:esiste qualche tecnica che potrebbe permettermi di riacquistare questo movimento?a causa della mancanza della pronosupinazione potrò avere problemi alla spalla(la quale uso nei movimenti che dovrei normalmente fare attravero il gomito)?se si, cosa posso fare per evitare in futuro di avere anche problemi ala spalla?
grazie di cuore
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile sig.na di Brindisi, sempre con il dovuto significato di ogni consulto on-line, limitato e molto orientativo,sopratutto non avendo il conforto dell'esame clinico e degli esmi radiografici e similari, per le calcificazioni al gomito sinistro, potrebbe eseguire qualche trattamento con le " onde d'urto ", ossia un trattamento di fisioterapia caratterizzato dall'utilizzo di un'apparecchiatura che manda delle onde che bombardano e frantumano le calcificazioni.Altrimenti è consigliabile, vista la sua giovanissima età, un'intervento chirurgico di " pulizia articolare " .
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Messina

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
grazie prof. Caruso, il suo suggerimento è per me quasi motivo di speranza.
Vorrei chiederle quali sono le controindicazioni per queste tecniche da lei elencatemi e se saprebbe consigliarmi qualche struttura fidata dove effettuare un consulto magari dalle mie parti;io comunque per motivi di studio vivo a Padova.
Cordiali saluti
Roberta
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Per rispondere alla sua prima domanda è necessario avere il quadro completo dell'esane clinico-funzionale del suo gomito, degli accertamenti per immagini necessari. Non vi sono grosse controindicazioni generali, ma solo locali e valutabili da caso a caso clinico.
comunque è indispensabile che lei si affidi ad un collega specialista ortopedico-traumatologo.
Potrebbe affidarsi alla Divisione Ortopedica dell'Ospedale di Brindisi, o alla Clinica Ortopedica Universitaria di Bari, o comunque vivendo a Padova, alla Clinica Ortopedica Universitaria di Padova o ad una Divisione Ortopedica Ospedaliera.
Distinti saluti
Alessandro Caruso
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Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
grazie Professore, farò una visita quanto prima qui a Padova e spero vada tutto per il meglio.
Grazie ancora.
Cordiali saluti,
Roberta
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Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
Data l'età consiglio vivamente la valutazione ortopedica specialistica e un verosimile approccio chirurgico per la risoluzione o almeno il milgioramento del quadro clinico.
Cordialmente

Dr Simone Cigni

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Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
Grazie per il suo consulto dott. Cigni,
vorrei, se possibile, sciogliere qualche dubbio:presupponendo che si dovesse ricorrere alla chirurgia, che tipo di intervento sarebbe? Nella media i tempi di riabilitazione e recupero intorno a quanto si aggirano? Nel caso in cui l'intervento dovesse andar bene, correrei comunque il rischio di nuove calcificazioni? Inoltre, se non dovessi optare per l' approccio chirurgico, potrei avere in futuro problemi alla spalla?
Mi scuso per le incalzanti domande ma vorrei avere un quadro chiaro delle possibilità che ho.
Grazie ancora.
Roberta
[#7]
Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
Cara Roberta, fermi restando i limiti di un parere per e-mail direi in linea generale che:
1.l'intervento dovrebbe prevedere una lisi delle calcificazioni ed una loro eventuale asportazione associata o meno ad atti chirurgici sulle parti molli; è possibile eseguire anche un apporccio artroscopico in caso di rigidità a causa intra-articolare
2.il recupero dipende dalla volontà del paziente, dalle capacità del fisioterapista, dal tipo di intervento e dal tipo di lesione riscontrata. In linea del tutto generale direi circa di 2 mesi di fisioterapia postoperatoria in caso di lisi per fare un primo bilancio
3.il rischio potenziale di nuove calcificazioni esiste, dipendendo soprattutto da un eventuale sanguinamento postoperatorio, da una mancata compliance fisioterapica e da fattori genetici predisponenti
4.non optando per l'approccio chirurgico, visto che come lei dice la spalla vicaria alcuni movimenti del gomito è possibile un sovraccarico delle strutture muscolotendinee ed un errato range di utilizzo che possono predisposrre all'insorgenza di patologie in futuro
un caro saluto
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Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
buongiorno, grazie per la chiarezza.
Io al momento sarei intenzionata a fare quantomeno una visita specialistica per capire cosa è possibile fare anke analizzando la risonanza magnetica e le radiografie.
La mia domanda ora è questa: a chi rivolgermi per questo consulto? Sono molto prevenuta su questo perchè non vorrei assolutamente sbagliare persona e magari peggiorare la mia situazione.
Saprebbe consigliarmi qualche struttura?
Grazie
Roberta
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Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
La vedrei volentieri ma mi rendo conto che la distanza è notevole. Nella sua zona non saprei a chi indirizzarla. Credo che a Roma comunque potrà trovare un buon riferimento.
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Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
domando scusa....io per motivi di studio abito per 10 mesi all' anno a Padova.
Comunque, anche solo per un consulto, posso muovermi, si tratta della mia salute quindi se mi sa consigliare qualche struttura adeguata per il mio problema posso anche spostarmi se necessario.
Grazie e scusi ancora per il disturbo
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Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
In ogni Ospedale esiste solitamente un ortopedico che si occupa di problemi relativi all'arto superiore.
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Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
grazie per il consulto, spero di riuscire a trovare un buon ortopedico cui affidarmi almeno per una prima visita per poi valutare le varie possibilità....anche se non so davvero a chi affidarmi